Non ho detto di non farlo, ma proprio per la vostra sensibilità, di fare attenzione!
(guarda che non era un rimprovero..tutt'altro)
(guarda che non era un rimprovero..tutt'altro)
Carrera, lo dico per voi, siete troppo buoni, fate solo attenzione!
Se una donna arriva a prostituirsi per sopravvivere, secondo me, e' molto grave.
Questo disagio sociale e' troppo in crescita.
Poi non tutte saranno piangina come dici tu.
Se una donna fa' quel mestiere, per scelta libera, perche' cerca facili e veloci guadagni, clientela selezionata, ecc, ok.
Ma se lo fa una madre, al limite della sopravvivenza, siamo di fronte a 2 cose ben distinte.
Non mi riferisco a nessuna in particolare, ho solo preso spunto dai vari interventi.
Personalmente, so' cosa sono i sacrifici, le rinunce, ecc, e capisco molto bene quando ci troviamo di fronte ad un disagio sociale.
Carrera, guarda che mi ci metto anche io nel calderone, la vita è dura per tutti, pay e punter...il fatto di essere pay un grosso aiuto te lo da, quindi basta fare le piangine, perchè mi sembra davvero fuori luogo!
Il fenomeno della prostituzione occasionale e' in forte aumento, e spesso le cosi' descritte milf, nei vari annunci, pur svolgendo lavori umili, per far fronte a bisogni primari familiari avendo figli, sono costrette a darsi al primo sconosciuto per una manciata di euro.
Italiane e non.
Gentile Maku grazie per la citazione che da una persona come te che ha allietato le mie giornate con diverse letture mi fa piacere.
ciao carrera e disincantato.
quoto i vostri due messaggi xkè mi piacciono e credo ke riassumano benissimo quello ke ank'io penso dei rapporti punter/pay!
questo 3d contiene molti racconti opinabili.... e c'è pure il "nuovo psicanalista del forum" ke fa ogni volta la diagnosi.... fortuna ke esiste sennò ci sarebbero 3 suicidi al giorno
comunque, sono contento ke nel forum si possano incontrare colleghi come voi
maQu
Gentili lettori avevo abbozzato una discussione in un altro file di questa sezione ma la sezione giusta è questa.
Porto la mia testimonianza che è un atto sbagliato innamorarsi di una pay. Io conosco una pay recensita in questo forum come non professionista; non farò il nome nè la ho recensita proprio per non far sapere.
Tuttavia posso dirvi che vi dirà che cambierà strada......, che non lo fa come una pay con voi......etc.
La verità è che dietro c'è spesso una storia di disperazione con una donna dell'est con tre figli a carico ,sola , marito alcolizzato che è andato con altra da cui si fa mantenere etc.
Ecco che la disperazione e il dover mangiare le farà compiere qualunque cosa pur di guadagnare e proprio non vi considererà ma non perchè non abbia sentimenti ma perchè li deve mettere da parte per sopravvivere.
L'importante è guardare come se foste altri da voi proprio per riuscire a capire la vicenda.
Quando si capisce non si soffre ,non c'è neanche biasimo od astio per quella donna ma solo , caso mai commiserazione nel senso più pieno della parola e senza alcun tono dispregiativo ma anzi facendo il tifo che possa cambiare per tornare a potersi permettere i sentimenti.
La disperazione porta a prendersi rischi, molto forti alcune volte.
E' vero, dietro ogni storia di queste donne, spesso, c'e il bisogno primario che ormai molti di noi hanno dimenticato.
La sopravvivenza.
Storie raccapriccianti, di violenze psicologiche e ricatti.
Molte, sono obbligate a fare quel mestiere.
Basta leggere i giornali o documentarsi tramite siti di volontariato sul tema della prostituzione.
Una manciata di soldi, e si compra il loro corpo, ma anche la loro disperazione.
Molte per molto poco, si spingono oltre quello che considero una roulette russa.
Ed i clienti, tutti in fila.
Che mondo il nostro.
Potrebbero funzionare molto meglio molte cose, se ci fosse un pochino piu' di altruismo.
Solo un pochino.
Non sono un grande puttaniere, ma dopo questa riflessione, anche quel poco, smetto di farlo.
Io non sono un sociologo non voglio fare lo psicologo e racconto un fatto personale che riguarda una donna qui recensita della quale non faccio il nome nè la ho recensita io stesso proprio per tutelare la sua vita.
Io non parlo di sfruttamento violento , io non andrei con una ragazza che è sfruttata con violenza da altri.
Io conosco una donna non bellissima , piacente, che ha avuto un matrimonio sfortunato nei Paesi Est ed è venuta in Italia per lavorare.
