Una precisa definizione di <Punter> non esiste. Molti pensano che il Punter sia un soggetto che tenta di rimorchiare qualsiasi cosa abbia un buco e respiri, ma non è proprio così. Il Punter, in realtà, sfugge a qualsiasi logica oggettiva. La sua vera essenza è soggettiva, poiché il 'punteraggio' è per forza di cose un’attività solitaria. Naturalmente, è un uomo che ama le donne e ne ricerca la compagnia, sia che si tratti di un Don Giovanni plurifidanzato o di uno sfigato che ci prova con tutte e da tutte rimedia indecorosi 2 di pikke. Occorre pertanto procedere a una classificazione di queste ‘creature mitologiche’, suddividendole per tipologie.
il Punter Gentiluomo: corteggiatore pieno di passione, si innamora e disinnamora con la stessa facilità. Si tratta di una specie mediamente pericolosa. Trae ispirazione per i suoi metodi di corteggiamento dai peggiori romanzi rosa, uscendosene con opinabili soprannomi come "rosellina mia”, “tigrottina" e altre espressioni similari. Estremamente amato dai fiorai, è detestato dalle memorie dei cellulari che si riempiono di SMS con frasi rinvenibili nei baci perugina. Normalmente concentra i suoi sforzi di seduzione su target di femmine di almeno 10 anni più giovani. Se si è abbastanza incaute da accettare il primo invito a cena, basteranno pochi minuti perché cominci a parlare d'amore con frasi copiate da 'Casablanca' e 'Via col vento'. Il maggior pericolo con questo tipo di punter è la sua irriducibile pazienza: sa aspettare mesi prima di arrivare al sodo, ed è estremamente difficile scrollarselo di dosso. Il Gentiluomo ritiene che una donna non debba mai pagare e questo spiega come, ai tempi nostri, sia così difficile trovare una donna che faccia almeno il gesto di tirare fuori il portafoglio dalla borsetta al momento di pagare il conto. La maggior parte, in realtà, non è nemmeno abituata a dire ‘grazie!’. La proliferazione compulsiva dei punter gentiluomini può senza dubbio essere considerata una vera e propria sciagura per gli altri Punter...
il Punter Informatico: passa metà della sua vita davanti al computer. Ve ne sono buone concentrazioni nelle chat di tutto il mondo, specie nel settore “amicizia” che andrebbe ribattezzato grazie alla loro presenza "Area cerco pomiciata e magari anche di più...". Se i più tranquilli hanno per nick il loro nome con anno di nascita (vero o falso) altri hanno nick come "biondo occhi azzurri, superfico, lupo solitario". C'è di buono che il punter informatico di norma si rivela facilmente cercando di fare del sesso virtuale (tirarsi cospicue seghe mentre legge e scrive "maialate", e qui nasce la domanda: ma avranno tre mani?) e raramente è così stupido da chiedere un incontro. Si distinguono in ogni caso perché, anche qualora non pretendano un'esperienza di sesso virtuale, esigono sempre una descrizione fisica estremamente dettagliata della vittima, Ove possibile, domandano anche contatti MSN e incontri webcam. Il miglior modo per liberarsene quando chiedono un incontro è dar loro il numero telefonico del cugino Mario, affascinante Drag-queen di famiglia, che ha una voce dolce quanto quella del cantante dei Pantera e una certa voglia di sodomizzare chiunque gli capiti a tiro purché di sesso maschile.
il Punter Domestico: conduce una vita apparentemente lineare, teoricamente gratificante e socialmente inappuntabile, ha una famiglia e un lavoro a cui dedicarsi, ma il richiamo della ‘foresta’ lo spinge regolarmente verso nuove avventure. E’ come un giocatore incallito che entra al Bellagio di Las Vegas: come potrebbe rinunciare al suo giro di dadi, slots, caribbean poker, ect ect...? Essendo dotato di acume tattico, pianifica le sue ‘puntate’ con metodicità e raramente sbaglia un colpo. Ha un agenda piena di numeri e recensioni, così da non rimanere mai spiazzato. Punto di forza: preciso e chirurgico, nessuno sospetterebbe mai della sua doppia vita. Punto di debolezza: tiene moglie e famiglia, e ha un paura fottuta di essere sgamato, perciò evita le location troppo esposte a sguardi indiscreti.
il Punter Denim (quello che non deve chiedere mai): è il punter più dotato da madre natura, quello che non solo cerca figa ogni volta che può permettersi una serata fuori, ma che la trova in quantità sin troppo abbondante ovunque si volti. Di norma trattasi di uomo con tratti non troppo virili, viso pulito, capelli lucenti raccolti in qualche taglio moderno e muscolatura perfetta, ma non eccessiva. In una serata riesce a far voltare il 75% della popolazione femminile di una discoteca. Ottenuto questo effetto non deve che scegliere una delle sue vittime e assicurarsi che sia abbastanza grande da non essere una verginella minorenne per evitare guai. È rarissimo trovarne, si segnala che la sua più grande abilità sia quella di slacciare un reggiseno usando solo pollice e indice abilità di cui è decisamente privo il punter sfigato. Il suo motto è: “Innamorarsi, passi... fidanzarsi qualche volta, passi... sposarsi? MAI!”
il Punter Intellettualoide: facilmente rintracciabile nei corridoi delle biblioteche o di una qualsiasi facoltà umanistica. Si caratterizza per i suoi tentativi di essere estremamente ricercato e una certa ossessione di mostrarsi come povero intellettuale incompreso. Forse perché non arriva a comprendere la seguente equazione matematica: intellettuale + mondo popolato da truzzi = incompreso... ovvero, visto che: truzzi = 0 inteso come 0 assoluto, 0 neuroni... insomma, cervello da brachiosauro, ne deriva che intellettuale + 0 = incompreso. Risultato: intellettuale = incompreso.
