Test05:
Oggi, ore 12:20 parcheggio davanti all'ospedale Molinette, su corso Dogliotti, qui 45 punto 040654 virgola 7 punto 676360
Vista una bella faccina di femmina giovane (fascia 20-30)... vestita in modo pessimo (gonna lunga e maglia in pile rosa), ma slanciata e faccia giovane e bella.
Ho fatto il giro per vederla meglio e così ho notato che un po' più in là c'era un'altra, seduta di schiena pareva più vecchia, ma non saprei. Ero in ritardo e per questi avvicinamenti ci va molta calma e tempo... me ne sono andato...
Oggi passando sempre a quell'ora 12:20, ho visto la ragazza, da sola seduta sul gradino vicino ad una macchinetta. Sarà stato il sole e il clima mite e il fatto che ero in anticipo, e ho trovato la debita faccia di culo per provare ad agganciarla.
Ho fatto due giri in macchina attorno al parcheggio, il semaforo davanti era anche presidiato, tra cui 2 ragazze, ma decisamente di aspetto poco interessante e comunque marcate a vista da uomini. Ho deciso per avvicinarmi a piedi per avere più controllo dell’ambiente circostante ed evitare di trovarmi a tu per tu con lei mentre la gente andava a pagare alla macchinetta.
Lei era seduta piegata a guardare un vecchio telefono. Mi sono avvicinato, cuore in gola e le ho detto “ciao”. Lei, sorpresa, alza gli occhi, mi guarda, si alza (che educazione!) “ciao!” voce squillante. Lei è carina, giovane decisamente più 20enne che 30enne.
Continuo: “senti, ti ho già vista, sei carina… io vorrei farti una proposta… verresti a letto con me?” Lei con mia sorpresa si apre in un bel sorriso, si tocca i capelli “no, grazie! Non posso! Non posso così, grazie”. Noto che parla italiano perfettamente senza una piega di accento. Intanto nei pantaloni mi sale erezione mostruosa guardandola e gustandomi la situazione. Provo ad insistere &ldquo
ai, ti darei qualcosa ovviamente…” sempre con il sorriso, facendomelo diventare di marmo “davvero non posso! Vedi sono sposata” (alza una mano con un anello indicandolo col pollice). “non sei il primo a chiedermelo, sai, ma davvero non è che non voglio, non posso proprio!” Si tocca i capelli e sorride. Immagino si sia sentita bella e sia stata contenta di questo… &ldquo
ai, tra noi…” ride “no, no davvero, grazie, ma non posso!”. La saluto “allora ciao, peccato!” “ciao!” sparisco andando verso la macchina… toh trovo una moneta, un decino, almeno di ho rimediato 10 centesimi.
Ripasso in auto… eh ora la voglio… allora decido di riprovare un passaggio in auto nel parcheggio, svolto arrivo da lei. Sorride “cosa c’è?” “dai davvero, vieni con me?” risponde “scusa, ma no, davvero, tesoro” “domani?” “no, davvero” ancora sorridente e toccandosi i capelli. La saluto e me ne vado.
“Tesoro?!” Che dire. Si è negata diverse volte senza appello. Sicuramente non si è sentita a disagio (immagino che inferno sarebbe fare una scena così con una passante 20enne!!!), anzi sorridente si è sentita bella e desiderata. Era sola e fuori dagli sguardi, non ha mai aperto uno spiraglio.
Ma resta quello. No è no. Ci ho rimediato un’erezione frustrata e un decino.