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genesi
Sr. Member (362 post)
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BF cavolo "la stai menando troppo" si tromba o no?
siamo su un forum che parla di pay o su un su un forum di discovery channel!!!
ovviamente scherzo!
Eyjafjallajökull
Super Hero (943 post)
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Attendo con curiosità di sapere quale sia il problema che ti ha fatto convocare alla veloce ( se si può sapere ovviamente).
bigfoot
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Le ZONE UMIDE – stagione II – episodio 1 - “La debuttante” (2° parte)

L'entrata in campo della “vecchia” cambiava radicalmente, in peggio, le nostre possibilità di uscirne senza danni.
Mentre le 3 “giovani” si limitavano ha miagolare e sbuffare nervosamente, la matriarca iniziò ad esaminarci con molta cura; era lei il vero pericolo, era lei che avrebbe attaccato per prima seguita poi, per emulazione, dalle giovincelle.
Come ogni bravo comandante, avrebbe attaccato lo schieramento nemico nel suo punto debole, individuando la preda più “facile” che poteva dare meno problemi.

Mentre la vecchia leonessa ci esaminava accuratamente, la guida masai fece alcuni passi in avanti, iniziando ha parlare, prima sommessamente, poi con voce sempre più alta.
Era una specie di discorso, rivolto al branco; le leonesse avevano smesso di miagolare e soffiare, solo le code si agitavano da sinistra a destra e viceversa.

Mentre la guida masai continuava il suo monologo, il P.H., accanto a lui, aveva fatto scivolare il grosso express a canne giustapposte dalla spalla al braccio, preparandosi al tiro; io, posizionato alla sua destra, feci altrettanto.
La distanza del branco da noi era di una trentina di metri; calcolando che dal momento che sarebbero scattate, i primi 20 metri li avrebbero percorsi in 2/3 secondi, poi gli ultimi 10 li avrebbero percorsi con un solo balzo, per sfruttare l'effetto massa/velocità, in 1 secondo circa.

Occhio e croce avevamo solo 4 secondi prima di entrare in contatto; solo 4 secondi per piazzare i 3 colpi che avevamo ha disposizione, in quanto per me era impossibile replicare il primo colpo con il bolt-action in meno di 1 secondo.
Mentre facevo tutti questi ragionamenti con il cuore che batteva a mille, con la coda dell'occhio controllai Teresa, l'unica oltre noi 3 rimasta a terra.
Con disperazione dovetti costatare che, per fotografare ancora meglio, la mia piccola si era spostata davanti all'Unimog fermo all'ombra, sotto le piante, andando ancor più verso l'esterno di quanto non fosse prima.

Per le 4 gattone era quello che cercavano, la preda isolata; in più si era inginocchiata per fotografare meglio, e quindi per loro la sagoma accovacciata equivaleva al tentativo tipico della preda di nascondersi.
Un invito a nozze per tutti i felini; se avete un gatto in casa, osservate il suo comportamento.

Una volta un P.H. sudafricano mi aveva confessato che si riesce ha prevedere il momento esatto dell'attacco di un felino osservando la pupilla dei suoi occhi : quando la vedi rimpicciolire e contemporaneamente spalancare gli occhi, è il momento dell'attacco.

Da alcuni secondi la matriarca aveva puntato Teresa, aveva intuito che era la preda più facile, quella che gli avrebbe dato meno problemi.
Ma non aveva fatto i conti con Bigfoot; un Bigfoot incazzato nero con l'adrenalina a 1000; lentamente iniziai ha spostarmi per mettermi tra la “vecchia” e Teresa, alzando la CZ e puntandola in quel punto tra la spalla e il torace dove c'è il cuore; nessuno avrebbe toccato la mia piccola, nemmeno quella vecchia gattona.

Lentamente la “vecchia” si girò verso di me, guardandomi; per alcuni secondi i nostri occhi si incontrarono, poi lentamente, molto lentamente si girò e si allontanò, non senza aver dato un'ultima occhiata alla guida masai che continuava il suo monologo.
Appena scomparve tra le erbe alte, anche le 3 giovani si ritirano, guardandosi le spalle.

Tutti restammo in silenzio, a parte la guida, per almeno un paio di minuti.
La prima ha rompere il silenzio fu Teresa, che esclamò :
“Mamma mia, ho fatto delle foto fantastiche ”
Poi guardandomi aggiunse :
“Cucciolo, sei tutto sudato....”
Prima di rispondere, la guardai bene negli occhi poi gli dissi :
“Fa molto caldo piccola.....”
Per fortuna che nessuno si accorse, mentre disarmavo il fucile, di come mi tremavano le mani; per smaltire l'adrenalina che avevo addosso mi ci sarebbe voluto un bel po'.

Quella sera Teresa faticò parecchio ha tenere a bada Bigfoot sotto la tenda da campo........

