denisa:
@ J.Smith (bello il nick ma io avrei scelto J. Doe ahahah)
Beh in verità ancora non e dimostrata la memoria genetica del DNA (più preciso si riferisce al dna non codificante infatti la chiamano "dna spazzatura "
quindi la cosa e un filino più complicata.
Ma torniamo a noi. Ho tantissime domande in verità...
L'accendino/acciarino. Sceglierei il primo perché ho provato a usare il secondo e mi ci son volute ore,uno strazio.
Per il coltello preferisco un KA-BAR USMC 1217, più piccolo ma mi ci trovo bene ed e più facile da usare.
Per quanto riguarda l'arma...beh sinceramente la preferisco al coltellino svizzero,perlomeno sono più protetta,no?
Uhhhh dimmi un po'... Secondo te qual'è l'ambiente più pericoloso per rimanere da solo...
Hello Denisa,
grazie per il nick, ma non so se lo sai con il codice "John (Jane) Doe" in USA vengono battezzati i cadaveri di sconosciuti, e non mi sembrava giusto utilizzarlo in questo contesto.
Per quanto riguarda la diatriba accendino o acciarino, il secondo da molta più flessibilità in quanto è praticamente indistruttibile e lo puoi utilizzare in qualunque ambiente (sopratutto se accompagnato da una barretta di magnesio) in grado di accendere qualsiasi cosa, compreso erba/legno bagnato.
Il segreto dell'acciarino è quello di preparare una buona "esca" che si propaghi bene al legno/erba etc.
L'unico accendino che avrebbe senso è lo Zippo ( caso molto diffuso tra i militari), in quanto puoi ricaricarlo con qualsiasi liquido incendiario che puoi trovare in situazioni di surviving; tutti gli altri sono destinati a diventare inutilizzabili.
Il KA-BAR USMC (sia la versione normale che "short"

sono, come tutti gli attrezzi di questa casa, un'ottima scelta.
Ma questo coltello è un "fighter", cioè è un coltello da combattimento (se lo conosci avrai notato il bilanciamento); il coltello da "survival" è un'attrezzo polivalente (fa da coltello, machete, scure, martello, pinza (vedi ad esempio l'Explorer della Marto oppure quelli di altre ditte specializzate (Ontario, Gerber, Esee, etc).
Da non dimenticare è poi il coltellino svizzero (Victorinox oppure Wenger) oppure le pinze multiuso (Gerber, Leatherman), forse il vero e unico attrezzo veramente indispensabile.
Il discorso arma va interpretato e analizzato in base alla situazione ambientale.
Le armi da fuoco hanno bisogno di munizioni; le munizioni pesano, in funzione anche del calibro scelto; per poterle utilizzare devi avere un minimo di addestramento, altrimenti sono guai (sbagliare un colpo può voler dire di mettere ha repentaglio la vita e di quelli che sono con noi.
Molto meglio una semplice mazza oppure una lancia (costruita da noi) che funziona sempre e non ha bisogno di munizioni.
Una bifilare "mangia" le munizioni in un batter d'occhio; 3 caricatori ausiliari pesano 1 kg.
Qualsiasi ambiente può essere difficile, anche attraversare una nostra città in certe ore.
In genere comunque gli estremi sono i più difficili (ambiente troppo freddo o troppo caldo).
Comunque se t'interessano questi argomenti segui il thread dell'amico Bigfoot (che ho l'onore di conoscere personalmente); nei suoi "racconti di viaggio" parla spesso di come si affrontano certe situazioni "ambientali".
http://gnoccaforum.com/esco…
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J.Smith