La china di Valparaiso

SuperTrivelle:

ilgattorosso:
Per tornare e raccontare il "finale" di questa storia.
Stamattina ero in centro storico a Genova con una amica cinese per via di lavori che deve fare fare, visto che riesco a riconoscere le facce orientali vedo una donna che si defila rapida istinto mi dice seguire vado e colpo di teatro è LA CHINA DI VALPARAISO con dietro il marito poco distante. Si siede da una bancarella davanti a un negozio torno indietro recupero amica e faccio vedere mi dice lei padrona attività sempre con marito. Fatto periodo ferie ora tornata da Cina, non dico altro perché non mi andava di fare altri commenti ma lei le vacanze le ha fatte a Chiavari a puppare minkie altro che Cina .....
Spettacolo hanno un negozio che magari non va benissimo per proseguire lei occasionalmente batte fuori zona e la attende............con i soldi.
Questa è la mentalità........che trovi anche tra italiani diciamo sinceramente, ma per loro mi sa più normale.

Molto interessante, a me piacerebbe anche sapere di quale negozio si tratta (ma ovviamente non è il caso di scriverlo qui in mondovisione)...

Io ho buona memoria, e mi ricordo che già una decina di anni fa avevi scoperto (o comunque fortemente sospettato) un'altra signora cinese proprietaria di attività a Chiavari (anche in quel caso, sarei felice di sapere di quale attività si trattava), che sembrava avere un nesso col leggendario appartamento di Via Prandina (che all'epoca era anche finito sul Secolo XIX, per giunta con tanto di foto, dopo un intervento delle FdO, ma che nonostante ciò nel giro di pochi giorni ricominciò ad operare a pieno regime... Questo giusto per fare capire a tutti quanto se ne sbattano di tutte le nostre leggi... A Milano, un po' di anni fa, quando qualche vigile aveva cercato di fargli rispettare le regole, avevano scatenato una specie di rivolta, scendendo in piazza e sventolando ai quattro venti le bandiere della RPC, praticamente protestavano per il fatto che li si voleva "costringere" a rispettare i giorni e gli orari di riposo, che loro non rispettano mai, a differenza di tutti i commercianti non-cinesi)

sfigatoincel:

SuperTrivelle:

ilgattorosso:
Per tornare e raccontare il "finale" di questa storia.
Stamattina ero in centro storico a Genova con una amica cinese per via di lavori che deve fare fare, visto che riesco a riconoscere le facce orientali vedo una donna che si defila rapida istinto mi dice seguire vado e colpo di teatro è LA CHINA DI VALPARAISO con dietro il marito poco distante. Si siede da una bancarella davanti a un negozio torno indietro recupero amica e faccio vedere mi dice lei padrona attività sempre con marito. Fatto periodo ferie ora tornata da Cina, non dico altro perché non mi andava di fare altri commenti ma lei le vacanze le ha fatte a Chiavari a puppare minkie altro che Cina .....
Spettacolo hanno un negozio che magari non va benissimo per proseguire lei occasionalmente batte fuori zona e la attende............con i soldi.
Questa è la mentalità........che trovi anche tra italiani diciamo sinceramente, ma per loro mi sa più normale.

Molto interessante, a me piacerebbe anche sapere di quale negozio si tratta (ma ovviamente non è il caso di scriverlo qui in mondovisione)...

Io ho buona memoria, e mi ricordo che già una decina di anni fa avevi scoperto (o comunque fortemente sospettato) un'altra signora cinese proprietaria di attività a Chiavari (anche in quel caso, sarei felice di sapere di quale attività si trattava), che sembrava avere un nesso col leggendario appartamento di Via Prandina (che all'epoca era anche finito sul Secolo XIX, per giunta con tanto di foto, dopo un intervento delle FdO, ma che nonostante ciò nel giro di pochi giorni ricominciò ad operare a pieno regime... Questo giusto per fare capire a tutti quanto se ne sbattano di tutte le nostre leggi... A Milano, un po' di anni fa, quando qualche vigile aveva cercato di fargli rispettare le regole, avevano scatenato una specie di rivolta, scendendo in piazza e sventolando ai quattro venti le bandiere della RPC, praticamente protestavano per il fatto che li si voleva "costringere" a rispettare i giorni e gli orari di riposo, che loro non rispettano mai, a differenza di tutti i commercianti non-cinesi)