Da allora, capita spesso con i gli amici di parlare di quel safari fotografico e di quell'avventura in particolare; tutti abbiamo fatto delle ipotesi sul comportamento dei 2 leoni nei confronti della piccola gazzella.
Tante ipotesi, anche strampalate (si erano innamorati ??), oppure quella di un'amica di Teresa che aveva sentenziato un “ è tipico dei maschi cercare sempre la compagnia delle femmine giovani”.
“E' vero, cercano sempre quelle giovani, quelle senza esperienza, debuttanti insomma, magari anche vergini” sentenziò un'altra delle nostre amiche.
La verità è che … non avevano capito niente né degli animali né degli uomini, pensò Bigfoot. :


QUALCHE MESE DOPO.....
Finalmente eravamo riusciti ha fare una breve vacanza assieme; a Teresa piace moltissimo la montagna e lo sci di fondo, per cui avevamo deciso di trascorrere qualche giorno in uno dei posti più incantevoli delle Alpi Svizzere.
Peccato che lo disse ad una sua collega che pensò bene di unirsi a noi assieme al marito.
Per fortuna erano 2 persone abbastanza simpatiche e la vacanza si rivelò piacevole.
O meglio..... quasi piacevole.

Mentre Teresa e la sua collega trascorrevano le giornate facendo sci di fondo, io e suo marito ci dedicammo al trekking.
Ma l'uomo non era un grande camminatore; abituato ad un lavoro perennemente in ufficio, quando si trattava di muoversi su un pendio andava in crisi.
Mi disse subito che gli mancava il fiato, non era abituato a lunghe camminate; quando poi gli feci provare le racchette da neve, andò in crisi del tutto.
Mestamente dovetti ripiegare, per non lasciarlo solo, su delle lunghe passeggiate per il paese dove ci trovavamo.

Mentre le nostre donne, tra sci di fondo e saune ritrovavano la forma, noi 2 sembravamo sempre di più 2 pensionati.
O almeno così mi sembrava.........

L'albergo ci aveva assegnato due camere contigue e qui scoprimmo amaramente che lo “stracchino” diurno si trasformava in un “leone” durante la notte.
La reazione di Teresa fu molto diversa dalla mia; inizialmente trovammo la cosa molto divertente, poi visto il perdurare delle situazione, la cosa cominciò ha scocciarci.
Ora capisco che quando una coppia è impegnata in esercizi ginnici sia difficile capire quando si esagera con i “rumori”, ma a tutto c'è un limite.
Soprattutto non capivo come facesse quel “gatto di marmo” ha darci dentro per ore..... :

Le prime 2 notti le trascorremmo praticamente “in bianco”; io guardando il soffitto e contando le pecore (arrivai a qualche migliaia, decisamente troppe da gestire) e Teresa con una pila di cuscini sulla testa.
Visto il casino che stavano facendo i nostri due amici, tentai anche un timido approccio alla piccola, ma una gomitata decisa allo stomaco mi bloccò subito.

Per essere una coppia felicemente sposata da un bel po' di anni e con 2 figli adolescenti, sono ancora molto innamorati, dissi a Teresa.
“Sono fatti loro” fu la sua laconica risposta.
Peccato che stessero disturbando un po' troppo, per i mei gusti.
La terza sera, però ci fu la svolta, quello che mi fece capire tutto.
Dopo la cena all'albergo, eravamo andati ha vedere una mostra e quando rientrammo, essendo tutti piuttosto stanchi, ce ne andammo subito a letto; mentre attendevo che Teresa liberasse il bagno, uscii sul balcone per prendere una boccata d'aria (fredda).

Ora dovete sapere che essendo la nostra una camera d'angolo, il balcone confinava con la camera dei nostri amici e che sbadatamente avevano lasciato la finestra con le persiane aperte.
Sentendo il solito casino, non potei fare a meno di girare la testa e guardare; lo spettacolo serale era già iniziato e merita di essere descritto.

La collega di Teresa, vestita in stile Heidi (quella originale, non quella di Victoria Secrets ) ) sul letto in una posa che ehmmm..... usate la vostra fantasia, ha sempre a che fare con capre e pecore; mentre lui, vestito normalmente gli girava attorno, sbirciando e toccando sotto la gonna la povera "pastorella".

Ero allibito; per non farmi scoprire sghignazzante sul balcone, scivolai come un Ninja nella nostra camera.
Poi quando vidi Teresa abbigliata con suoi soliti pantaloncini corti e top, scoppiai ha ridere. )

Ovviamente dovetti spiegare perchè ridevo come un matto; al termine la mia piccola mi disse sorridendo che lo sapeva già.
La collega gli aveva raccontato tutto tempo prima, chiedendogli anche dei consigli; in pratica il marito si eccitava solamente se lei si travestiva da “bambina”, “adolescente” o in qualche altro personaggio legato al mondo dei bambini/giovani.

“Ma è legale ?” chiesi a Teresa.
“Intendi dire se è normale ?”
Avrei voluto approfondire il discorso ma Teresa si era già seppellita sotto i cuscini per “non sentire”, per cui rimasi in silenzio, ha pensare..... :

Perchè cerchiamo sempre donne (oppure uomini nel caso dell'altro sesso) più giovani ?
Perche siamo così attirati dalla gioventù e dall'inesperienza ?
Mi tornò in mente l'episodio dei 2 leoni e della gazzella.
Domande senza risposta.
Comunque alla fine io e Teresa ci abituammo ai “rumori molesti”; adesso però capivo perchè di giorno era sempre così stanco.....