Da due anni questi lavori che faceva sono diventati sempre più precari e per forza (affitto , bollette, figli anche se abbastanza grandi) le impongono di incontrare saltuariamente persone che la pagano.Lei non è sfruttata e penso che non sfrutti (tema lungo questo), certo che ringrazia chi va da lei perchè se no non vivrebbe (spesa anche alimentare etc). La ho sentita piangere dicendo che l'ex marito non gli chiede mai a lei e ai figli "avete bisogno di qualcosa?" e questo la fa sentire sola contro un mondo ostile. Non le piace fare quello che fa ma io avevo instaurato un buon feeling pur restando nella normalità del rapporto con qualche strappo in più.
Quello che volevo sottolineare è che anche lei prova qualcosa per me ma non è libera nei sentimenti.
Guardate che è importante anche la correttezza e questa persona di cui vi parlo è una persona corretta che non vuole prendere in giro il prossimo con immondi teatrini (tessoro.... etc che abbiamo altre volte visto)
Voglio sottolineare che o risolve prima la questione materiale , cioè di sopravvivenza oppure non è libera e potrà farvi sentire qualcosa etc ma ciò non ha lo stesso significato che ha anlogo gesto per chi è libero dal bisogno primario di sopravvivere.
Dovrà continuare a incontrare gente e da qui vengono tutte quelle situazioni in cui vi accorgete di essere perlopiù un mezzo (per raggiungere la sopravvivenza). A meno che non facciate il "principe azzurro"....... ma è una scelta che noi spesso non vogliamo/possiamo fare.
Fatto storico irripetibile riguardo la mia esperienza senza alcuna volontà di generalizzazione
E se iniziassimo a fare qualcosa per aiutare queste persone?
Lo scrivo seriamente.
Sinceramente, questa indifferenza sociale mi mette tristezza.
Gentile Maku grazie per la citazione che da una persona come te che ha allietato le mie giornate con diverse letture mi fa piacere.
ciao carrera e disincantato.
quoto i vostri due messaggi xkè mi piacciono e credo ke riassumano benissimo quello ke ank'io penso dei rapporti punter/pay!
questo 3d contiene molti racconti opinabili.... e c'è pure il "nuovo psicanalista del forum" ke fa ogni volta la diagnosi.... fortuna ke esiste sennò ci sarebbero 3 suicidi al giorno
comunque, sono contento ke nel forum si possano incontrare colleghi come voi
maQu
Gentili lettori avevo abbozzato una discussione in un altro file di questa sezione ma la sezione giusta è questa.
Porto la mia testimonianza che è un atto sbagliato innamorarsi di una pay. Io conosco una pay recensita in questo forum come non professionista; non farò il nome nè la ho recensita proprio per non far sapere.
Tuttavia posso dirvi che vi dirà che cambierà strada......, che non lo fa come una pay con voi......etc.
La verità è che dietro c'è spesso una storia di disperazione con una donna dell'est con tre figli a carico ,sola , marito alcolizzato che è andato con altra da cui si fa mantenere etc.
Ecco che la disperazione e il dover mangiare le farà compiere qualunque cosa pur di guadagnare e proprio non vi considererà ma non perchè non abbia sentimenti ma perchè li deve mettere da parte per sopravvivere.
L'importante è guardare come se foste altri da voi proprio per riuscire a capire la vicenda.
Quando si capisce non si soffre ,non c'è neanche biasimo od astio per quella donna ma solo , caso mai commiserazione nel senso più pieno della parola e senza alcun tono dispregiativo ma anzi facendo il tifo che possa cambiare per tornare a potersi permettere i sentimenti.
La disperazione porta a prendersi rischi, molto forti alcune volte.
E' vero, dietro ogni storia di queste donne, spesso, c'e il bisogno primario che ormai molti di noi hanno dimenticato.
La sopravvivenza.
Storie raccapriccianti, di violenze psicologiche e ricatti.
Molte, sono obbligate a fare quel mestiere.
Basta leggere i giornali o documentarsi tramite siti di volontariato sul tema della prostituzione.
Una manciata di soldi, e si compra il loro corpo, ma anche la loro disperazione.
Molte per molto poco, si spingono oltre quello che considero una roulette russa.
Ed i clienti, tutti in fila.
Che mondo il nostro.
Potrebbero funzionare molto meglio molte cose, se ci fosse un pochino piu' di altruismo.
Solo un pochino.
Non sono un grande puttaniere, ma dopo questa riflessione, anche quel poco, smetto di farlo.
Da una buona fidelizzazione scaturiscono sempre cose positive. Ma il tutto non deve creare troppe illusioni nel cliente.
