Sono assolutamente d'accordo con il collega che con un velo di nostalgia si ricorda le performances della nostra giunonica amica.
Sarebbe bello scrivere una sorta di "album dei ricordi" dove ognuno racconta in libertà ed onestà le esperienze fatte con Lusia.
Ricordo che la prima volta in cui la vidi era come una specie di Xena principessa guerriera o di Wonder Woman che restava fiera sul lato della strada prima del curvone prima di appostarsi sulla rotonda. Era una via di mezzo fra Katie Perry e Victoria Silvstedt con i suoi coscioni massicci e le sue tette atomiche.
Lusia era al contempo la ragazza dolce e gentile ma talvolta riusciva ad essere la più troia delle troie. L'aneddoto che mi fece perdere la testa per lei fu una domenica pomeriggio di maggio di qualche anno fa. Lusia la avevo già rodata nel modo più usuale possibile. Avevo voglia in quel periodo di esplorare il lato B di Alexandra Bambolina che fino ad allora non avevo ispezionato. Lusia sapeva di questo mio cruccio. Quella domenica insolita iniziò a piovere via via sempre più. Ero distante da casa e volevo passare da Lusia per una classica cavalcata. La carico dalla sua postazione e lei mi chiede se, dato il pessimo tempo, potevo caricare le sue due colleghe. Una era una ragazza giovane che poi ha smesso (forse Andrea ma non ricordo sinceramente), mentre l altra era Alexandra Bambolina. Siamo stati per un bel po' a parlare in macchina noi 4 e devo ammettere che erano gentili e simpatiche tutte. Alexandra era forse la più riservata e io le chiesi se approfittando della situazione non le sarebbe dispiaciuto di farsi trivellare il cu*o da me. Lei sorrise e fece per declinare ma Lusia garantí per me che ero uno tranquillo e non ero troppo grosso per lei. Alexandra si convinse e fece andare sul lato autista la sua amica mentre Lusia stette al posto passeggero a destra e io corsi sui sedili posteriori dalla Bambolina di Bucarest già in posizione. Alexandra come sapete non è molto espansiva e non geme granché. In macchina poi ad ogni colpo tendeva a fare scivolare le gambe e qui Lusia mi venne ancora incontro. Mise le mani sulle cosce di Alexandra per tenerla ferma in modo che potessi penetrarla senza complicazioni. La cosa mi eccitò non poco e anche Alexandra godette più del solito. Lusia mi guardava e sorrideva facendomi intravedere e tastare le sue tette incredibili. La terza tipa era ferma a guardare. Poi una volta schizzato nel cu*o ad Alexandra sono uscito dalla sua caverna delle meraviglie e abbiamo atteso finisse il diluvio. Una volta rientrato Lusia mi ha scritto e si è dimostrata come sempre gentile e carina. Aveva calcolato tutto per darmi una gioia. Forse potrete non crederci ma fece di più quando, vedendo che dopo un po' di incontri per farmi fare una spagnola da lei, accettò la mia proposta di farmela scoperta con sbo**ata finale sulle tette. Non riuscivo a crederci che da allora ad ogni incontro avrei avuto quel suo gentile trattamento. Talvolta portavo il lubrificante della Durex per ungere quelle tettone devastati. Lei era talmente partecipe che mi permetteva di afferrare Le sue mani mentre schiacciava il mio uccello tra le tette e le muoveva su e giù mentre mi guardava e ansimava fino alla grande schizzata finale. Un paio di volte mi ha dato perfino la soddisfazione di vederla leccare il mio spe*ma sulle sue tette. Mi raccomandava solo di "Non toccarle i capezzoloni" (cit). Talvolta diceva "No tesoro oggi ho esagerato, ho fatto troppo". Ma Lusia è stata questa, una meravigliosa ragazza che ha trasformato i miei sogni erotici in realtà. Una persona gentile dall animo altruista e nobile rinchiusa nel corpo di una pornostar con un cuore gigante tanto quanto le sue tette che avrebbero distrutto anche una mazza da baseball di acciaio. Manca e mancherà sempre vederla a mo di Sirenetta di Copenhagen emergere dalla sua postazione con le sue bombe sballonzolanti. Le augureró sempre ogni bene e di essere felice perché merita tutto l amore del mondo.
Snake777