Eravamo arrivati al penul'ultimo giorno di vacanza, quando mi arrivò un messaggio dalla mia Compagnia.
“La prossima settimana devo fare un salto a Londra per una riunione di lavoro. “ dissi a Teresa.
“Quanto stai via ?”
“Un paio di giorni, penso.”
Negli ultimi tempi, Teresa era sempre più preoccupata, perchè le ultime uscite erano quasi sempre state in paesi “disagiati”.

Ovviamente non entrai nei particolari, anche perchè c'erano i nostri amici, ma mi preoccupava essere stato convocato “Zero”.
E non presso i nostri uffici della City, ma in un locale nel zona di Bloomsbury.
In quel momento non capivo come mai dovevo incontrare “Zero”, visto che io facevo parte di un'altro dipartimento.
Cosa cavolo voleva ?
E poi mi preoccupava anche il fatto delle voci che circolavano su di Lei....
Magari sono solo leggende metropolitane, pensai :

Il mercoledì seguente, come pianificato, volai a Londra, che per adeguarsi al mio umore, mi accolse sotto una fine pioggerellina.
Avevo preferito arrivare con 24 ore di anticipo, perchè non mi piace fare tutto di corsa all'ultimo momento; e poi Londra è un bel posto per rilassarsi un po'.

Mentre andavo all'albergo in taxi, telefonai alla mia amica Giselle; purtroppo questa missione stava nascendo sotto cattive stelle, e quando mi disse che tutte le sue “white collar beauties” erano impegnate, anzi addirittura in “overbooking” causa un notevole afflusso di manager negli ultimi giorni, mi rassegnai.

Bene, se non altro mi sarei riposato e preparato psicologicamente all'incontro con “Zero”.
Il giorno dopo, giovedì, poco prima delle 17 arrivai al locale concordato nell'appuntamento.
Era un bel posticino, old style english, con tavolini in marmo scuro e comode poltroncine in pelle; tutto il personale era in divisa d'ordinanza, con il lungo grembiulone color vinaccia, camicia con farfallino e per le donne la classica veletta in testa.

Una volta entrato, diedi un veloce sguardo intorno e poi scelsi un tavolo in un angolo; da lì potevo vedere chi entrava/usciva e anche un pezzo del marciapiedi davanti al locale.
Alle IDXa9d4cfca686e94cae25311614da5be0a vidi arrivare 2 donne; una era giovane, sui 25/30 anni, mentre l'altra era più anziana, direi sui IDX0a1857ee1a0f6538856e0f8eb590f285
Tutte e due erano vestite molto eleganti; quella più anziana aveva, oltre alla borsetta, anche una valigetta 24h, mentre l'altra teneva sulla spalla una specie di borsa-zainetto.
Probabilmente erano delle escort che stavano andando al lavoro, pensai subito.

Si guardarono intorno, poi mentre la più giovane si accomodava al bancone del bar, vicino all'uscita, quella più anziana si diresse verso di me.
Primo giudizio: non erano escort, o meglio erano “professioniste” ma di altro genere; la tizia mi aveva individuato subito appena entrata e, mentre la collega gli compriva le spalle, lei si era diretta decisa verso di me.

Mentre lei sapeva chi aveva davanti, io non potevo fare altrettanto; comunque mi alzai e ci presentammo.
Vista da vicino, devo ammettere che era anche carina, di una bellezza non volgare; dai lineamenti avrei potuto dire nord-europea, forse finlandese (o magari russa); la voce non aveva nessuna inflessione e parlava un'inglese perfetto.
Appena seduta, aprì il lungo soprabito e lo lasciò cadere con noncuranza sulla spalliera della poltrona; sotto apparve un giacca scura e una camicietta bianca su cui era appuntata una spilla.
Quando si mise comoda, accavallando le gambe, vidi che portava calze di seta (anche il fruscio era inequivocabile) e che aveva degli stivali griffati.
Vista così, sembrava una classica manager o un'avvocato della City.

Per una decina di minuti parlammo del più e del meno; ad un certo punto volle sapere com'era andata la vacanza a Saint Moritz con Teresa.
Questa cosa cominciò ha darmi fastidio, Lei sapeva molte più cose su di me che io su di Lei.
Anzi se devo esser sincero, mi sentivo inquieto.
“Zero” invece era assolutamente tranquilla e rilassata, perfettamente a suo agio.
Ad un certo punto, tirò fuori un piccolo portasigarette dorato, prese una sigaretta sottile e se l'accese.
Prendendo al balzo la palla, gli chiesi il motivo di quell'appuntamento così “strano”, fuori dagli schemi.
Prima di rispondermi, mi osservò a lungo; aveva dei bei occhi, scuri, penetranti; uno sguardo che avrebbe fatto eccitare anche un morto.