E se non sbaglio,a calmare la situazione era intervenuto un carabiniere...Cinese! Cioè un ragazzo nato e cresciuto in Italia da genitori cinesi,che prestava servizio nell' arma.

ilgattorosso:
Ciao a tutti. Si il mitico scannatoio di via PRANDINA passato dalla massaggiatrice Aga polacca alle Cina girls e chiuso dai cc, quasi subito riaperto e poi itinerante per Chiavari e Lavagna. La capa tra virgolette aveva un negozio in Valparaiso e l'altra era la Lina ora tornata. Cavolo che tempi le prime cinesi altro che adesso erano più carine e prestazioni anche buone.
Ricordo il collega che aveva usufruito di un Rai 2 non richiesto con una che non parlava italiano (penso Lina ma non sono sicuro) ma si era messa a 🐑 da sola allargando le natiche, ovviamente poi lo feci anche io.
Ti incontravi nei bar tipo Rivarola dove la girl era messa fuori al tavolino per promozione e li ti accordavi sul resto. 
Il carabiniere cinese non lo conoscevo ma a Genova c'è un commissario della locale cinese oltre ai loro agenti di polizia mascherati da non capire no parlare bene.
A Chiavari c'erano anche due con bar che trombavano e bene, vediamo se ricordi il cinese che era scappato con il figlio abbandonando la moglie, cazzo se l'hanno ritrovato in Grecia e il figlio tornato a casa. Son fatti così se metti il naso nei loro affari guai ma se ti scopi la moglie amen. Triste sì ma fa parte di uno stile di vita anche le italiane che andavano in America o anche in Francia finivano a fare lo stesso lavoro se volevano mantenere la famiglia e il marito mantenere il lavoro. Meditiamo anche su questo 

SuperTrivelle:
Una cinese che tromba gratis? Direi che è più facile imbattersi in un gatto vegetariano

sfigatoincel:

SuperTrivelle:
Una cinese che tromba gratis? Direi che è più facile imbattersi in un gatto vegetariano

In effetti,i miei gatti rosicchiano le foglie d'insalata se capita a loro tiro...

ilgattorosso:




Allora le due bariste non sono più in affari almeno a Chiavari e diciamo erano no prof non gratis ma neanche mangiasoldi. Nessun riferimento purtroppo.
La china di colombo è la Lina di Prandina e anche primo piano corso Colombo sopra vernici, qualche anno di più comunque a me ha riconosciuto.
Poi esistono anche cinesi che non pago, una di queste gestisce un loft e abbiamo un rapporto strano che mi ha mandato fuori di testa quando sono passato da lei e bacini bacetti al momento di concludere mi ha detto mi vergogno a farlo con te............. abbiamo fatto non ha voluto un cent ha spento telefoni e siamo stati insieme un paio d'ore più fidanzati che altro. Certo non si può pensare che sia tutte le volte così, per fare aprire una cinese devi usare la fiamma ossidrica poi è una donna come le altre un po' furba e scaltra ma sicuramente meno delle donne da strada. Sarà una mia visione però devo dire che è un mondo dove mi trovo più che con le russe che sono un' altra mia debolezza..........

Franci57:
Io pure ci sto girando intorno da tempo... tra alti e bassi ,però, quando penso di aver capito mi rendo conto che invece non ho capito un cazzo !

ilgattorosso:




Allora le due bariste non sono più in affari almeno a Chiavari e diciamo erano no prof non gratis ma neanche mangiasoldi. Nessun riferimento purtroppo.
La china di colombo è la Lina di Prandina e anche primo piano corso Colombo sopra vernici, qualche anno di più comunque a me ha riconosciuto.
Poi esistono anche cinesi che non pago, una di queste gestisce un loft e abbiamo un rapporto strano che mi ha mandato fuori di testa 

ilgattorosso:
Esattamente il bar casello e altro portici, ma anche zona caserme si concludeva qualcosa. Parlandone c'era un negozio di cineserie a Sestri vicino banca tedesca dove la china girl presente mi aveva fatto prendere parecchio, passava per la strada in pantaloncini corti jeans e collant che si vedeva il bordo era stata una delle migliori scopate china. Negozio chiuso e lei sparita sempre mi è rimasto il flash di che fine avesse fatto.