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CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Angelica/Anzelika
NAZIONALITA': Russa
PRESENZA: Direi stanziale
ETA': con largo margine di approssimazione, dai 34 ai 38
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: BJ – Rai 1 – FK (accennato)
RATE DI PARTENZA: VU+20
RATE CONCORDATO: VU+20
DESCRIZIONE FISICA: Rinascimentale Venere botticelliana, più alta e con più seno dell’originale
ATTITUDINE: Sorniona e giunonica gattona
FUMATRICE: Non credo
REPERIBILITA': Ok
LOCATION: Ok
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Si, gradini
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RACCONTO (Titolo: Fusa)
Ogni tanto sforo, al di là del muro, lontano da un porto sicuro.
Alle volte mi va di mollar le redini,distante dai miei canoni.
Non mi piace far calcoli, pormi dei limiti,a seconda di come mi sveglio, assecondo i miei stimoli.
Quando la temperatura degli ormoni brucia tutti i termometri,
mi piacciono i numeri e trovo che l’attrazione sia anche una questione di centimetri.
Al telefono la voce è simpatica ma, da perfetta russa, non parla, cinguetta
Quindi non è un caso che, nel chiedere i consueti ragguagli,
io abbia colto solo un quarto di ogni cosa detta.
Per farla breve, non ho capito un cazzo,
quindi chiedo ad un amico che c’è stato maggiori dettagli,
almeno non divento pazzo.
Non tutto va alla perfezione, infatti sbaglio interno,
ma chi non ha testa ha gambe ed una corsetta aiuta a scaldarsi, d’inverno.
L’abitazione non è una nrecente casa, per nulla pomposa, ma pur sempre decorosa.
Vestaglietta sexy, ma con ciabatte,
anche perché se mettesse i tacchi, difficilmente troverebbe in altezza qualcuno che la batte.
Non riesco a collocarla di preciso come età, ma chissenefrega, sarà quel che sarà.
A me aggrada questo bel donnone, a cui darei, di diritto, certificato di sana e robusta prostituzione.
Seno enorme, leggermente gravitazionale, ci mancherebbe, è tutta roba naturale.
Tutto suo, mica farlocco, come si suol dire, Dio gliel’ha donato guai se non lo tocco!
Prima di passare ai soliti convenevoli di trombate e soffioni,
par giusto che mi dimostri un piacevole uso di quei due meloni.
Sparisce tutto lì in mezzo, ed io son quasi preoccupato, di aver perso il mio amico pelato.
Invece riemerge, un po’ scapigliato ed oliato, ma visibilmente soddisfato*
E poi guardo, assaggio, mi butto, in un corpo che, per tanta grazia, fatichi ad abbracciare tutto.
Supino o prono, comunque mi stendo, si arriva al vivo anche se il FK rimane un po’ a stento.
Sorniona e lasciva, ti prende e ti stringe, magari un pelo finge, ma è viva e attiva, altro che sfinge.
È partecipe, senza cose stravaganti ma, sicuro, abbastanza per esser contenti.
Chiacchiera con quella vocetta, anche se dal vivo la capisco molto meglio, come dicevo prima, quasi cinguetta,
E lei mi perdonerà se non la guardavo fissa, ma ogni tanto mi cadeva l’occhio su una t….
È socievole e pacifica nella sua essenza, praticamente un contiguo della sua apparenza.
Di solito son cose di cui non faccio menzione, ma aggiungo un’altra delucidazione,
ad uso e consumo dei fobici, dei non amanti o di eventuali allergici.
Non ve li ritroverete vicini, potete pur star tranquilli, ma son presenti alcuni pregiati felini.
Silenziosi, non invadenti, puliti, non graffiano e non mostrano i denti.
Rimangono nell’altra stanza, in sordina, ma se gli dedichi qualche attenzione fan le fusa, come la padrona.
Perdonerete, anche voi, la mia consueta e prosaica pantomima, ma stavolta mi girava di farla in rima.
*
con una t sola per "licenza poetica"
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.
k+ 