Cominciai ha pensare come era sotto quei vestiti, che intimo portava : tanga ? Perizoma ? O magari quelle culotte alla francese tanto di moda qui.
E di che colore era ? Chiaro ? Scuro ? O di colore ?
E le calze ? Autoreggenti ? Collant ?
Mentre io mi stavo perdendo nei miei cattivi pensieri, Lei soffiò un sbuffo di fumo, facendo alcuni piccoli cerchietti che, lentamente si dissiparono nell'aria.
Poi fissandomi con uno sguardo indecifrabile mi rispose :
“Abbiamo un problema da risolvere........”






Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
Eyjafjallajökull
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K+ 292 | K- 117
Della serie mettiamoci nei guai andando in un posto "pericoloso" con le "paperelle". Finalmente la nuova stagione.
avogadro
Jr. Member (182 post)
K+ 24 | K- 16
Bentornato BF!!!!!!!
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Le ZONE UMIDE – stagione II – episodio 1 - “La debuttante”


Spesso mi chiedono che lavoro faccio.
Purtroppo non è semplice spiegarlo; ammesso che si possa spiegare liberamente......
Allora, per forza di cose, devo ricorrere a delle metafore.

Non c'è molta differenza tra me e una escort; anch'io lavoro solo su appuntamento, dal cliente, con discrezione e professionalità.
Ovviamente mi vengono richieste cose “particolari”, per le quali chiedo molte rose e, a volte, qualche “benefits”.
Questo mi permette di togliermi qualche soddisfazione e di pensare al domani in modo positivo.
Se devo essere sincero, questo lavoro non l'ho scelto io, ho meglio l'ho studiato, poi qualcuno mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto : “ sei interessato a....”

Non tutto sono “rose” e fiori però.....
Ci sono anche le “spine”; spesso ci si punge e, qualche volta, bisogna sopportare anche qualche inconveniente.
L'Uomo è un animale molto adattabile e alla fine ci si adatta a tutto, magari con qualche sacrificio.
Quando sento qualcuno che mi dice : “Beato te che fai una vita così...”, mi viene prima da ridere, e poi una grande tristezza.
Non è semplice portare certi fardelli; avere 2 “vite”, una nel “mondo reale” e una nel “mondo parallelo” richiede sacrifici enormi e livelli di attenzione sempre elevati.

Per la maggior parte della gente che mi vedo attorno normalmente queste cose non esistono, o forse credono che esistono solo nel cinema.
Invece cari amici e amiche, non esistono solo le “Zone Umide”....
Esiste anche una “Zona Grigia” con persone reali, e spesso sono accanto a te.
In questa “Zona Grigia” oltre alle persone ci sono anche “professioni” che non esistono nel “mondo reale” e di cui la maggior parte della gente ne ignora completamente l'esistenza.
Ed è meglio così, per la propria e altrui sicurezza.....

Spesso il cinema e la televisione attingono a questa “Zona Grigia”; nella maggior parte dei casi è solo spettacolo, ma qualche “perla” qua e là esiste.
Per capire di cosa stiamo parlando qualche riferimento :
- Il Robert Redford in “I 3 giorni del condor”
- Michael Caine nella serie “Ipcress”, “Funerale a Berlino” etc.
- Segourney Weaver in “Mistery”
- Anne Parillaud in “Nikita”
- R. Redford e B. Pitt in “Spy Game”
- Matt Damon nella trilogia “The Bourne....”
e qualche altro film quasi sempre tratto da un best-seller di successo, ovviamente scritto da qualcuno che “conosce” bene la materia.
Tutti personaggi che “sembrano inventati” ma invece...... molto più reali di quello che credete.

Bene, quello che si poteva dire è stato fatto, ed ora andiamo ad incominciare.



PROLOGO – Qualche mese prima.......

Da circa 2 ore viaggiavamo su quella pista al limite dell'impraticabilità; eravamo partiti all'alba, in direzione nord, verso una zona che si trova tra il parco del Serengeti (ad est) e il Masai Mara National Reserve (ad ovest) su un vecchio ma ancora in buono stato Mercedes Unimog militare.

Per organizzare questo safari fotografico con Teresa e 3 coppie di nostri amici, avevo impiegato ben 3 settimane e non so quante telefonate ed e-mail ad amici e conoscenti in zona.
In Tanzania c'ero stato altre volte, ma sempre solo per la caccia; ma un safari fotografico è ben diverso da una battuta di caccia, sopratutto con partecipanti novellini.
Teresa era stata categorica : niente rischi inutili, in fondo erano solo fotografie.

Alla fine c'ero riuscito, e i primi 11 gg dei 14 previsti erano trascorsi piacevolmente; l'organizzazione si era dimostrata efficiente, il P.H. era uno bravo e “con la testa sulle spalle”.
Fin da subito gli avevo spiegato che non volevo rischi, a parte l'imponderabilità che c'è sempre da queste parti; solo io e Teresa avevamo un'esperienza (anche se in modo diverso) dell'Africa.
Tutti gli altri l'avevano sempre e solo vista in tv.

