Sapete che scrivo favole ...
Fa caldo e sono in cerca di una bella …, sullo scaffale romano noto un annuncio che sembra nuovo, il numero non è tracciato e la risposta mi piace per il tono e per l’assenza di ammore&tessoro.
La zona è Tiburtina (Portonaccio), Via Ottoboni, un pò di imbarazzo per la presenza del portiere che, fortunatamente, si limita a rispondere con un cenno al mio gentile saluto.
Maya si presenta benino, non è una bellezza (e lo sa) ma compensa ampiamente con l’atteggiamento tranquillo ed il prezzo modico.
Alle mie richieste di delucidazioni risponde sempre in tono gentilmente scherzoso …
- preliminari scoperti ? Mai con nessuno ma forse oggi potrei fare un’eccezione;
- baci ? Di solito solo sulla mano destra … e così via.
Difficile trovare una ragazza rumena spiritosa, “conoscerla” è quasi un obbligo.
Veloce visita in bagno e, al mio ritorno, la trovo intenta a trafficare per la camera.
Il fatto che non mi aspetti nuda sul letto è un altro punto a suo favore.
Le nostre bocche si avvicinano, lei si ritrae di colpo e mi porge la mano ridacchiando.
Divertente, sto al gioco ma poi è lei a porgermi le labbra e dopo poco sento la sua lingua che cerca la mia.
L’atteggiamento è molto GFE, non nega nulla e partecipa senza eccessi prodigandosi in un BBJ discreto e lasciandosi prendere in più posizioni senza mai dare segni di insofferenza.
Davvero un ottimo incontro, di quelli che forse sarebbe meglio tenere segreti.
Dovrei raccomandare ai lettori, anche silenti, di trattarla bene ?
Per ora mi astengo e vi racconto il secondo incontro avvenuto pochi giorni dopo.
- Ciao Maya, posso passare a trovarti ?
- Ma certo, ti aspetto.
- Fra mezz’ora va bene ?
- Si, sono già a casa.
Arrivo puntuale, la chiamo e non risponde. Caffè, passeggiatina, richiamo, IDEM.
E’ passata quasi mezz’ora, decido di passare al piano B e, mentre vado a recuperare l’auto, incrocio Maya che passeggia con un’amica.
Richiamo e, dopo avere controllato il numero risponde.
- Scusami, ho avuto un imprevisto e sono in ritardo, ma fra 10 minuti ti aspetto a casa.
E visto che quando mi prende l’attimo del coglione devo viverlo fino in fondo … aspetto.
Finalmente, 40 minuti dopo l’ora stabilita, entro in casa della signorina che mi accoglie ancora in abiti borghesi e con l’amica stravaccata sul divanetto dell’ingresso.
Sarà stata la presenza dell’amica o una giornata storta … di certo la prestazione ne ha risentito molto, troppo per tornare a trovarla.
Fa caldo e sono in cerca di una bella …, sullo scaffale romano noto un annuncio che sembra nuovo, il numero non è tracciato e la risposta mi piace per il tono e per l’assenza di ammore&tessoro.
La zona è Tiburtina (Portonaccio), Via Ottoboni, un pò di imbarazzo per la presenza del portiere che, fortunatamente, si limita a rispondere con un cenno al mio gentile saluto.
Maya si presenta benino, non è una bellezza (e lo sa) ma compensa ampiamente con l’atteggiamento tranquillo ed il prezzo modico.
Alle mie richieste di delucidazioni risponde sempre in tono gentilmente scherzoso …
- preliminari scoperti ? Mai con nessuno ma forse oggi potrei fare un’eccezione;
- baci ? Di solito solo sulla mano destra … e così via.
Difficile trovare una ragazza rumena spiritosa, “conoscerla” è quasi un obbligo.
Veloce visita in bagno e, al mio ritorno, la trovo intenta a trafficare per la camera.
Il fatto che non mi aspetti nuda sul letto è un altro punto a suo favore.
Le nostre bocche si avvicinano, lei si ritrae di colpo e mi porge la mano ridacchiando.
Divertente, sto al gioco ma poi è lei a porgermi le labbra e dopo poco sento la sua lingua che cerca la mia.
L’atteggiamento è molto GFE, non nega nulla e partecipa senza eccessi prodigandosi in un BBJ discreto e lasciandosi prendere in più posizioni senza mai dare segni di insofferenza.
Davvero un ottimo incontro, di quelli che forse sarebbe meglio tenere segreti.
Dovrei raccomandare ai lettori, anche silenti, di trattarla bene ?
Per ora mi astengo e vi racconto il secondo incontro avvenuto pochi giorni dopo.
- Ciao Maya, posso passare a trovarti ?
- Ma certo, ti aspetto.
- Fra mezz’ora va bene ?
- Si, sono già a casa.
Arrivo puntuale, la chiamo e non risponde. Caffè, passeggiatina, richiamo, IDEM.
E’ passata quasi mezz’ora, decido di passare al piano B e, mentre vado a recuperare l’auto, incrocio Maya che passeggia con un’amica.
Richiamo e, dopo avere controllato il numero risponde.
- Scusami, ho avuto un imprevisto e sono in ritardo, ma fra 10 minuti ti aspetto a casa.
E visto che quando mi prende l’attimo del coglione devo viverlo fino in fondo … aspetto.
Finalmente, 40 minuti dopo l’ora stabilita, entro in casa della signorina che mi accoglie ancora in abiti borghesi e con l’amica stravaccata sul divanetto dell’ingresso.
Sarà stata la presenza dell’amica o una giornata storta … di certo la prestazione ne ha risentito molto, troppo per tornare a trovarla.