Ringrazio tutti per i commenti al mio scritto, Messer calacausi per primo, e soprattutto ringrazio questo forum che mi permette di riflettere sulla mia situazione di estimatore del corpo e dell'animo femminile, situazione che e' comune per molti di noi, eppure per ciascuno cosi' diversa.
Estimatore, beninteso, a pagamento, giacchè nessuno pretende di assaporare un calice di Amarone senza pagaralo, figuriamoci poter fare l' analisi sensoriale dell' incontro con una bella e vibrante donna!
Io non scrivo per professione, e cerco la sintesi per mia forma mentis. Mi rendo conto che la sintesi possa essere travisata. Cosi', sembrerebbe che alcuni (assumo in buonafede) abbiano travisato la pochezza di queste quattro righe che ho buttato giù, nel 3d da dove è scaturito questo spunto.
Mi trovo pertanto mio malgrado a dover fare una precisazione, che rappresenti spero meglio la mia descrizione.
Quando dico "un punter non deve piacere, ne dar piacere...", non intendo comunicare una certezza, o un imperativo morale.
Non intendevo "il punter DEVE non piacere e DEVE non far godere..." come se fosse un comandamento o una raccomandazione.
Quello che intendevo dire è che un punter non può pretendere di piacere alla pay che incontra, nè può pretendere di essere in grado di darle piacere. E nemmeno gli altri possono pretendere che il punter piaccia oppure dia piacere alla donna che incontra. Questo non significa che il punter non lo desideri fortemente (di piacere). Anzi. L' inghippo (o meglio la debolezza) sta proprio lì.
Io quando incontro una pay che mi piace, vorrei piacerle e vorrei farla felice e che si ricordasse del mio volto di piu' delle altre centinaia di clienti che incontra nel mese. MA mi rendo conto che questa è una trappola che mi costruisco da solo con le mie proprie mani. E' l'illusione, e il mio scritto si sviluppa nel disincanto di questa situazione.
Notate bene, il 3d chiedeva di mettere a nudo le debolezze del punter. E io ho interpretato alla mia maniera questo topic. Non oso dire "I did it my way" visto che qualcun altro ne ha qui quel copyright .
Quindi sono ben lungi dal trasmettere "quelle certezze" che non ho mai preteso di avere. Ci sta che quello che scrivo possa non piacere a tutti. Anzi, fa parte della dialettica, che sempre è stata ben vista in questo forum, per quanto io possa dire.
Vorrei soltanto che una certa interpretazione (sbagliata e, permettetemi, anche un pò farlocca) di quanto ho scritto, non passasse come interpretazione corretta. Perchè non lo è.
Ripeto, non ci sono certezze che io possa trasmetterVi in quanto ho scritto. Ma solo una mia rappresentazione della mia condizione di punter, per come la vedo e la vivo io.
Orgoglioso di essere punter. A modo mio.
Non morire senza aver provato la meraviglia di scopare con amore.
Estimatore, beninteso, a pagamento, giacchè nessuno pretende di assaporare un calice di Amarone senza pagaralo, figuriamoci poter fare l' analisi sensoriale dell' incontro con una bella e vibrante donna!
Io non scrivo per professione, e cerco la sintesi per mia forma mentis. Mi rendo conto che la sintesi possa essere travisata. Cosi', sembrerebbe che alcuni (assumo in buonafede) abbiano travisato la pochezza di queste quattro righe che ho buttato giù, nel 3d da dove è scaturito questo spunto.
Mi trovo pertanto mio malgrado a dover fare una precisazione, che rappresenti spero meglio la mia descrizione.
Quando dico "un punter non deve piacere, ne dar piacere...", non intendo comunicare una certezza, o un imperativo morale.
Non intendevo "il punter DEVE non piacere e DEVE non far godere..." come se fosse un comandamento o una raccomandazione.
Quello che intendevo dire è che un punter non può pretendere di piacere alla pay che incontra, nè può pretendere di essere in grado di darle piacere. E nemmeno gli altri possono pretendere che il punter piaccia oppure dia piacere alla donna che incontra. Questo non significa che il punter non lo desideri fortemente (di piacere). Anzi. L' inghippo (o meglio la debolezza) sta proprio lì.
Io quando incontro una pay che mi piace, vorrei piacerle e vorrei farla felice e che si ricordasse del mio volto di piu' delle altre centinaia di clienti che incontra nel mese. MA mi rendo conto che questa è una trappola che mi costruisco da solo con le mie proprie mani. E' l'illusione, e il mio scritto si sviluppa nel disincanto di questa situazione.
Notate bene, il 3d chiedeva di mettere a nudo le debolezze del punter. E io ho interpretato alla mia maniera questo topic. Non oso dire "I did it my way" visto che qualcun altro ne ha qui quel copyright .
Quindi sono ben lungi dal trasmettere "quelle certezze" che non ho mai preteso di avere. Ci sta che quello che scrivo possa non piacere a tutti. Anzi, fa parte della dialettica, che sempre è stata ben vista in questo forum, per quanto io possa dire.
Vorrei soltanto che una certa interpretazione (sbagliata e, permettetemi, anche un pò farlocca) di quanto ho scritto, non passasse come interpretazione corretta. Perchè non lo è.
Ripeto, non ci sono certezze che io possa trasmetterVi in quanto ho scritto. Ma solo una mia rappresentazione della mia condizione di punter, per come la vedo e la vivo io.
Orgoglioso di essere punter. A modo mio.
Non morire senza aver provato la meraviglia di scopare con amore.