Dormire sotto una tenda nella savana non è come dormire in tenda in un campeggio; ma grazie al P.H. e a Bigfoot che spiegarono al gruppo quello che si può (o non si deve) fare, tutto era filato liscio.
Almeno fino a quel momento.

Ora però avevamo come obbiettivo sopravvivere all'autista africano che guidava l'Unimog ad un velocità folle su una pista impossibile.
Nella stretta cabina di guida, il P.H. sonnecchiava tranquillo come se nulla fosse, nonostante gli scossoni e il rumore del motore; noi invece eravamo tutti ammucchiati nel cassone, in compagnia di una guida Masai.
Teresa, rannicchiata accanto a me, si era avvolto il viso con una kefiah lasciando scoperti solo gli occhi mentre tutti gli altri si erano arresi alla polvere che entrava attraverso gli squarci del telone; solo il Masai, seduto in fondo al cassone sembrava assolutamente indifferente a tutto.
Aveva lo sguardo fisso rivolto verso la pianura del Serengeti e, probabilmente era concentrato su altri problemi.

Eravamo diretti verso una zona dove il P.H. ci aveva promesso uno spettacolo che difficilmente si vede in Africa, ed ancora più difficilmente avremmo dimenticato.
Teresa era preoccupata per la sua attrezzatura fotografica che aveva stivato in un piccolo zainetto da trekking, mentre io invece ero molto più preoccupato dell'ottica montata sulla mia CZ in .375 Holland & Holland.
L'arma, come tutte le armi dell'est, è rustica ma l'ottica è sempre il tallone d'Achille del sistema; e quest'ottica della Schmidt & Bender stava sopportando in questi giorni strapazzi che difficilmente la casa costruttrice aveva previsto.

Quando l'autista africano inchiodò, capimmo che eravamo arrivati; in realtà portò l'Unimog verso un gruppo di acacie dove parcheggiò all'ombra.
Immediatamente il P.H. e la guida Masai saltarono giù, spolverandosi dalla polvere color ocra della pista che si era depositata.
Poi scesi anch'io, aiutando quindi anche gli altri; mentre tutti preparavano le macchine fotografiche, io e il P.H. controllammo le armi; io per sicurezza aggiunsi la quarta cartuccia direttamente in camera della CZ.
Quattro colpi è meglio di tre dice spesso un mio amico e compagno di caccia; e qui eravamo in piena zona Big Five.....

Intanto la guida Masai e il P.H. si erano addentrati tra le erbe della savana, dove anche noi in fila indiana li seguimmo.
In lontananza si vedevano già le verdi colline del Ruanda dove si stavano ammassando alcuni nuvoloni temporaleschi; eravamo alla fine della stagione secca e la savana era di un colore giallo incredibile, ma era diventata anche come una gigantesca polveriera.
Se fosse arrivato un temporale bastava la sola caduta di un fulmine per incendiare tutta quell'erba secca.
E per noi a piedi sarebbero stati dolori....

Mentre ci incamminavamo dietro al P.H. e alla guida, dissi a Teresa di starmi vicino; al contrario del P.H. che sembrava assolutamente tranquillo, io ero già sul chi vive, ansia aumentata dal fatto di avere un branco di pivelli al seguito, ma sopratutto di avere con me la mia Piccola.
Il fatto che il P.H. si dimostrasse tranquillo era del tutto normale; era un ex-ufficiale dei Selous rodesiani (forze speciali) e a quell'ambiente era abituato da sempre; in quanto poi alla guida Masai... be i Masai e gli Eritrei sono i veri ed unici guerrieri africani.
Basta chiedere ai Boeri e agli Inglesi che li hanno avuti come avversari nel secolo scorso.

Non avevo un'idea di cosa stessero cercando la guida e il P.H., ma noi come brave paperelle gli andavamo dietro.
Intanto Teresa, da bravo medico, teneva sotto controllo il nostro gruppo; era lei che decideva quando bere, mangiare, fare pipì e popò mentre Bigfoot, con la sua notoria pazienza, sopportava.
Forse è anche per questo che preferisco cacciare da solo (o al massimo in compagnia di pochi altri fidati compagni).

Intanto i temporali sparsi all'orizzonte si erano raggruppati in unico fronte che avanzava verso le pianure (e verso di noi) e già si sentivano i primi tuoni.
La stagione delle grandi piogge stava per arrivare, e questo avrebbe rimesso in moto tutti gli animali e la flora.
Ad un certo punto la guida Masai si fermò, e girandosi verso il P.H. indicò un punto della savana davanti a noi.
Il P.H. davanti a me di una decina di metri, senza parlare e senza girarsi alzò la mano destra e chiuse il pugno; nel gergo militare significa che quelli che seguono devono immobilizzarsi immediatamente mantenendo la posizione.
Mi girai verso Teresa e prendendola per un braccio la bloccai; poi feci segno anche agli altri di fermarsi; +/- obbedirono tutti.