Qualcuno si stupisce dei "regali extra" e dei "trattamenti di favore" che qualche punter concede e di cui qualche pay beneficia. Occorre sapere cosa c'è dietro: di solito il tutto nasce da un do ut des. Cose non sempre "monetizzabili" ma ugualmente importanti, talvolta fondamentali.
Applauso
Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
Qualcuno si stupisce dei "regali extra" e dei "trattamenti di favore" che qualche punter concede e di cui qualche pay beneficia. Occorre sapere cosa c'è dietro: di solito il tutto nasce da un do ut des. Cose non sempre "monetizzabili" ma ugualmente importanti, talvolta fondamentali.
Egregio Glauco C, posso comprendere la tua confusione in testa, nel frequentare delle nuove pay, quando ti sei ormai abituato a un trattamento 'particolare' di una pay che ti piace molto, tanto di avere sperato (inutilmente da parte della pay in questione) che diventasse la donna della tua vita Certo quando si e' abituati ad un certo tipo di rapporto o feeling con 1 pay, e' sempre molto difficile cambiare pay, sopratutto quando con le altre pay non si riesce ad instaurare sin da subito quel rapporto cosi speciale che si ha con la pay di fiducia. Questo e' il problema di molti punters, che oggi anche con l'aiuto dei vari Forum dedicati ai punters (che si sono formati sul web), cercano di scambiarsi informazioni e trovare le pay che piu' si avvicinano alle proprie esigenze personali e sex
Io invece non so perchè non ho mollato,forse per via del mio carattere ostinato e orgoglioso o perchè ad un certo punto ho sentito che fosse la donna della mia vita.Condivido quanto dici Stecchino,che bisogna gradatamente staccarsi dalla pay per evitare di stare male e patire delusioni.Questa pay ad esempio,mi ha sempre detto che vorrebbe smettere e figurarsi come mi sentirei a non vederla più.Certo,non si capisce a volte come mai le pay ti facciano stare sin dalla prima volta piu tempo senza sovrapprezzo come è successo a me e ad altri.Magari perchè ti vedono coinvolto e forse lo fanno per fidelizzarti,chissà,ma se uno non è le è un minimo simpatico non penso che lo facciano.Poi,non lo so,qualcuno mi ha anche detto che io usando la dolcezza magari andavo a completare quello che non aveva con il fidanzato e forse di conseguenza le piaceva nche il sesso.Comunque oggi,Stecchino ho seguito un po il tuo consiglio e sono andato da un altra,che esperienza squallida che è stata re allora mi è tornata la confusione in testa
Gentili lettori avevo abbozzato una discussione in un altro file di questa sezione ma la sezione giusta è questa.
Porto la mia testimonianza che è un atto sbagliato innamorarsi di una pay. Io conosco una pay recensita in questo forum come non professionista; non farò il nome nè la ho recensita proprio per non far sapere.
Tuttavia posso dirvi che vi dirà che cambierà strada......, che non lo fa come una pay con voi......etc.
La verità è che dietro c'è spesso una storia di disperazione con una donna dell'est con tre figli a carico ,sola , marito alcolizzato che è andato con altra da cui si fa mantenere etc.
Ecco che la disperazione e il dover mangiare le farà compiere qualunque cosa pur di guadagnare e proprio non vi considererà ma non perchè non abbia sentimenti ma perchè li deve mettere da parte per sopravvivere.
L'importante è guardare come se foste altri da voi proprio per riuscire a capire la vicenda.
Quando si capisce non si soffre ,non c'è neanche biasimo od astio per quella donna ma solo , caso mai commiserazione nel senso più pieno della parola e senza alcun tono dispregiativo ma anzi facendo il tifo che possa cambiare per tornare a potersi permettere i sentimenti.
La disperazione porta a prendersi rischi, molto forti alcune volte.
E' vero, dietro ogni storia di queste donne, spesso, c'e il bisogno primario che ormai molti di noi hanno dimenticato.
La sopravvivenza.
Storie raccapriccianti, di violenze psicologiche e ricatti.
Molte, sono obbligate a fare quel mestiere.
Basta leggere i giornali o documentarsi tramite siti di volontariato sul tema della prostituzione.
Una manciata di soldi, e si compra il loro corpo, ma anche la loro disperazione.
Molte per molto poco, si spingono oltre quello che considero una roulette russa.
Ed i clienti, tutti in fila.
Che mondo il nostro.
Potrebbero funzionare molto meglio molte cose, se ci fosse un pochino piu' di altruismo.
Solo un pochino.
Non sono un grande puttaniere, ma dopo questa riflessione, anche quel poco, smetto di farlo.