Innamorarsi di una escort.
Prima di inoltrarmi in questo ginepraio, nel quale sono stata formalmente invitata dal buon Carrera, vorrei fare una piccola premessa: quando dico “escort” mi riferisco ad una donna che liberamente ha scelto di intraprendere questa professione per una serie di motivazioni più o meno scontate e discutibili fra le quali però mi preme ricordarne una: “fare la escort le piace”.
Detto ciò, mi risulta difficile pensare che un uomo, nella fattispecie un cliente, si possa innamorare dei lei per un motivo molto semplice, il tempo a disposizione è talmente limitato che risulta essere appena sufficiente per fare del buon sesso. E’ chiaro ad ognuno di voi che questo piccolo universo ruota tutto attorno al tempo: croce e delizia. Concedersene di più è possibile, per una cena, una notte, un weekend, una vacanza, ma sarebbe ovviamente monetizzato e quindi ricorderebbe al cliente, anche al più smemorato, la reale natura dell’incontro che, mi duole dirlo, per un cuore innamorato non ha nulla di romantico.
Poi ci sono situazioni nelle quali è la escort che concede il proprio tempo senza pretendere alcun compenso. Nulla da ridire, le va di farlo e lo fa, ma occasionalmente e certo non con tutti.
Una vera professionista non lo farebbe mai in via continuativa con una sola persona, anche volendo non avrebbe il tempo necessario da dedicargli, ed è per questo che ritengo impossibile che un cliente si possa innamorare. Potrà sentirsi attratto, invaghito, stregato ma mai innamorato.
Però la storia insegna: mai dire mai!
Ammesso per un attimo che il cliente si innamori della escort, nonostante i buoni propositi e le precauzioni del caso, la domanda sorge spontanea: “e adesso?” Una dichiarazione più o meno esplicita, dato il poco tempo può assumere, per un cuore innamorato i toni della tragedia, nonostante la sensibilità di lei che cercherà in tutti i modi di anestetizzare la risposta.
Un cliente innamorato e non corrisposto potrà saggiamente decidere di non vederla più, e rivolgere altrove le sue attenzioni, soffrirà un po’ ma se ne farà una ragione … questione di tempo.
Un cliente innamorato e non corrisposto potrà imprudentemente continuare a vederla, ma dovrà avere piena consapevolezza della realtà dei fatti, altrimenti rischierà di inoltrarsi in un circolo vizioso che lo obbligherà a pensare sempre a lei, facendolo soffrire come un cane e rendendolo una persona diversa che potrebbe provare gelosia con tutte le conseguenze de caso.
Ricapitolando: un cliente innamorato … ahimè è un cliente perso.
Mi stavo dimenticando: ma un cliente innamorato e corrisposto? Beh come si suol dire ha trovato l’America! Anche qui un’altra domanda sorge spontanea. Ma quando un cliente si innamora della escort ed è ampiamente corrisposto è veramente disposto a abbandonare la propria moglie/compagna/convivente per lei?
Tempo fa leggevo un articolo sulle amanti e un motto in particolare mi ha fatto molto sorridere, recitava cosi: “quando lui lascia la moglie per l’amante … si libera un posto di amante!”
Qualsiasi cosa vogliate fare, prima di farla, prendete tempo.
"E' come per lo spogliarello, non indagare come lo fanno ma goditi i risultati"