Guardai nella direzione dove guardavano la guida e il P.H. ma non vidi nulla; Teresa con la sua fidata Leica in mano mi guardò interrogandomi con gli occhi per capire cosa c'era.
Visto che non vedevo nulla, tirai fuori dal taschino il mio piccolo Steiner 8x22 e cominciai ha guardare tra le erbe.
Stavo cominciando ha spazientirmi, quando finalmente la vidi: si era mossa e il movimento aveva generato la mia attenzione (esattamente come mi aveva insegnato Linette anni prima).
Era un piccolo di gazzella di Grant di circa 1 anno : una dozzina di kg di peli e corna; brucava tra l'erba tranquilla, fino a quando qualcuno nel nostro gruppo fece un lieve rumore.
Immediatamente la gazzella rialzò la testa e schizzò verso un gruppo di alberi distanti un centinaio di metri.

Tutta quella strada per venire ha vedere una piccola gazzella ?
Mi stavo domandando il motivo che aveva mosso la guida Masai e il P.H., quando guardando verso il gruppo di alberi dove stava trottando la piccola gazzella, li vidi.
Erano 2 leoni, maschi, uno più anziano dell'altro; la piccola gazzella stava andando tranquilla nella loro direzione.
Sperai che si accorgesse dei 2 predatori accovacciati all'ombra tra i cespugli, ma lei niente; non mi andava di assistere ad un massacro e cominciai valutare se sparare un colpo in aria per cercare di salvarla, ma poi accadde l'incredibile.
Quando la gazzella fu a pochi metri dai 2 leoni, spiccò un salto ed andò ad accovacciarsi tra di loro.
Mentre il vecchio monarca spostava il suo testone per fargli spazio, l'altro leone si girò e cominciò ha leccare il musino della gazzella, quasi come un qualsiasi gattone di casa.

Ero allibito; in tante uscite in Africa non avevo mai visto una cosa del genere; mi girai verso Teresa e gli altri: tutti stavano scattando foto della scena.
Guardai verso la guida e il P.H. ; ecco perchè eravamo arrivati fino a qui; questa è una cosa talmente insolita che meritava un'uscita.

Ora la gazzella si era rialzata, e dopo essersi strusciata contro la criniera dei 2 leoni era ritornata ha brucare l'erba ingiallita davanti al covo.
Intanto vidi il P.H. controllare la direzione del vento, perchè ogni tanto arrivavano delle folate improvvise, e il nostro odore poteva mettere in allarme gli animali; il temporale, lentamente, si stava avvicinando, e presto grazie al vento che trasporta gli odori, tutti i predatori si sarebbero messi in movimento.

Avevo appena formulato questi pensieri che sentii dei rumori alla nostra sinistra; immediatamente la gazzella corse via andando ha nascondersi tra i 2 maschi.
Iniziai ha guardare, ma non si vedeva nulla; l'erba era troppo alta; in compenso i rumori indicavano che una grossa mandria di bufali cafri si era messa in marcia, e venivano dritti verso di noi.

Guardai il P.H. e lui, dopo essersi consultato con la guida, alzò la mano destra con l'indice alzato e lo fece ruotare; era il segno convenzionale dei militari che indica il ripiegamento.
Feci segno a Teresa ed agli altri che bisognava tornare indietro; non dissi altro, non volevo che si preoccupassero; avevamo una divisione corazzata alle nostre spalle che si muoveva nella nostra stessa direzione ed era inutile spaventare la gente.

Mentre il P.H. e la guida restavano in retroguardia, io riunii tutte le mie paperelle e c'incamminammo verso il luogo dove avevamo lasciato l'Unimog con l'autista; cominciai ha fare calcoli: avevamo impiegato 3 quarti d'ora da quando avevamo lasciato il veicolo per arrivare al covo dei 2 leoni; se impiegavamo lo stesso tempo, probabilmente i bufali ci avrebbero raggiunti; quindi senza dire nulla, aumentai il passo.

Purtroppo l'imprevisto è sempre in agguato e nel nostro caso fu il vento che cambiò più volte direzione portando il nostro odore in giro per la savana.
Difatti dopo una ventina di minuti che trottavamo veloci tra le erbacce, attraversando uno spiazzo notai un gruppo di leonesse con relativi cuccioli che ci guardavano; erano una decina, di varie età; probabilmente si erano mosse per lo stesso motivo nostro.
Avendo dietro i cuccioli, se ci mantenevamo a distanza e non manifestando aggressività nei loro confronti, probabilmente ci avrebbero fatto sfilare tranquillamente accanto a loro.
Forse.....

Ma in effetti fu così, in circa mezz'ora arrivammo all'Unimog; mentre mi stavo per congratulare con il P.H. e la guida per lo scampato pericolo, sentimmo dei miagoli e dei soffi tra le erbe vicino a noi.
Io ed il P.H. armammo i fucili; i miei amici era risaliti sul cassone, mentre Teresa era rimasta a terra per sistemare la sua attrezzatura fotografica nello zaino.

