“Legalizzare la prostituzione” contro o pro?

“L’ordinamento italiano considera ipocritamente reati l’adescamento e lo sfruttamento ma non la prostituzione in sé. Il risultato è che l’esercizio della prostituzione è tollerato ma, sfuggendo a regolamentazioni e controlli, risulta di fatto “clandestino”. La Destra e il suo candidato sindaco Priamo Bocchi, ritengono che occorra legalizzare l’esercizio della prostituzione in modo da far venire allo scoperto un settore oggi totalmente in nero, che vede occupate, secondo stime attendibili, fra le 70 mila e le 100 mila persone e che produce un giro d’affari di cinque miliardi di euro all’anno (dati Guardia di Finanza).  Se lo Stato operasse un controllo otterremmo due risultati: uno di carattere sociale, impedendo ogni maltrattamento e sfruttamento, uno di carattere fiscale, recuperando risorse pari a decine e decine di milioni di euro mensili. Oggi, inoltre, il vero sfruttamento è quello dello Stato nei confronti dei lavoratori italiani ed è inammissibile che una persona lavori in nero percependo anche 10 mila euro al mese, ingrassando la malavita, mentre altre che lavorano onestamente non arrivino a fine mese. Anche a Parma la realtà al riguardo è nota: sono decine gli appartamenti nei quali ci si prostituisce (di recente una giornalista aveva contato su di un giornale gratuito ben133 annunci di prostitute che ricevono a domicilio), e sono svariate le zone dove ad ogni ora le prostitute adescano in strada (Strada Argini Enza fa parte del territorio del Comune di Parma credo, mica di Amsterdam). Tutto questo comporta spesso problemi di degrado e di ordine pubblico per vicini e residenti.

In conclusione, i Comuni dovrebbero avere la facoltà di regolamentare e tassare l’attività della prostituzione legalizzata. Se, invece, si ritiene che non si possa legalizzare, allora si faccia diventare la prostituzione davvero un reato. Non vediamo altre strade”.

Priamo Bocchi (candidato sindaco La Destra)

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Minkia, io legalizzerei anche la maria...figuriamoci la figa!

Distinte trombate

Davvero risolverebbe lo sfruttamento ?
Forti forti dubbi.. 
Parafrasando educare e non reprimere..
Nel senso che si viene sfruttati se si è deboli..
E deboli se non si ha le possibilità

Caro Vuotopieno,

sono d'accordo con te e sono assolutamente favorevole alla legalizzazione della prostituzione!
Bisognerebbe studiare delle soluzioni in maniera che non ci sia sfruttamento da parte di alcuno
e che l 'attività sia assolutamente libera , frutto di una scelta consapevole e non di costrizione.

Detto questo , bisognerebbe poi fare i conti con la Chiesa Cattolica.......................

nel Nevada anii fa quando sonoandato io per diverse volte (Las Vegas) e quindi ora non so, ma la prostituzione era legale, c'erano ranch con servizio limusine, ed era assolutamente vietata in strada.
c'erano dei volumetti giornali per le strade dove erano indicate le loft che potevano anche raggiungerti in hotel.
a me una otr una sera mi ha avvicinato per combinare, ma li vicino c'era la LVPD in borghese che l'ha maltrattata e buttata in auto.
solo nelle remote periferie c'erano poche otr ma attenti a fermarti per via delle bande che ti rapinavano. non erano posti per turisti.
ahhh dimenticavo olte alla descrizione sui giornali c'erano pure i tipi di pagamenti...carte, contanti, travel, assegni di quali banche ecc

Per meglio precisare il tutto. In Italia con la Legge 75/1958 "Merlin" la prostituzione non è illegale come esercizio, anche in luoghi pubblici, visto che il relativo articolo 5 dichiara sanzionabile amministrativamente l'adescamento scandaloso, molesto o seguendo per via le persone invitando queste con parole o gesti e non in altri modi. Le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana a volte vietano il meretricio sulle vie in modo generico e totale, uscendo dai parametri dei principi generali dell'Ordinamento con conseguente non legalità delle suddette norme locali. Di conseguenza, la prostituzione sulle strade non è clandestina; può essere tale il soggiorno di una meretrice extracomunitaria che di conseguenza per esercitare in questa condizione irregolare deve a volte appoggiarsi alla criminalità.
I politici continuano a non citare che la Legge 75/1958 "Merlin" è un testo d'esecuzione della Convenzione ONU 1949/51 sul meretricio, che l'Italia, a differenza di altri Stati come la Germania e l'Olanda, ha definitivamente ratificato nel 1980. (Vedasi il mio Sito).
Con questo, se si vuole la riapertura dei bordelli nel nostro Paese, bisogna prima di tutto agire in sede delle Nazioni Unite. Se non si svolge quest'ultima prassi, nel caso in cui una legge riaprisse le Case Chiuse in Italia, la relativa Corte Costituzionale potrebbe benissimo cancellare tale norma grazie agli articoli 10 e 117 della Costituzione Italiana, i quali affermano che l'Ordinamento del nostro Stato si rende conforme ai dettami di quello interazionale che l'Italia riconosce.
Possibile che nessun politico sappia questo? Non è di certo una mia invenzione!

