La notte ha ormai preso il sopravvento sul giorno, quindi posso mettere la parola fine su un’altra triste giornata della mia vita “reale”.
In casa regna il silenzio……… è giunto finalmente il mio momento………
Dall’armadio segreto tiro fuori la mia maschera, la indosso e serialdriller rinasce.
Due giri di chiave e sono dentro GF, il mio paese dei balocchi.
Oggi però l’atmosfera non è quella a cui sono abituato, c’è qualcosa di strano. L’aria è pervasa da un acre odore di zolfo e un silenzio inquietante ha preso il posto delle solite gioiose risate.
Ma è il TUO momento! Ripeto a me stesso, nulla e nessuno ha il diritto di portartelo via.
Non do peso a questi sinistri presagi, prendo la strada maestra e mi avvio in direzione di Varie Piemonte, la mia casa virtuale.
All’improvviso un rombo assordante interrompe la quiete e la luce di 2 enormi fanali apre uno squarcio nel buio della notte.
Mi volto di scatto, spaventato, ma in un attimo riprendo il controllo.
L’inconfondibile targa ST 6969 mi annuncia che il mio amico sempreintir sta arrivando col suo bestione. Comincio ad agitare le braccia per farmi vedere e mi sposto in mezzo alla strada col chiaro intento di volere un passaggio….. Stranamente l’amico non rallenta la sua corsa anzi mi punta, con la chiara ed inspiegabile volontà di schiacciarmi.
Mi tuffo nel fosso schivando l’impatto col possente dodiciruote, mentre l’ex amico, con un’insolita voce metallica, mi urla cose orribili dal finestrino.
E’ tutto così strano questa notte……. Ma mestamente riprendo il mio viaggio.
Da un cespuglio di rovi sento levarsi atroci rumori, mi avvicino guardingo …….
Lo spettacolo che si presenta ai miei occhi è raccapricciante: una pantera brasiliana sta sbranando un amico, il suo benefattore, colui che l’ha nutrita con amore e carne di prima qualità.
Vedo il malcapitato volteggiare stretto tra le fauci della famelica fiera, mentre morente implora il suo perdono.
E’ tutto così assurdo questa notte ….
In lontananza distinguo figure familiari che vengono verso di me, sono i miei amici. Corro loro incontro a braccia aperte, confidando in un rassicurante abbraccio fraterno.
Ma nulla, con aria stranita mi evitano proferendo parole a me incomprensibili.
E’ chiaro qualcuno ha trasgredito, qualcuno ha innescato la maledizione e causato l’ira degli dei……..
Dal cielo scende una voce: SEI TU!!
La sentenza è stata emessa, non c’è appello……….
Un fascio di luce bianchissima ora illumina un uomo, è Massimo, che nudo fugge ai confini di questo mondo virtuale, mentre una folla urlante gli lancia le pietre.
Un sussulto mi fa trasalire….
Ora il silenzio è interrotto da un ronzio familiare….. sorrido, è Gualtiera, mia moglie che dorme al mio fianco……
In casa regna il silenzio……… è giunto finalmente il mio momento………
Dall’armadio segreto tiro fuori la mia maschera, la indosso e serialdriller rinasce.
Due giri di chiave e sono dentro GF, il mio paese dei balocchi.
Oggi però l’atmosfera non è quella a cui sono abituato, c’è qualcosa di strano. L’aria è pervasa da un acre odore di zolfo e un silenzio inquietante ha preso il posto delle solite gioiose risate.
Ma è il TUO momento! Ripeto a me stesso, nulla e nessuno ha il diritto di portartelo via.
Non do peso a questi sinistri presagi, prendo la strada maestra e mi avvio in direzione di Varie Piemonte, la mia casa virtuale.
All’improvviso un rombo assordante interrompe la quiete e la luce di 2 enormi fanali apre uno squarcio nel buio della notte.
Mi volto di scatto, spaventato, ma in un attimo riprendo il controllo.
L’inconfondibile targa ST 6969 mi annuncia che il mio amico sempreintir sta arrivando col suo bestione. Comincio ad agitare le braccia per farmi vedere e mi sposto in mezzo alla strada col chiaro intento di volere un passaggio….. Stranamente l’amico non rallenta la sua corsa anzi mi punta, con la chiara ed inspiegabile volontà di schiacciarmi.
Mi tuffo nel fosso schivando l’impatto col possente dodiciruote, mentre l’ex amico, con un’insolita voce metallica, mi urla cose orribili dal finestrino.
E’ tutto così strano questa notte……. Ma mestamente riprendo il mio viaggio.
Da un cespuglio di rovi sento levarsi atroci rumori, mi avvicino guardingo …….
Lo spettacolo che si presenta ai miei occhi è raccapricciante: una pantera brasiliana sta sbranando un amico, il suo benefattore, colui che l’ha nutrita con amore e carne di prima qualità.
Vedo il malcapitato volteggiare stretto tra le fauci della famelica fiera, mentre morente implora il suo perdono.
E’ tutto così assurdo questa notte ….
In lontananza distinguo figure familiari che vengono verso di me, sono i miei amici. Corro loro incontro a braccia aperte, confidando in un rassicurante abbraccio fraterno.
Ma nulla, con aria stranita mi evitano proferendo parole a me incomprensibili.
E’ chiaro qualcuno ha trasgredito, qualcuno ha innescato la maledizione e causato l’ira degli dei……..
Dal cielo scende una voce: SEI TU!!
La sentenza è stata emessa, non c’è appello……….
Un fascio di luce bianchissima ora illumina un uomo, è Massimo, che nudo fugge ai confini di questo mondo virtuale, mentre una folla urlante gli lancia le pietre.
Un sussulto mi fa trasalire….
Ora il silenzio è interrotto da un ronzio familiare….. sorrido, è Gualtiera, mia moglie che dorme al mio fianco……
e non sono proprio in piedi 
