soho
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Buongiorno, chiedo scusa se ho usato termini che avete ritenuto troppo accesi, ma, se riflettete bene, le parole che ho usato non sono per nulla estreme. Lo possono sembrare alla luce dei francesismi o degli anglicismi che vanno tanto di moda ora o forse del pseudo sdoganamento dell'attività in oggetto dopo la vicenda Ruby, ma per favore almeno voi che siete uomini di mondo non fatevi ricoprire della pattina stantia di perbenismo con cui si vuole ora edulcorare il mestiere più antico del mondo.
Troia, battona, puttana, bagascia, etc. sono solo sinonimi gergali del corretto termine di prostituta o meretrice con cui si definisce chi fa commercio del proprio corpo.
Escort è effettivamente chi ti "accompagna" a cena, a teatro, in vacanza, etc. con possibilità che alla fine, guarda caso, ci... "scappi il morto".
Non chiamiamo invece escort, per favore, chi si rende disponibile per 10, 20 o 30 minuti in maniera fredda e impersonale, peggio in alcuni casi di una bambola gonfiabile, magari mettendo una foto falsa, pretendendo però di guadagnare in quei minuti centinaia di euro.
La persone è vero vanno rispettate. Ma se queste "signorine" (va bene così ?)non rispettano per prime i propri clienti, secondo voi non si meritano almeno di essere citate con termini gergali ?? Se io decido di farmi un "regalo" (bel regalo !) buttando via in mezzora quello che al netto di tasse e contributi ho impiegato un giorno a guadagnare, non merito rispetto ? Soprattutto se ho concordato 30 minuti e questa dopo 10 minuti pretende di avere già finito ? Buoni sì, ma "mone" (scemi) per favore no !! Avete provato a fare 2 conti ? Se li fate scoprirete che se una di queste fanciulle un giorno non ha voglia di lavorare, a differenza di molti di noi, può permettersi di non farlo. Ha senso allora trattare male i propri clienti se un giorno si è fuori forma ? Infine, quando mi dite di rispettare le persone, cosa che sempre faccio fino a quando non vengo "calpestato" come è accaduto nella mia vicenda, ricordatevi che le signorine in oggetto sono dei parassiti della società: non pagano 1 euro di tasse o contributi sui loro lauti guadagni e godono degli stessi servizi di tutti gli altri. Questo è rispettare gli altri ?