Maledizione !!
Il cassone aperto dell'Unimog non poteva offrire nessuna protezione da quei gattoni; mi girai e mi preparai ha fare fuoco assieme al P.H.
Avevamo solo una trentina di metri tra noi e la savana; ad un certo punto dalle erbacce sbucarono 3 leonesse, molto nervose.
Erano giovani e quindi con scarsa esperienza, ma comunque sempre molto temibili per un uomo, anche se armato.
Mi allontanai un poco dal P.H., per non averlo sulla mia linea di tiro; se c'erano solo quelle 3, potevamo considerarci in vantaggio su di loro; erano giovani ed inesperte.
Fu un ragionamento inutile, perchè dopo pochi minuti, sbucò dai cespugli la “matriarca”, “la vecchia”, quella che guidava il branco.
Ora eravamo veramente nei guai pensai........












Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
itabuild
Full Member (60 post)
K+ 29 | K- 3
Grande bigfoot aspettiamo con trepidazione la nuova stagione!!!!
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Bene ragazzi (e ragazze ovviamente )) siete pronti per la nuova stagione di "Le Zone Umide" ?
Avete preparato la poltrona, bevande e snack vari ? )

Nella prossima puntata andremo in Sudamerica, visitando un mondo sconosciuto (ai più e conosceremo per la prima volta il "lato oscuro" di Bigfoot.

LE ZONE UMIDE - Stagione II episodio 1 : "La debuttante"

Coming Soon
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
malkmus:

Caro bigfoot
ho scoperto solo ora questo thread e...
e devo dire che da solo vale l'iscrizione al forum pur se non ho ovviamente letto tutte le tue esperienze che mi propongo di gustarmi poco alla volta.

La lettura e' uno dei piaceri della vita soprattutto se stimolante come quella che proponi tu, quasi come fossi un Chatwin degli incontri sentimentali e sessuali. Se potessi ti darei un bel k+ periodico. Per ora ti accordo la mia stima
Grazie



Grazie Malkmus per le tue parole, spero che anche gli altri episodi che leggerai siano di tuo gradimento.

Bigfoot
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
malkmus
Sr. Member (265 post)
K+ 100 | K- 36
Caro bigfoot
ho scoperto solo ora questo thread e...
e devo dire che da solo vale l'iscrizione al forum pur se non ho ovviamente letto tutte le tue esperienze che mi propongo di gustarmi poco alla volta.

La lettura e' uno dei piaceri della vita soprattutto se stimolante come quella che proponi tu, quasi come fossi un Chatwin degli incontri sentimentali e sessuali. Se potessi ti darei un bel k+ periodico. Per ora ti accordo la mia stima
Grazie
"Quanto e' sconvolgente il desiderio. E' un diavolo che non dorme mai." H.K.
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
avogadro:

ULTIMAORA:
Bigfoot "avvistato" a Yellowstone

http://mdst.it/03v512472/


NO, no, quello è un fake !!!
Il vero Bigfoot in questo momento e' al caldo...........

tuttoxte:

Bigfoot, permettimi di metterti un k+.

scopro solo ora questo topic. Ho letto della cinesina e delle due giapponesine molto allegramente. I tuoi racconti mi han fatto sorridere ( soprattutto quando parli di "bigfoot" in terza persona ahahah ) e ho letto dell'esperienza messicana.

Che dire... Grazie per aver condiviso queste tue esperienze ( tutte le altre pagine del topic me le leggero' pian piano.. la vicenda messicana mi ha messo un po' di tristezza addosso. )

Buona serata


Grazie anche a te per le tue parole di apprezzamento.

Alla prossima puntata della nuova stagione . )

An gambe ne'
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
tuttoxte
Sr. Member (324 post)
K+ 39 | K- 81
Bigfoot, permettimi di metterti un k+.

scopro solo ora questo topic. Ho letto della cinesina e delle due giapponesine molto allegramente. I tuoi racconti mi han fatto sorridere ( soprattutto quando parli di "bigfoot" in terza persona ahahah ) e ho letto dell'esperienza messicana.

Che dire... Grazie per aver condiviso queste tue esperienze ( tutte le altre pagine del topic me le leggero' pian piano.. la vicenda messicana mi ha messo un po' di tristezza addosso. )

Buona serata
avogadro
Jr. Member (182 post)
K+ 24 | K- 16
ULTIMAORA:
Bigfoot "avvistato" a Yellowstone

http://mdst.it/03v512472/

itabuild
Full Member (60 post)
K+ 29 | K- 3
Ci potrebbe anche stare CLASSI..PUSSIED !!!!
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
xxxxlevel:

Per bacco Big ci vuole la passera key per entrare immagino ) K+200 e torna presto saluti.



Bella questa della "passera-key", me la segno sulla mia agenda. )
In realtà, quello che molti non sanno, e' che molte "No-prof" richiedono una "frase di identificazione" per capire con chi hanno a che fare, frase che viene passata personalmente dall'amico di turno
Il "Mi manda Picone" non e' sufficiente per entrare nel "cerchio magico" .....

Grazie del K+, a buon rendere.


J.Smith:

Hi, Bigfoot,
conosciuto anche le 2 sorelle; come al solito non e' stato facile combinare ma alla fine sono riuscito ad avanzare di altre 2 posizioni nella playlist.
Wow che tipe, sopratutto la G...... )

Non posso darti il K+, ma quando torni nelle tue Zone c'è pronta una cassa della tua birra preferita.

