Grazie trinità, mi spiace ringraziarti solo ora, ma ero talmente preso dal viaggio, che mi ero totalmente scardato del forum. Prima di cominciare mi tocca premettere alcune cose, che per un verso posso sembrare banali , per altri vi garantisco che possono essere essenziali.
Peru nello specifico Lima-capitale, è tutto il contrario dell’Italia , è una città profondamente caotica dove regna il caos più assoluto, sia da un punto di vista sociale, che politico. Il traffico è paurosamente disastroso, scordatevi totalmente delle precedenze, perché non esiste nessuna regola scritta o detta per il rispetto per pedoni, specie se donne e bambini, perché le auto, che oltretutto hanno un tasso di inquinamento fuori di ogni norma, non gliene frega una beata segha se in quel preciso istante attraversi la strada.
Infine apro un capitolo per me doloroso, quello sulla sicurezza, purtroppo lima ha un tasso di criminalità piuttosto alto, fortunatamente non siamo a livelli Venezuela o Messico, ma per il vostro bene vi sconsiglio aspramente di andare in giro con abiti griffati, collane, ciondoli, o smarthphone UG perché basta un niente che gli sguardi di malintenzionate vi si porgono addosso, per cui evitate di attirare l’attenzione e vedrete che potrete girare tranquillamente.
Purtroppo la paura di essere assaltati a Lima,è talmente alta che molte strade, persino nei questieri piu tranquilli, le chiudono per non far passare la gente dopo una certa ora della notte …
Detto ciò …. Passiamo al dunque
GIORNO I
Aeroporto jorge chavez, arrivo alle 8 di sera circa, in perfetto orario, e ad aspettarmi ci sono mi cugino e mi zio (suo padre), e ci dirigiamo all’appartamentino preso in affitto in jesus maria nel pieno centro della città. Ovviamente, per quella sera nulla di nulla, dato che l’arrivo era piuttosto stressante e ovviamente per la presenza dello zio.
Ps ragazzi fate moooolta attenzione se possibile non uscite mai soli dall’aeroporto, se non accompagnati, mentre eravamo in taxi ho sentito di quelle storie terribili di turisti derubati di tutto. Per cui occhio !!!
GIORNO 2
Dopo una notte insonne dovuto al fuso, il mattino seguente dopo una rapida colazione, accompagnata dalle primizie locali, io insieme a mio cugino ci dirigiamo nel vicino distretto confinante “la victoria”, dopo un rapido giro di perlustrazione, percorriamo l’avenida Grau, dove appostati vicino ai semafori troverete alcune “meretrici”(le chiamamo così le pay) , pronte di primo mattino, ad offrivi i loro servigi. Piccola anotazione, attenzione a non confondervi, perché molte peruviane hanno l’innata abitudidine a vestirisi con jeans o leggins attillatissimi, che lasciano spesso intravedere classici slip (devo ammettere che sono stupende), ma in realtà sono semplici studentesse o donne comuni che corrono al lavoro.
L’ igiene in questo posto è molto logoro, sporcizia e immondizia regnano sovrane che mischiate al monossido rilasciato dalle auto, lasciano uno spettacolo alquanto indecoroso.
