Sex Advisor (La guida Michelin del sesso)

Ti quoto in pieno, Carnevale.
Questo, almeno nella parte maschile, è un mondo talmente vario, vivido, fremente,  fantasioso, che solo un bigotto (e ignorante) moralista potrebbe tacciare come squallido e/o ignorare.
Credo che libri come questo siano davvero opere utili e interessanti.

Grazie Araldico, sono d’accordo con te. Infatti noi, che di un forum come questo abbiamo scritto pagine su pagine, nel libro ritroviamo un ambiente che già conosciamo bene, senza grandi sorprese. Sono gli “altri” quelli che avrebbero bisogno di queste pagine (o di quelle del libro di Vuotopieno o di altri narratori dell’esperienza mercenaria): donne, e pure uomini, che demonizzano il ricorso al sesso venale, ma che dietro le false sicurezze del moralismo custodiscono in realtà solo il vuoto assoluto di conoscenza reale circa cosa sia, nel suo divertimento, nelle sue frustrazioni, nei suoi paradossi, e anche nella sua generosità, questa nostra …ricerca.

Ah, mi spiace di aver aperto un topic doppione, allora.
Complimenti a Carnevale per l'ottima recensione del libro...sicuramente in tutto il web non se ne trova una più esaustiva.
Un libro che probabilmente comprerò, e che, credo, dovrebbero leggere anche tante donne...soprattutto quelle che credono fermissimamente che "i puttanieri sono gli altri, il mio uomo queste cose non le farebbe mai...".
Scoprirebbero quanto sia realmente profonda la "tana del bianconiglio" dell'immaginario erotico maschile...levandosi un bel pò di fette di salame dagli occhi...

Il libro in questione era stato segnalato in un paio di discussioni in questo forum al momento dell'uscita: http://gnoccaforum.com/esco…(non-per-questo-meno-importanti)-24/sex-advisor-il-libro-che-raccoglie-recensioni-di-prostitute-trans/

Gli pseudonimi forumistici degli autori delle recensioni sono riportati nel libro, i testi insomma sono attribuiti come in ogni antologia. Quindi non avranno parte dei diritti d'autore, ma il loro contributo è idealmente riconosciuto, non so se qualcuno avrebbe preferito comparire con ...nomi e cognomi anagrafici!!

Non poteva intitolarsi “Io speriamo che me la chiavo” perché un libro con questo titolo esiste già ed è una raccolta delle lettere di autopresentazione di aspiranti attori porno:
http://espresso.repubblica.…

Non so se sia il primo caso, o se già altri abbiano dato alle stampe le prodezze lessicali di questo forum e dei suoi cugini:

https://books.google.it/boo…

Di fatto, qualcuno che scrive qui sicuramente potrà riconoscersi in qualcuna delle rece riportate (con la scocciatura di aver pure contribuito alla fortuna economica dell'autore :-)).
Io comunque avrei preferito, come titolo, il più volte suggerito "Io speriamo che me la c**avo".