Dimenticavo, tutte chiedono di te e quando torni...... ma cosa gli fai ?
Poi mi spieghi il segreto.

Qui sta nevicando di brutto, lì invece e' sempre caldo vero ?

Hooyah!


La G, quella più vecchia, e' sempre stata scatenata; una volta abbiamo anche rotto il letto (suo).
L'altra, ha un'approccio più, diciamo, "delicato".

Comunque dì a tutte che quando ritorno le chiamo io. )

Hooyah!



Eyjafjallajökull:

Non so se basta la passera key... Questo é un discorso topa-secret!


Difatti, come ho scritto sopra la "passera-key" non basta.

E poi "topa-secret" e' brutto ; meglio il generico "Classified"

An gamba nè

BF
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
Eyjafjallajökull
Super Hero (943 post)
K+ 292 | K- 117
xxxxlevel:

bigfoot:


xxxxlevel:

stop all! Ma invece delle belle storie del Big questo thread è diventato un gioco a chi è più misterioso


Purtroppo Mr. Smith ha citato 2 episodi che non posso mettere in chiaro (sono disponibili solo per gli Utenti Premium ) ) ) ).

BF


Per bacco Big ci vuole la passera key per entrare immagino ) K+200 e torna presto saluti.

Ah ah ah, grande! Hai ragione! K meritato 466. Non so se basta la passera key... Questo é un discorso topa-secret!
J.Smith
Full Member (10 post)
K+ 25 | K- 32
Hi, Bigfoot,
conosciuto anche le 2 sorelle; come al solito non e' stato facile combinare ma alla fine sono riuscito ad avanzare di altre 2 posizioni nella playlist.
Wow che tipe, sopratutto la G...... )

Non posso darti il K+, ma quando torni nelle tue Zone c'è pronta una cassa della tua birra preferita.

Dimenticavo, tutte chiedono di te e quando torni...... ma cosa gli fai ?
Poi mi spieghi il segreto.

Qui sta nevicando di brutto, lì invece e' sempre caldo vero ?

Hooyah!
xxxxlevel
Sandokan (1457 post)
K+ 644 | K- 225
bigfoot:


xxxxlevel:

stop all! Ma invece delle belle storie del Big questo thread è diventato un gioco a chi è più misterioso


Purtroppo Mr. Smith ha citato 2 episodi che non posso mettere in chiaro (sono disponibili solo per gli Utenti Premium ) ) ) ).

BF


Per bacco Big ci vuole la passera key per entrare immagino ) K+200 e torna presto saluti.
http://i61.tinypic.com/255n…" /> http://i62.tinypic.com/34et…" />
agocolo
Hero Member (805 post)
K+ 446 | K- 249
Ciao carissimo BF, grazie per essere ritornato nel Forum, devo dirti che mi mancavi, non fraintendermi....mi mancavano i tuoi bellissimi racconti e i tuoi commenti ai nostri post e rece. K+ a te che non guasta mai.
A PRESTO
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Cari Compari di merende, mi avete evocato e..... eccomi qui.

Innanzi tutto ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto MP per avere info sulla Principessa Velata, ma come ha già scritto Mr. Smith quelle e' "off-limit" : non e' una escort, viaggia in Falcon 20 e ha SEMPRE la scorta.

J.Smith:

Hi Bigfoot,
finalmente sono riuscito ad incontrare l'Angelo Scuro..... semplicemente fantastica.
E' vero che ho dovuto faticare per combinare (in questo periodo e' sempre impegnata con le sfilate di moda), ma ne valeva la pena aspettare.
Spero che anche le altre, anche se non fanno lo stesso lavoro, siano sullo stesso livello.....

Forse e' meglio che spieghi qualcosa sulla Principessa Velata; ho visto che alcuni colleghi ci stanno facendo un pensierino.

In gamba fratello e occhio agli "scorpioni neri".
Hooyah!

J.Smith


Sono contento che ti sei divertito, segui la mia "play-list" e vedrai con le altre....
Attenzione però ai "lurker" che infestano questo forum ; ti hanno addestrato a non parlare neanche sotto tortura, quindi mettilo in pratica.... )

xxxxlevel:

stop all! Ma invece delle belle storie del Big questo thread è diventato un gioco a chi è più misterioso


Purtroppo Mr. Smith ha citato 2 episodi che non posso mettere in chiaro (sono disponibili solo per gli Utenti Premium ) ) ) ).


AnDaty:

Oggi 2 febbraio,

Giornata mondiale delle ZONE UMIDE...ahahahah

Bigfoot...se ci sei, batti un colpo...e' la tua festa


Caspita, e' la festa delle mie Zone Umide, ed io sono qui tra le palme

Comunque tenete duro (lo so che non e' facile ), ma prossimamente partirà la nuova stagione 2015 de "Le Zone Umide" con l'episodio : "La debuttante".

Provate ad immaginare la trama....... ) ) )

BF



Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
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