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Franco

PRO!sopratutto perchè sarebbero obbligate a fare i test medici,per la sicurezza di tutti

Francostars:

Per meglio precisare il tutto. In Italia con la Legge 75/1958 "Merlin" la prostituzione non è illegale come esercizio, anche in luoghi pubblici, visto che il relativo articolo 5 dichiara sanzionabile amministrativamente l'adescamento scandaloso, molesto o seguendo per via le persone invitando queste con parole o gesti e non in altri modi. Le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana a volte vietano il meretricio sulle vie in modo generico e totale, uscendo dai parametri dei principi generali dell'Ordinamento con conseguente non legalità delle suddette norme locali. Di conseguenza, la prostituzione sulle strade non è clandestina; può essere tale il soggiorno di una meretrice extracomunitaria che di conseguenza per esercitare in questa condizione irregolare deve a volte appoggiarsi alla criminalità.
I politici continuano a non citare che la Legge 75/1958 "Merlin" è un testo d'esecuzione della Convenzione ONU 1949/51 sul meretricio, che l'Italia, a differenza di altri Stati come la Germania e l'Olanda, ha definitivamente ratificato nel 1980. (Vedasi il mio Sito).
Con questo, se si vuole la riapertura dei bordelli nel nostro Paese, bisogna prima di tutto agire in sede delle Nazioni Unite. Se non si svolge quest'ultima prassi, nel caso in cui una legge riaprisse le Case Chiuse in Italia, la relativa Corte Costituzionale potrebbe benissimo cancellare tale norma grazie agli articoli 10 e 117 della Costituzione Italiana, i quali affermano che l'Ordinamento del nostro Stato si rende conforme ai dettami di quello interazionale che l'Italia riconosce.
Possibile che nessun politico sappia questo? Non è di certo una mia invenzione!

Aggiungo che sono favorevole ad una maggiore liberalizzazione della prostituzione in Italia.

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Franco

Non parlare di ste cose che magari torna quel martella coglioni....!!

asd

A proposito è stato bannato o ha levato le tende da solo?

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Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum.

E' di oggi la notizia che l'agenzia delle entrate ha richiesto il pagamente delle tasse ad alcune prostitute di lusso.
http://tg.la7.it/cronaca/vi…
Trovo schizzofrenico il comportamento dello stato in questo settore.
E' giusto chiedere le tasse se come contropartita ci siano delle tutele ed una regolamentazione altrimenti questo si che diventa sfruttamento della prostituzione.
Mi sembra di capire che in altri paesi europei questa regolamentazione esista mentre da noi esiste un limbo in cui il fisco chiede le tasse, noi le sigle e per il resto nisba.
Se noi prendiamo un missilazzo al massimo ci possiamo lamentare sul forum mentre a loro mi sa che non rimane che prenderlo dove d'abitudine....
Tutto ciò con i dovuti distinguo.

Non credo tu ci abbia riflettuto bene Astir.

Le tasse sul reddito vanno a coprire spese di ospedali, scuole, ecc ecc.

Sicuro queste prostitute usufruiscono di innumerevoli servizi da parte dello Stato.

Era ora che le andassero a cercare per fagli pagare le tasse... altro che sfruttamento.

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Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum.

lederfolin:

Non parlare di ste cose che magari torna quel martella coglioni....!!

asd

A proposito è stato bannato o ha levato le tende da solo?

Tranquillo, quello martellava solo sulle OTR, in questo tema sto parlando di prostituzione in generale.

Riguardo alla tassazione del meretricio in Italia, la Cassazione con la Sentenza n. 20528/2010 ha stabilito in maniera molto riassuntiva che anche le prostitute devono pagare le tasse, tralasciando però l'esistenza dell'articolo 7 e dell'articolo 3 n. 8 della Legge 75/1958 "Merlin", secondo i quali il meretricio non può essere registrato e non può essere sfruttato da terzi soggetti, Stato compreso. In altre parole, la suddetta pronuncia della suprema Corte potrebbe benissimo essere riesaminata dalla stessa con i citati parametri.

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Franco

lederfolin:

Non credo tu ci abbia riflettuto bene Astir.

Le tasse sul reddito vanno a coprire spese di ospedali, scuole, ecc ecc.

Sicuro queste prostitute usufruiscono di innumerevoli servizi da parte dello Stato.

Era ora che le andassero a cercare per fagli pagare le tasse... altro che sfruttamento.