Fortunamente trovo finalmente quella che mi piace, la trovo seduta vicino ad un edicolante, dall’aria non si direbbe che sia una pay, ma se vi avvicinate con cautele con lo sguardo sornione vedrete che lei vi ricambierà con uno sguardo, a quel punto i giochi sono fatti, non vi resta altro che contrattare e andare all’hotel più vicino. Così mi è capitato, il menu comprendeva, 80 la ora ( e se potete anche più
più 20 l’hotel, per un totale di 100 (circa 30 euro). Accidenti niente male dico io, a quella cifra in Italia, una latina vi spara come minimo 100 euro per 15 minuti. A questo punto lascio mio cugino in un vicino ristorante mentre mi offusco nell’intimità con la pay, dopo essere entrati all’hotel, iniziamo con un po di social dove mi dice di avere 20 anni (personalmente le davo almeno 25) e di chiamarsi andrea. Ha un viso molto carino, con un piccolo neo sul mento, porta una seconda abbastanza piena, con un fondoschiena semplicemente meraviglioso, mentre di statura era alta 1.60. Prima di iniziare ci facciamo la doccia insieme, dove lei mi lava con cura il fratello (era abbastanza sporco di smegma) ma ciò nonostante ci strusciamo l’uno con l’altro. A quel punto completamenti nudi, ci dirigiamo sul letto dove mi incappuccia sull’istante (in questo Paese hanno una paura matta di essere contagiati, ho trovato solo 2 pay disposte a bbj) e comincia con un bj di discreta fattura, sembrava che leccasse un chupa-chupa, ma c’è una cosa che mi ha lasciato sorpreso, quando di propria iniziativa ha iniziato a stuzzicare l’asterisco anale con il suo ditino, a quel punto il piacere era immenso, dopo 10 minuti seguiti struscii corpo a corpo, cominciamo con la posizione della missionaria, ove sento che è alquanto dilatata, ma ciò nonostante proseguo avanti fino ad esplodere nella stessa posizione. Dopo un rapido giro di conversazioni, passiamo al secondo round, dove ci mettiamo uno dietro all'altro, come nel film ghost nella scena del vaso, comincia con un hand job (troppo a manetta), fino a che non splodo sulle sue mani. Fantastico, siamo rimasti per circa 1 h e 20. I diffetti che ho riscontrato in lei era fu che all’inizio mi sembrava alquanto macchinosa ma al secondo round si è lasciata un pochino andare, tanto da dire “mira cuanta leche tienes todavia” (trad. guarda quanto latte avevi ancora), ultima notazione, non concede fk e rai 2.
GIORNO 3
Su consiglio di mio cugino, mi reco sui siti di incontri (tipo bakekaincontri) in questo Paese si affidano a Blidoo, lui me ne ha consigliato un paio, ma io in quel momento avevo voglia di una matura, così dopo estenuanti ricerche trovo quella che all’apparenza potrebbe andare.
Purtroppo si trova alquanto lontano, in provincia “los olivos”, al telefono ha una voce molto cordiale e allegra che non sembra fosse proprio una matura, a quel punto dopo esserci messi d’accordo mi reco con un taxy in zona ( questa volta da solo visto gli impegni lavorativi del mio compare) arrivo a Megaplaza, uno dei centro commerciali più grandi di Lima. Con molta discrezione la ritelefono per sapere dove fosse ubicata, a quel punto mi dice di essersi spostata poche vie più sopra, facilmente raggiungibile a piedi . Ragazzi, imbocco una strada alquanto deserta, in quel preciso istante avevo un po il timore di essere assaltato, ma incurante del pericolo proseguo per la mia strada, fino a che non raggiungo a av. Izaguire dove mi tranquillizzo per il tram tram della gente.
A quel punto (non potendo usare il navigatore sul cell, per non attirare sguardi di malintenzionati) chiedo dove fosse la pasticceria “la carriola” mi pare si chiamasse così, mi dirigo verso il posto indicatomi e telefono la pay, quando all’improvviso vedo una che prende il cellulare in mano e risponde. A quel punto mi avvicino, e le dico “sei tu?”, e lei risponde si.
Proseguo con una piccola descrizione, il viso sembra quella di una zietta di 30 anni, ne carina ne tanto meno brutta. Ha un corpo abbastanza pienotto un posteriore bello grosso , con due zinne piccoline (una seconda quasi schiacciate) non so se la possiamo catalogare milf, ma una semi-milf. Dopo uno scambio di cortesie ci dirigiamo all’hotel più vicino, la pay è molto in gamba e sveglia, e capisce subito che non sono del posto (occhio ragazzi perché per i gringos i prezzi schizzano), infatti al telefono trattammo per 80 l’ora, per poi ritrattare 120 ;A quel punto sentendomi con le spalle al muro usai la tecnica del “prendere o lasciare”, al che la pay che senza via d’uscita accetto’. Arrivati all’hotel mi chiede se volesse farlo in tre, lei con la cugina (dubito lo fosse) ovviamente con sovrapprezzo.
Proseguo nella prossima pagina …. ?
