Ieri ore 18.40, in Viale Stelvio direzione Farini vedo il semaforo verde da lontano. Rallento al massimo e per fortuna il giallo spunta all'altezza del tabacchi. So benissimo che ho pochi minuti per effettuare un monitoraggio a 360°. Individuo nutriti gruppetti di CG. Alcune con cappelli a falda larga e altre con occhialoni grandissimi giusto per nascondere gli occhietti a mandorla. Il tempo trascorre rapido e non sono appagato da una totale ricognizione, allora decido di parcheggiare.
Per fortuna appena superata la cabina telefonica (forse l'ultima superstite), un posticino mi aspettava. Manovra veloce e giù in perlustrazione. A pochi passi ne noto due dove sono le bici. La prima skinny, forse quella descritta dal collega nel post precedente, molto pinup anni 50. Accanto una new per me, mai vista. Ma si proponeva bene, abitino blu a tubino appena sopra il ginocchio, labbra rosso fuoco. La propongo come preda per questa serata. Ma continuo il tour. Attraverso e lato banca due new entry (almeno per me) non attirano la mia attenzione, ma forse per come sono vestite. Avendo un'ottima angolatura lo sguardo va verso il lato opposto diciamo bar, e li due carampane di vecchia data. Di cui una con viso da mastino, peccato perchè ha un bel corpo. Attraverso, e accanto all'entrata della libreria la mitica Ame con il suo inconfondibile cappello. Non era nei miei pensierie quindi cerco di non farmi vedere. Pochi passi più avanti altri due bocconcini niente male. A questo punto decido di tornare alla cabina per trattare con la tipa del vestito blu. Attendo che il semaforo è verde e dopo una filovia che sfreccia dopo la fermata vedo due stiletti neri con tacco 12, salendo con lo sguardo due cosce tornite avvolte in collant da 15 den. di quelli che piacciono a me. Un tubino di raso nero e un giubbino rosso a rifinire questo splendore di femmina. LINDA, appariva come una modella con quella cascata di capelli lungo la schiena. Aveva gli occhi addosso addirittura anche delle donne. Quando mi vede esulta in un abbraccio e un timido bacio. "Cattivo" mi ha detto!!! Non mi pensi!!!
Tanto tempo!!! Allora ho replicato: Recuperiamo. Di filato alla macchina e pochi minuti a casa sua. Appena tranquilli ha esortato in uno spogliarello decisamente sexy con movimenti hot che solo lei ho visto fare. Il dopo è stato un susseguirsi di coinvolgimenti dei nostri corpi. Sentirla ansimare sotto il tocco delle mie dita, mi ha letteralmente mandato in estasi. Il finale lo potete immaginare. Per me rimane il non plus ultra del quadrilatero Farini.
Tanto vi dovevo da condivedere
Per fortuna appena superata la cabina telefonica (forse l'ultima superstite), un posticino mi aspettava. Manovra veloce e giù in perlustrazione. A pochi passi ne noto due dove sono le bici. La prima skinny, forse quella descritta dal collega nel post precedente, molto pinup anni 50. Accanto una new per me, mai vista. Ma si proponeva bene, abitino blu a tubino appena sopra il ginocchio, labbra rosso fuoco. La propongo come preda per questa serata. Ma continuo il tour. Attraverso e lato banca due new entry (almeno per me) non attirano la mia attenzione, ma forse per come sono vestite. Avendo un'ottima angolatura lo sguardo va verso il lato opposto diciamo bar, e li due carampane di vecchia data. Di cui una con viso da mastino, peccato perchè ha un bel corpo. Attraverso, e accanto all'entrata della libreria la mitica Ame con il suo inconfondibile cappello. Non era nei miei pensierie quindi cerco di non farmi vedere. Pochi passi più avanti altri due bocconcini niente male. A questo punto decido di tornare alla cabina per trattare con la tipa del vestito blu. Attendo che il semaforo è verde e dopo una filovia che sfreccia dopo la fermata vedo due stiletti neri con tacco 12, salendo con lo sguardo due cosce tornite avvolte in collant da 15 den. di quelli che piacciono a me. Un tubino di raso nero e un giubbino rosso a rifinire questo splendore di femmina. LINDA, appariva come una modella con quella cascata di capelli lungo la schiena. Aveva gli occhi addosso addirittura anche delle donne. Quando mi vede esulta in un abbraccio e un timido bacio. "Cattivo" mi ha detto!!! Non mi pensi!!!
Tanto tempo!!! Allora ho replicato: Recuperiamo. Di filato alla macchina e pochi minuti a casa sua. Appena tranquilli ha esortato in uno spogliarello decisamente sexy con movimenti hot che solo lei ho visto fare. Il dopo è stato un susseguirsi di coinvolgimenti dei nostri corpi. Sentirla ansimare sotto il tocco delle mie dita, mi ha letteralmente mandato in estasi. Il finale lo potete immaginare. Per me rimane il non plus ultra del quadrilatero Farini.
Tanto vi dovevo da condivedere