hisroyalhighness:
Onnipotente per quanto riguarda il lavoro,è meglio stendere un velo pietoso e non pensarci più,non è buonismo il mio.Mi sembra nel tuo scritto di rivivere e risentire migliaia di storie come la tua di chi è rimasto col cerino in mano che poi non gli è rimasto più nemmeno quello.Ti auguro di trovare al più presto un'altro posto,lascia perdere cosa ti offrono o cosa ti fanno fare,pensa che a pancia vuota stai sempre peggio che a pancia sazia,se poi fosse piena bene venga.Io quando ho capito l'antifona ho fatto la mia scelta,mentre tutti mi davano del matto perchè rinunciavo ad un posto ben retribuito ma,mi sarei ritrovato col culo per terra come tutti gli altri in poco tempo.Quindi incertezza x incertezza ho deciso di mettermi in propio.Accontentadomi di guadagnare di meno(la metà di quello che prendevo),per fortuna non ho bocche da sfamare e figli da mantenere,nessun capo mi comanda,e non devo curare gente col fucile in mano,sotto la mia responsabilità,perchè dopo i capi te nè chiedono conto e ti falciano.Mi sono abituato a questo momento che dura da parecchio di incertezza che non ha più basi solide su cui sai che una volta potevi contare,son cambiati i punti di riferimento,quelli che ti davano la certezza per il futuro repentinamente,famiglia,figli,lavoro,casa.Così ho addottato la legge di Darwin:"non sopravvive il più forte ma chi si adatta prima al cambiamento".Consola sempre sapere che tutti più o meno,sicuramente più di 10 anni fà siamo tutti sulla stessa barca,prima o poi affonderà stà barca?Peccato non essere un'imprenditore,anche piccolo,vi assumevo tutti ragazzi.
Il tuo racconto e'la copia esatta di cio' ke sto vivendo personalmente.
Quello ke scrivi ti fa onore,e ripeto,trovandomi nella tua identica situazione,non posso altro ke confermare l'adeguamento forzato ke ci impone attualmente lo stato di crisi social economico..!
E pensare ke ai tempi in cui ero lavoratore dipendente,mi sentivo come un numero di matricola nella grande azienda,sotto l'aspetto professionale mi creava un vuoto,la giornata lavorativa non offriva nessun stimolo..ma come in tutti i lavori ci sn i PRO e i CONTRO..! Ero retribuito dignitosamente,e salvo le 8ore,il restante del tempo era libero di pensieri e preoccupazioni.
Ora diciamo ke non mi pento della mia scelta,ma credetemi non e' affatto facile
anke x noi piccoli autonomi ,costretti a lottare con le nuove norme del "PROFESSORE"oltre alla crisi ke si e' abbattuta in modo considerevole!
Per ii nostro collega in difficolta',non posso altro ke auguragli ke la situazione mijori,e sopratutto tieni sana la salute,le pay lasciale da parte x un po',indipendentemente da cio',qui puoi trovare spazio anke x uno sfogo e rassicurazioni ke seppur non risolveranno i problemi,possono dare un piccolo conforto! Tenete duro.
Squaletto