Test05:
Test05:
E per quanto uno creda o sembri esssere superiore, alla fine spesso accade che la vita ti dimostra ...
Svegliarsi al mattino e c'è il pensiero di lei... penso a dove è, disgusto...
Decido così di cancellare di nuovo il suo contatto (per quel che serve, visto che so dov'è e so trovare l'annuncio). Non so cosa farà. E non so cosa farà a Settembre/Ottobre. Ma dovevo negarla di nuovo. Da quando mi ha cercato lei, da me non ha guadagnato nulla, due prestazioni e un pranzo. Non capisco che vuole, è un enigma. Devo allontanarmi per restare sano di testa.
Ma il pensiero di lei, appena mi fermo, è sempre lì.
In un pomeriggio d'estate, sono distratto, guardo le mie cose... arriva un messaggio.
Lo sento nel cuore, come gli animali sentono i terremoti "è lei" . Sono passate settimane ed eccola ancora lì.
"Ciao, come stai? "
Cosa ci faccio con questo messaggio? Salvo di nuovo il contatto e rispondo. Le chiedo di lei e in poco tempo torno ad incagliarmi nel chiederle di vederla e lei che ribadisce che ci sarà "ad ottobre" .
Quasi ci litigo questa volta "è un gioco che fai con alcuni, che scegli? Perchè me? Passi il tempo? "
Lei "no, ma cosa dici? Perchè mi tratti male? " abbandono lì la chat.
Tornano a passare i giorni, faccio finta di niente, ma in cuor mio attendo fine settembre "cosa succederà? "
Arriva fine Settembre e non reggo, le mando un messaggio "come stai? " mi dice che si è fatta male, "non ha potuto lavorare" (che fitta al cuore) per cui per adesso deve riprendere il giro e mi comunica che probabilmente a Novembre si sposterà per pochi giorni in una città che si trova a circa un'ora da Torino. Torno nel mio silenzio per settimane.
Intanto io ormai frequento quattro fisse (a seconda di chi c'è di loro, di solito ce ne sono al massimo due negli stessi giorni con le altre in pausa), senza perdermi in nessuna ricerca di altre a sprecare tempo e denaro. Le reputo tutte 8, bravissime, sanno quel che voglio e concedono, a prezzo base (una 40, le altre 50) , ma varcata la porta nè a me, nè a loro interessa nulla. L' 8. La perfezione in questa attività.
Una sera di inizio Novembre, sono da una di loro. Lei mi vende dolcezza oltre al sesso. 20-30 minuti (a seconda di come decide lei) di dolcezza a pagamento. Esco stordito dopo aver trascorso questo tempo con lei e sul telefono c'è un messaggio di 5 minuti prima... l'ha mandato proprio mentre ero occupato con l'altra.
...è la mia 10. È allegra. "Buona sera! Come stai? "
Mi sento male, in colpa di essere stato con quella. Le rispondo, solite cose "dove sei? "ad un certo punto mi risponde chiamandomi "amore" . Non l'aveva mai fatto prima, anzi mi riprendeva lei... non vale molto, lo so, ma mi colpisce.
Nei due giorni successivi ci scriviamo, è molto dolce. Di nuovo le scappa qualche "amore" . A quel punto scatta qualcosa in me. So che è ad un'ora circa da Torino.... e lei è la mia 10. Perchè andare dalle tipe che valuto 8 in questo periodo? Lo trovo del tutto sbagliato, quasi riprovevole.
Vado da lei. Glielo dico. Mi accoglie, bellissima, la sua lingua mi finisce subito in bocca, la stringo la sollevo, mi abbraccia. Mi dice "sono felice" . Io le metto i 50 in mano "questi li devo dare eh? " li appoggia sul tavolo. Coccole, carezze... baci, baci, vado giù a leccarla... tanto, mi tiene tra le cosce con la mano sulla mia testa... le chiedo di leccarle il culo. Si gira subito porgendo anche quell'altro buchino alla mia lingua. Torno su... dopo aver leccato una donna di solito non vado più a cercare la sua bocca, perchè non so se ha piacere e invece lei cerca la mia bocca... baci profondi...
