Salve a tutti, dovendo scegliere un nickname ai fini dell'iscrizione, ho optato per il soprannome di un noto personaggio magistralmente interpretato da Steve McQueen (sia pure con una piccola variante impostami dal fatto che quel soprannome era già stato usato prima di me). La mia scelta è dovuta a 2 motivi.
Il primo è la somiglianza fisica con lo stesso Steeve (modestamente, malgrado l'approssimarsi della cinquantina, ancora mi difendo).
Il secondo è l'aver dovuto affontare, proprio come il personaggio cinematografico, un vero e proprio gioco al massacro con un destino avverso. "Giù io, o giù lui", per dirla col Califfo nazionale. Un destino, nel mio caso, fatto di immani tragedie, ovviamente di natura diversa rispetto a quelle (di natura giudiziaria) vissute dal Papillon cinematografico, peraltro ispirato ad un personaggio realmente esistito. Tragedie in parte lasciate alle spalle e in parte ancora in atto. Tragedie che hanno certamente minato il mio autocontrollo in varie fasi della mia vita, ma mai in maniera irreversibile, non so se per merito mio o piuttosto di una mano invisibile che in qualche modo ci ha messo una pezza, magari anche per il fatto che io stesso, non mi vergogno a dirlo, ho chiesto espressamente di mettercela. Fatto sta che ogni mio tentativo di "evasione" andato a vuoto, ha avuto il potere di temprarmi nel corpo e nello spirito quel tanto che basta per resistere e pianificare i tentativi successivi, proprio come il personaggio interpretato dell'indimenticato Steve McQueen.
E comunque, già soltanto da amante del cinema, mi viene naturale amare quell'interpretazione, così come mi viene naturale amare ogni altra forma d'arte, in particolare la pittura (essendo io stesso un pittore autodidatta), ma anche la natura, la scienza (entrambe fonte di ispirazione per ogni vero artista), e, last but not least, la filosofia di Nietzsche, la quale, mi ha insegnato ad amare immensamente la vita nonostante le tante afflizioni che essa ci riserva, o che, almeno a me, ha riservato (non a caso ho parlato di immani tragedie).
Se faccio un bilancio complessivo del lungo arco di tempo che intercorre tra la scoperta di Nietzsche e oggi, mi sento come uno che dopo essere stato fottuto per troppo tempo dalla vita, ora si trova nella condizione di fottere lui stesso la vita. E l'unico mezzo che mi consente di farlo è l'unica attività che mi ha reso la vita davvero degna di essere vissuta. Ciò non significa che tutti gli altri hobbies siano irrilevanti. Significa soltanto che ognuno di essi viene pienamente legittimato da quello che era (e resta) l'hobby più bello del mondo, come diceva il buon Megabizzo dalle pagine di questo forum.
Non so Voi, ma dopo una sana trombata a me sembra che anche la mera contemplazione di un tramonto acquisti un significato più pieno, più autentico, in definitiva più appagante.
Può bastare come presentazione? Io spero di sì, anche perchè, se proseguissi oltre, rischierei seriamente di annoiarVi, mentre io vorrei soltanto dare un mio modesto contributo alla crescita del forum, anche al fine, perchè no, di stimolare altri a fare altrettanto. Mai come ora si avverte la necessità di un tale stimolo, visto che le operatrici sessuali sono sempre di più, e i recensori, purtroppo, sempre di meno, perfino su un forum notoriamente attendibile come il Vostro (anzi, il Nostro), che certamente ha conosciuto tempi migliori.
Ecco, mi piace pensare che se anch'io, nel mio piccolo, posso contribuire a riportare il Nostro forum ai fasti di un tempo, quando era universalmente noto per il suo valore enciclopedico, ludico, e finanche pedagogico, allora la mia iscrizione non sarà stata inutile.
Se mi avete seguito fino a qui, grazie per l'attenzione e buon proseguimento
Il primo è la somiglianza fisica con lo stesso Steeve (modestamente, malgrado l'approssimarsi della cinquantina, ancora mi difendo).
Il secondo è l'aver dovuto affontare, proprio come il personaggio cinematografico, un vero e proprio gioco al massacro con un destino avverso. "Giù io, o giù lui", per dirla col Califfo nazionale. Un destino, nel mio caso, fatto di immani tragedie, ovviamente di natura diversa rispetto a quelle (di natura giudiziaria) vissute dal Papillon cinematografico, peraltro ispirato ad un personaggio realmente esistito. Tragedie in parte lasciate alle spalle e in parte ancora in atto. Tragedie che hanno certamente minato il mio autocontrollo in varie fasi della mia vita, ma mai in maniera irreversibile, non so se per merito mio o piuttosto di una mano invisibile che in qualche modo ci ha messo una pezza, magari anche per il fatto che io stesso, non mi vergogno a dirlo, ho chiesto espressamente di mettercela. Fatto sta che ogni mio tentativo di "evasione" andato a vuoto, ha avuto il potere di temprarmi nel corpo e nello spirito quel tanto che basta per resistere e pianificare i tentativi successivi, proprio come il personaggio interpretato dell'indimenticato Steve McQueen.
E comunque, già soltanto da amante del cinema, mi viene naturale amare quell'interpretazione, così come mi viene naturale amare ogni altra forma d'arte, in particolare la pittura (essendo io stesso un pittore autodidatta), ma anche la natura, la scienza (entrambe fonte di ispirazione per ogni vero artista), e, last but not least, la filosofia di Nietzsche, la quale, mi ha insegnato ad amare immensamente la vita nonostante le tante afflizioni che essa ci riserva, o che, almeno a me, ha riservato (non a caso ho parlato di immani tragedie).
Se faccio un bilancio complessivo del lungo arco di tempo che intercorre tra la scoperta di Nietzsche e oggi, mi sento come uno che dopo essere stato fottuto per troppo tempo dalla vita, ora si trova nella condizione di fottere lui stesso la vita. E l'unico mezzo che mi consente di farlo è l'unica attività che mi ha reso la vita davvero degna di essere vissuta. Ciò non significa che tutti gli altri hobbies siano irrilevanti. Significa soltanto che ognuno di essi viene pienamente legittimato da quello che era (e resta) l'hobby più bello del mondo, come diceva il buon Megabizzo dalle pagine di questo forum.
Non so Voi, ma dopo una sana trombata a me sembra che anche la mera contemplazione di un tramonto acquisti un significato più pieno, più autentico, in definitiva più appagante.
Può bastare come presentazione? Io spero di sì, anche perchè, se proseguissi oltre, rischierei seriamente di annoiarVi, mentre io vorrei soltanto dare un mio modesto contributo alla crescita del forum, anche al fine, perchè no, di stimolare altri a fare altrettanto. Mai come ora si avverte la necessità di un tale stimolo, visto che le operatrici sessuali sono sempre di più, e i recensori, purtroppo, sempre di meno, perfino su un forum notoriamente attendibile come il Vostro (anzi, il Nostro), che certamente ha conosciuto tempi migliori.
Ecco, mi piace pensare che se anch'io, nel mio piccolo, posso contribuire a riportare il Nostro forum ai fasti di un tempo, quando era universalmente noto per il suo valore enciclopedico, ludico, e finanche pedagogico, allora la mia iscrizione non sarà stata inutile.
Se mi avete seguito fino a qui, grazie per l'attenzione e buon proseguimento