I prodotti dewlla mela sono costruiti davvero molto bene, e con ottimi materiali, su questo non si discute, quello che fanno lo faranno anche molto bene, ma fanno solo quello e nient'altro!
L'iPad poi lo trovo assolutamente inutile, un tabled dovrebbe servire principalmente per navigare in rete, ma come fai a navigare in rete con un'aggeggio che non supporta il Flash, quando una grossa fetta dei siti web utilizza questo sistema (che pure a me sta sulle palle, ma così fira il web purtroppo).
I siti di escort, e quelli a sfondo erotico utilizzano quasi tutti il flash.
Nella mia compagnia siamo un po tutti geek tecnofili, quindi di iPad ne girano diversi, (ed io possiedo in iPod touch 2) l'ho usato diverse volte, e sarebbe davvero un bell'apparecchio se non fosse per questa limitazione, ma quando entro in un sito e leggo "questo sito utilizza la tecnologia Adobe Flash, utilizzare un dispositivo compatibile", mi viene voglia di scaraventare quei 5/6/700€ dalla finestra.
I tablet android saranno anche meno reattivi di un iPad, qualche volta crasheranno anche (e spesso proprio quando utilizzano quel mattone del Flash Player), ma anche su tablet mediacon da 150€ si può accedere al 100% dei siti web, anche quelli piu complessi con webcam, giochini in flash e menate varie, cosa che purtroppo l'iPad si sogna.
Se non fosse per questa colossale limitazione, probabilmente i tablet Android di fascia alta non si sarebbero nemmeno mai diffusi, io stesso avrei comprato l'iPad se solo potesse accedere a tutti i contenuti web senza limitazioni.
I tablet sono "inutili" (lavorativamente parlando) in Italia per due principali motivi:
1) NON abbiamo wifi aperte, causa limitazioni di legge. Quindi se sei in giro sei vincolato a connessioni 3G, e quindi costretto quantomeno a spendere molto di più sia per il device che per utilizzarlo.
2) NON abbiamo le esigenze e la cultura IT per utilizzarli appieno. I tablet sono stati pensati per favorire chi si sposta molto, chi non è in ufficio ma vuole avere la possibilità di utilizzare gli strumenti aziendali "anywhere". Negli USA questo è frequente, vuoi per la dimensione degli USA stessi, vuoi per la dimensione delle aziende tipiche (in Italia una azienda con 75-100 dipendenti è una media-grande azienda, negli USA è una Small Business). Chiaro che da loro l'esigenza è più forte.
E da noi molti non hanno virtualizzato la loro infrastruttura IT, e non usano client virtuali.
Ora, come dicevo in qualche post più indietro, se tu lavori in un'azienda dove sei sempre in giro e raramente in ufficio, ma la tua azienda è evoluta come IT, molto probabilmente avresti che il tuo pc come lo conosci non esiste veramente, è una macchina virtuale che gira dentro un server. Se poi hai dei server virtuali che ti rendono disponibili applicazioni come Office, Posta elettronica, fax, le varie console di gestione o utilizzo di applicativi ecc., col tuo tablet ti colleghi al tuo ufficio, entri in remote desktop sul tuo pc (che ripeto non esiste fisicamente), ti colleghi e da dovunque sei usi tutte le applicazioni aziendali. E sempre il tuo "PC", con le tue configurazioni e le tue personalizzazioni, e non un pc o un server condiviso o una "roaming" del tuo pc fisico, che dà sempre problemi.
Le remote app del server le potresti poi anche utilizzare da casa, senza che esse siano fisicamente installate sul tuo pc. Quindi non avresti nemmeno l'esigenza di collegarti in remote desktop con la tua azienda.
E per non parlare di quanto rispermierebbe l'azienda in energia e costi di manutenzione hardware e licenze software.
Se fossimo in quelle condizioni un tablet sarebbe molto meglio di un portatile.
Ciao.
Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)