Apre le gambe... la vagina è esposta, nuda... tra me tremo pensando "cioè... così?" Appoggio... nulla... spingo. Sono dentro al suo corpo come la natura vorrebbe. È una sensazione tremendamente più bella. Spingo dolcemente... naso contro naso, mi da un bacino "ma vieni fuori, ok? " e così faccio, dopo averla amata con tutta la dolcezza del mondo. Finito il sesso la tengo abbracciata. Passa il tempo... la supplico di venir via con me, sarà la mia principessa. Nulla. Il solito maledetto "non capisci, devo lavorare" .
Vado via, non sono in me, supplico il cielo...
Rompe gli indugi. Ormai nei messaggi mi chiama "amore" ... sempre per quel che vale. Mi scrive qualcosa di lei e ogni tanto qualcosa sui nostri incontri "oggi mi hai fatto male al seno, succhiavi troppo forte! " "scusa amore" "mi piace quando mi lecchi" "dai, smettila, non mi serve che menti" ... sua faccina di disappunto.
Io sempre a pregarla. Lei sempre a chiudersi "non capisci devo lavorare" . Una sera, alcune ore dopo il terzo incontro mi arriva un suo messaggio "un giorno saremo felici assieme, ma ora non posso, devi avere pazienza, sono sempre contenta quando ti vedo" . Il mio cuore a pezzi, è sulle montagne russe e in una centrifuga allo stesso tempo. Il giorno dopo mi dice che in primavera faremo la nostra vacanza assieme.
Ormai regnava la mia 10. In due settimane che è rimasta ad un'ora di distanza, c'è stata solo lei, come prevedibile. Quattro volte in tutto, sempre bellissime come descritto ... più una, l'ultima.
Lei "Ciao, cosa fai oggi? "
Io "penso a te"
Lei "vuoi che ci vediamo? "
Io "intendi... fuori? "
Lei "sì, ho il permesso"
Io "dammi un'ora amore! "
Lei "vai piano... "
Arriva. Vuole camminare fuori, al sole, nella natura. Andiamo in un parco. Pago il parcheggio e arriva la sua manina, come in quel primo incontro fuori nell'estate 2021. Sorride. È bella. La bacio. Camminiamo. Quella manina è il mio universo. Appena per qualche motivo ci stacchiamo torna subito, o arriva l'altra. O ci abbracciamo. Vorrei morire, è tutto quello che voglio dalla vita.
Aveva mal di testa e mal di stomaco, ora all'aria aperta sta un po' meglio. È provata. Lo noto. Il fisico è più fragile della ragazza che si trova agli appuntamenti. Si affatica in fretta, camminando. Gli occhi hanno quello che non vorresti intuire nella donna che ami. La testa sta soffrendo e ora si vede bene. "Ho solo dormito male" dice. "Ora sto già meglio" "dai oggi non parliamo di questo, oggi stiamo bene assieme" e ancora lei "Ah, ti devo dare 20 euro per quella volta..." la guardo severamente "non provarci nemmeno"
Ci guardano tutti... o meglio guardano lei e me con invidia.. non sanno che... ci sediamo su una panchina. Scambia qualche messaggio vocale con delle donne nella sua lingua. Le accarezzo i capelli, la annuso. "Mi piace il tuo odore" . Lei "Grazie amore" . Le propongo un dolce o una bevanda "no grazie" . È a pezzi. Lo vedo. Vorrei solo portarmela via. Inizio il solito discorso e lei "parli troppo! Tutte le volte così ! dai basta, oggi siamo felici assieme, conta quello" .
Chi pensa che si divertano, stiano bene, vita facile... no, non ha capito un tubo del loro mondo.
Alla sua richiesta di tornare, col cuore piccolo, la riporto indietro. In macchina, scambia messaggi vocali con delle donne nella sua lingua. Si raccomanda "shhh" col ditino davanti alla bocca come una bimba.
Ai saluti in auto, con le mie lacrime agli occhi, le premo un bacio in bocca fortissimo. Mi ricorda che "in primavera faremo una vacanza" . Sta per uscire e si ricorda ..."ma volevi salire? " "no amore, non oggi" e le mie lacrime non reggono più. Risale in auto "dai non fare il bambino, tutte le volte così, mi fai star male! " la saluto... torno a casa a pezzi.
Non arrivano i suoi soliti messaggi. Dopo due giorni insospettito, chiamo il numero "professionale" con l'idea di andare anche da lei in versione "professionale" . Sono già alla macchina. Risponde un'altra donna. "Lei è partita, l'altro ieri sera, se vuoi venire faccio 80 per..." metto giù. Non voglio scriverle. Passo la notte insonne.... aspetto la primavera... forse.