Dico la mia sulla camperista.
Innanzi tutto, secondo la mia esperienza, vorrei dire che il camper non si scorge facendo la strada asfaltata, in quanto sosta dietro un filare di piante. Ergo è necessario prendere la strada che porta al cimitero, superarlo, NON proseguire per lo sterrato che porterebbe a curvare a sinistra, MA proseguire diritto per il varco che interrompe il filare di piante. Il camper è subito lì a sinistra, proprio appiccicato alle piante. Prima di fare l’incontro, ero passato un paio di volte sulla strada asfaltata, senza mai vederlo.
Detto questo, mi parcheggio lì a fianco. La tipa mi attende sull’uscio e mi da il benvenuto. Non è il massimo della vita: ha indosso un mini vestitino che le arriva appena sotto il culo, lasciando in bella mostra le gambe cellulitiche. Il vestitino è ben gonfio, però a livello del ventre, veramente prominente, tanto da mimetizzare la presenza delle tette. Il viso non è bello, ma ispira simpatia. Insomma, non è un bel vedere, ma io mi sono comunque fermato senza dubbio alcuno.
Le chiedo se è possibile stare un po’ in compagnia e lei sorridente mi fa salire sul camper, indicandomi la tariffa già ben specificata. Nel camper, è una figata: intanto la situazione un po’ strana mi piace, poi la temperatura è veramente invitante: fuori caldo, dentro è in azione un deumidificatore che rende tutto molto gradevole. In men che non si dica, si denuda completamente, salvo tenere le scarpe rosse col tacco anche durante la scopata. Sono nudo anch’io, al che mi chiede di regolare il pattuito per “reciproca” tranquillità.
Noto che aveva già preparato il goldone dentro uno strappo di scottex e che si accinge ad infilarmi; ho un sussulto: sarà mica che li ricicla? Cerco di non fare il pessimista e in un attimo sono coperto, con lei che si mette a 90 per succhiare il birillo e pastrugnarmi i gioielli. Lei è tanta e non voglio tralasciare alcun lembo di pelle, che smanaccio senza destare alcuna protesta. Bene le tette, abbastanza consistenti e morbide, ma con i capezzoli (soprattutto il suo sinistro) implosi nella ciccia. Intanto lei va avanti col BJ, che devo ammettere di buona fattura, con affondi di gola profonda e mai cessata stimolazione di palle. La cosa mi prende abbastanza, tanto che parto col movimento pelvico; lei mi guarda, ancora un paio di affondi e poi si stacca proponendo la scopata.
OK, va bene! Però lei si svacca sul micro letto appoggiando solo metà culo e offrendomi la vista del pancione e di quel po’ di fica non fagocitata del grasso. Messa così, mi costringe a prenderla dall’impiedi, posizione alquanto scomoda che mantengo per qualche decina di secondo, salvo poi proporle di metterci tutti e due un po’ più comodi sul letto. Non fa alcuna obiezione, anzi ammette il miglioramento delle cose.
Così sono molto più a mio agio e la scopo come farei con una qualsiasi loft di turno. Durante l’unica missionaria, tento anche di kissarla con successo, ma la lingua non l’ho mai messa nè tantomeno lei. Durante le spinte a volte più veloci, a volte più profonde e roteate, lei mugula e mi incita. Devo dire che è molto convincente, anche se ho la netta sensazione che stia fingendo. Però è brava: non esagera mai e i suoi versi li emette solo in corrispondenza di una mia azione.
Tutto bene dunque, però no! Infatti il pipolo mi si ammoscia ed è inutile tentare la strada del tunnel. Se ne accorge (e meno male), ma non si scompone affatto anzi, mi propone di finirmi di bocca (e io che pensavo di finire a manovella)! Si preoccupa che io sia ben comodo sul letto e riprende il BJ con le modalità dell’inizio, alternando un po’ di mano alla bisogna. Anche durante questa pratica, appena notava il mio avvicinarmi al culmine, cercava di assecondarmi con incitamenti che col senno di poi, mi fanno pisciare dal ridere. Ma ci tengo a precisarlo: mai esagerati o fuori luogo; una vera nave scuola! Si avvilisce un po’ nel congedarmi con solo un fresco bicchier d’acqua, dato che il bar sembra essere ben fornito.
E’ vero, fisicamente non c’è proprio, però non bado solo a quello e non considero il dinero buttato al vento!
Concludo con l'orario d'ufficio: Lun-Ven dalle 8:30 alle 16:00 (anche 17:00 se ne ha motivo).
Ti vendo....... la grinta che non hai