Sbalzidumore:
Buon pomeriggio a tutti, da un po' di tempo ho in mente questa cosa e volevo approfondire in questo forum. Magari a molti può sembrare una cosa inutile però a me fa pensare. Premetto io ho 29 anni e sono stato con qualche ragazza (poche) tutte non abituali del mestiere ma che lo fanno per arrotondare e togliersi qualche sfizio. Non le giudico e non giudico chi ci va perché dovrei giudicare me stesso visto che anche se per poche volte ci sono andato. Mi è capitato una volta una ragazza di 18 anni. Sinceramente pur essendo ancora giovane mi sono sentito a disagio e non ci sono andato ho lasciato perdere. Mi mando le foto era molto carina ma ho pensato che mi dispiaceva che una ragazza cosi giovane facesse questo con uomini adulti. Mi è dispiaciuto e anche un po' infastidito. Arrivo al punto voi come giudicare un uomo maturo che va con una ragazza giovane? Un uomo che magari gli potrebbe essere padre. A me questa cosa mi lascia un po' interdetto. Volevo sapere le vostre impressioni di esperti di questo mondo e queste situazioni in merito.
Bah... Sai, in un vecchio film di marinai in libera uscita si diceva: "Sotto i diciotto le protegge la legge, sopra i sessanta le protegge la natura, tutto il resto è caccia libera".
Il problema è un altro: soprattutto noi maschietti abbiamo una pesante "dicotomia", per molti la donna è santa e intoccabile quando appartiene a certe categorie (fidanzata, moglie, madre, ragazza giovane, ecc.) da venerare e non toccare; zoccola e puttana da desiderare-usare-maltrattare e poi scartare come fosse spazzatura quando la cataloghiamo nelle categorie come "fisicamente procace, dai modi sensuali, troppo bella, ecc.".
Non riusciamo proprio a capire che l'istinto sessuale è innanzitutto qualcosa di
naturale e non "da condannare a priori", che anche le ragazzine hanno le loro fantasie e i loro pruriti giovanili e che qualcuna, più sveglia delle altre si accorge di avere una miniera d'oro tra le gambe.
Ho qualche anno in più del quasi omonimo che ti ha risposto

e tra i ricordi giovanili mi ricordo due sorelline di 12 e 14 anni che, presomi per mano e guidato dietro delle fratte nel loro giardino (io ne avevo 15 di anni) tra risate e battute, mi chiesero innocentemente di fargli vedere il pisello.
Ergo se una ragazza di diciotto anni, in buona salute e ambizioni economiche e soprattutto IN PIENA LIBERTA' decide di sfruttare la sua miniera per guadagnare tanto e vivere alla grande NON CI VEDO NULLA DI MALE E DI CONDANNABILE. Magari lavorando in una fabbrica dovrebbe subire ben altre angherie e un eventuale marito non garantisce il dovuto rispetto, ma spesso solo tante umiliazioni quando va bene, mazzate e altro quando va male.
La sessualità non è sporca, è sporco il nostro cervello...
Ad maiora semper.