Scusa, credo di essrmi espresso male, sono d'accordo sul far pagar le tasse anche per le ragioni che hai citato e non solo, la mia voleva essere una provocazione sulla necessità di regolamentazione altrimenti è come chiedere le tasse sulla corruzzione (per fare un'esempio infelice)

In altre parole mi da fastidio l'ipocrisia.

Pagare le tasse è un sintomo di dignità ma credo serva uno sforzo maggiore per dare dignità ad un mestiere quasi nuovo.

Chissà se mi sono spiegato.... bhoo


Oooops mi dicono che non è così nuovo e che nei lupanari romani delle regole c'erano

Ciao

Trottolino:

Minkia, io legalizzerei anche la maria...figuriamoci la figa!

Distinte trombate

Trottolo, non ti fai mancare niente eh?

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

bulls:

Davvero risolverebbe lo sfruttamento ?
Forti forti dubbi.. 
Parafrasando educare e non reprimere..
Nel senso che si viene sfruttati se si è deboli..
E deboli se non si ha le possibilità

per lo sfruttamento sono anche io molto dubbioso...se le associazioni mafiose riescono ad infiltrarsi come persone per bene in appalti pubblici non vedo come attraverso societa' di comodo non possano sfruttare ancora la prostituzione.

Detto questo ci potrebbero essere sicuramente metodi molto piu' "alla luce del sole" di controllare e prevenire (almeno provarci)...

rimane cmq sempre lo scoglio della chiesa lo sappiamo...ma un passo in tale direzione e' d'obbligo per togliere dalle strade certe situazioni che per i residenti sono al limite della sopportazione civile.

io sono cmq PRO

Ciao
Neo

purtroppo la chiesa qua non si sa come visto che ormai ha perso tutte le sue credenziali riesce ad essere influente ancora su queste decisioni, vi faccio solo un esempio.. in periodo di crisi , è giusto farla..
in Germania con la legalizzazione dei night , delle famose ville.. e tutto ciò che gli sta intorno solo nell anno 2011 hanno abuto 1 miliardo in piu di entrate fiscali... quindi..

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E puoi riempire le mie tasche dei tuoi sassi..che bloccano i miei passi, poi ridi.. e mi sorpassi..

astir:


E' giusto chiedere le tasse se come contropartita ci siano delle tutele ed una regolamentazione altrimenti questo si che diventa sfruttamento della prostituzione.

tranquilli
nessuna tutela per i dipendenti privati e pubblici figuriamoci per le escort.

e comunque lo stato esercita lo sfruttamento!!!!! che sia dalla prostituzione o altro poco importa.

a dire il vero credo che la legalizzazione porterebbe vantaggi SOOOOOOOOOOOlO allo stato.

probabilmente il 21 percento lo pagheremmo noi in più sul rate.

e ....scusatemi
che cazzo di divertimento ci sarebbe per gentaglia come noi che cerca di nascondersi o non farsi notare sia con le otr che con le loft.
dove andrebbe a finire l'adrenalina del proibito.

sarebbe come entrare in un bar e chiedere un caffe macchiato ?

io sono per (voglio trombare)
ditemi cosa devo fare ed io la faccio

---

niar

NIAR:

astir:


E' giusto chiedere le tasse se come contropartita ci siano delle tutele ed una regolamentazione altrimenti questo si che diventa sfruttamento della prostituzione.

tranquilli
nessuna tutela per i dipendenti privati e pubblici figuriamoci per le escort.

e comunque lo stato esercita lo sfruttamento!!!!! che sia dalla prostituzione o altro poco importa.

a dire il vero credo che la legalizzazione porterebbe vantaggi SOOOOOOOOOOOlO allo stato.

probabilmente il 21 percento lo pagheremmo noi in più sul rate.

e ....scusatemi
che cazzo di divertimento ci sarebbe per gentaglia come noi che cerca di nascondersi o non farsi notare sia con le otr che con le loft.
dove andrebbe a finire l'adrenalina del proibito.

sarebbe come entrare in un bar e chiedere un caffe macchiato ?

io sono per (voglio trombare)
ditemi cosa devo fare ed io la faccio

Purtroppo è tutto vero.

PRO...
MA LE NOSTRE GIRLS COSA FAREBBERO?
ELE, SARA E TUTTE LE ALTRE CHE FAREBBERO??GIRO SU UN ALTRO POST PER NON INTASARE...

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"Bacco, tabacco e VENERE riducono l'uomo in cenere"
Se così deve essere sceglierò la miglior VENERE

CON L'ARIA CHE TIRA OGGI E IL GOVERNO CHE CERCA DI FAR CASSA ANCHE SULLE SCORREGGE.. penso che legalizzando il costo aumenteredde del70%  NON SCARICABILI...quindi converrebbe?