Enigmista:
e che mi auguro continuino....
Scrivo a botta calda, contrariamente alle mie abitudini.
Ho sempre sostenuto che sia meglio stare zitti e a volte passare per stupidi piuttosto che parlare e dimostrare di esserlo.
Di solito ci penso su, cerco di ragionare e dopo, solo dopo, dico ciò che penso, cercando di evitare di dire stupidaggini.
In questo momento mi va di parlare subito, invece, anche a costo di dimostrare di essere uno stupido.
Mi è sempre piaciuto il giallo, è un genere che mi intriga. Certo che ultimamente scriverlo, il giallo, non mi da grande soddisfazione. La trama è scarna, i personaggi poco delineati, i particolari non saltano agli occhi del lettore ed il finale è scontato. Non una gran lettura, onestamente, nonostante la scena iniziale promettesse bene.
Ti auguri che continuiamo, Enigmista. Quei 7 o 8 (forse qualcuno in più, come dice I.U.) che hanno sollevato questo putiferio.
Be', sta diventando difficile. In questo forum abbiamo avuto di tutto, dalle Cornelie Curiosette di quando quello che ora è tutto nero appariva ancora in rosa (sempre una questione di colori, qualcuno forse se ne ricorderà ancora) alle armi di ogni calibro e tipo, dalle Glock alle Beretta. Mancavano solo le Mauser e poi ci saremmo tranquillamente potuti suicidare, scegliendo l'arma. Senza dimenticare i venti del deserto e qualche multinick che sponsorizzava l'amichetta di turno, con tanto di tette in bella mostra nell'avatar. Ci siamo lasciati tutto alle spalle, abbiamo continuato. Si tira la carretta, cercando di comunicare emozioni e divertimento, quando ci va bene, aspettandoci i "Sarà meglio la prossima volta" degli altri quando ci va male.
Perchè, parliamoci chiaro, il "prodotto" che gira qui sopra sono le recensioni. Senza di quelle non c'è niente da vendere. Puoi avere tutti gli utenti che vuoi, puoi arrivare a 100K, ma se non scrivono o se scrivono solo menate c'è poco da visualizzare, i click di accesso, per quanti possano essere cominceranno a diminuire, e tanti saluti a tutti.
Continuate, dici, tirate ancora la carretta. Guarda che non è facile in queste condizioni. Ti posso garantire che più di uno, parlando fra di noi, ha posto la domanda "Ma se è così, che ci sto a fare qui?"
Perchè, poi? Per l'allontanamento definitivo di un Collega, su due piedi e senza possibilità ravvedimento, scusandosi e promettendo di non farlo più.
"Colpirne uno per educarne cento". Siete sicuri che funzionerà? Siete sicuri che gli scolari capiranno? O non si va incontro all'incremento dell'abbandono scolastico?
"
omani non voglio più andare a scuola!"
"Perchè?"
"A Garrone scappava da pisciare, si era fatto sei birre la sera prima, ha chiesto se poteva farla dietro un albero in cortile, durante l'intervallo"
"E…?"
"Espulso, senza neanche andare dal preside, neanche una settimana di sospensione, fuori. Oggi vado a giocare a pallone, a scuola non ci torno, a volte scappa anche a me."
Quante partita di pallone mi devo aspettare? Io l'ho sempre fatta nel vasino, ma una birretta ogni tanto me la concedo, è un piacere per il palato.
Un Garrone dietro la lavagna sarebbe stato un esempio più forte, davanti a tutti in aula. Per poi tornare al banco a studiare.
Come dite? Il 7 in condotta, e quindi bocciato a fine anno?
Ma il mondo è pieno di ripetenti di successo, han segato anche me.
Ma a scuola son tornato, dopo qualche partita di pallone.
Perchè avevo imparato a farla nel vasino, ho visto la lavagna da dietro ma non mi hanno mai espulso.
Hai detto:
Enigmista:
Detto ciò una cosa non capisco, alcuni di voi scrivono per l'amico, perché maxymisura non mi ha ancora scritto?
Penso che il tutto forse si sarebbe chiarito e tutto questo putiferio non sarebbe uscito!
Sono sempre stato e sempre lo sarò una persona con cui si può parlare, in questo caso solo una persona si è fatta sentire, il resto avete fatto tutto voi aprendo post nelle varie e ora postando recensioni qua e la.
Te lo dico io perchè, ha chiesto di pisciare dietro l'albero (non si fa, che abbiamo inventato i cessi a fare?) ed ora si trova fuori dalla scuola con un pallone in mano, spaesato.
Il fatto è che a lui piacciono le bambole, del pallone non sa che farsene.
Non immaginava un simile putiferio.
Proverò a dirgli di passare in presidenza, e che la lavagna vista da dietro non è poi così brutta, in compagnia delle bambole.
E' stato detto "Non si può tornare indietro". Non è vero, si può, basta qualche dito su qualche tasto, da parte di tutti.
Basta volerlo.
Tutto questo per non fare km inutilmente