Caratteristiche specifiche di questo soggetto sono i tentativi di approccio discorsivi nei quali cita soprattutto Baudelaire, Rambaud e altri Poeti Maledetti sconosciuti ai più. E’ da considerarsi in fondo, ma molto in fondo, un punter geniale: usa la cultura per qualcosa di diverso dall'imparare. Cultura a scopo trombo. Il problema è che di norma questo è ciò che potrebbe fare un intellettuale e non un intellettualoide. L'intellettualoide coincide con la razza dei bimbiminkia perché spara un mucchio di cazzate e ne differisce perché dopo il suo arrivo alla maturità spesso continua a generare teorie atroci. Unico suo pregio è di dire e scrivere le suddette cazzate in perfetto italiano. Per levarselo di torno si consiglia una buona serie di scuse atte a chiudere il discorso, una rapida fuga alla toilette o il condurlo davanti a un PC facendogli leggere la pagina a nessuno importa sottolineando chiaramente che non vi chiamate ‘Nessuno’.
il Punter Sfigato: riconoscibile dal sorriso ebete e spesso dalla presenza sulla sua faccia dell'orma ben marcata di una mano o di una scarpa. Presente ovunque, le maggiori concentrazioni tuttavia sono come sempre in Pub, discoteche e altri luoghi fortemente masochistici ove vi è alta concentrazione di gnocca. Abbastanza scarso sul lato conversazionale, questo tipo di punter si dedica a fare grattini e coccole a una o più ragazze, ma sa fermarsi al primo chiaro segnale di protesta, solitamente una brusca botta sulla mano. I meno dotati di neuroni scelgono come target di rimorchio gnocche spaziali: si avvicinano ballando come cavalli al galoppo, sperando di non ritrovarsi una mano parcheggiata in faccia. Per scollarselo di dosso, è sufficiente non andare nei loro luoghi di ritrovo se non si è circondate da un cospicuo gruppo di amici/amiche. E se proprio ci si trova a dover andare in uno di questi luoghi senza la protezione del branco, occorre farsi accompagnare dal solito cugino Mario che sarà felicissimo di fare conoscenza con il soggetto in questione.
il Punter Svuotapalle: allo svuotapalle poco interessa la controparte, se ha le palle colme non va tanto per il sottile. Se è carina meglio, se è giovane meglio, ma va bene comunque, l’importante è che non chiacchieri troppo. Lo svuotapalle è l’epigono dell’uomo basico, che usa la donna a fini sessuali, non prendendola più a bastonate ma dandole un osso per il servizio. Egli non ha tempo né voglia per cercarsi una donna “a gratis” (spendendo poi molto di più
, ha cose più importanti da fare.
il Punter "Principe nero": conquistatore di innocenti fissate con il Grunge, il Rock, il Metal o il Gotic. Si dichiara maledetto e oscuro, ma solo il primo aggettivo è vero: di fatto è maledetto da tutte le grungettine rockettare o metallare che ha mollato. Di aspetto trasandato, si nasconde dietro maglie o camicie extralarge, capelli lunghi e barba incolta. Il suo obbiettivo naturalmente è fottere, prima a parole e poi di fatto. Si dichiara eccellente in almeno una dote artistica fra scrittura, musica, pittura. Cerca in ogni modo di differire dalla massa, proclamando con la veemenza di un bimbo di cinque anni la sua incompatibilità sociale, ed esprimendo tutto questo in uno stile scopiazzato dai libri di Charles Bukowski o dai diari di Kurt Cobain. Adora proclamarsi intellettuale, per rimorchiare le ragazzine e adora anche proclamarsi fumatore, porco e bevitore, per affascinarle facendo leva sul loro complesso della crocerossina e per mollarle più agevolmente dopo averle trombate.
il Punter Acrobata Nidificatore: dotato di forte autostima, è inesorabilmente affetto dal "Complesso di Casanova". Può recitare tutti i "personaggi" e può passare, durante la sua vita, da un personaggio all'altro con la stessa abilità con cui un attore drammatico domina la scena. Abile psicologo e manipolatore, passa da una donna all'altra usando il suo naturale carisma. Stabilisce relazioni profonde e piene di promesse... ma un giorno, all’improvviso, diventa taciturno ed esce a comprarsi le sigarette.
L’elenco potrebbe continuare, e forse un giorno aggiornerò il post con altre figure ‘mitologiche’. Ma prima di concludere, vorrei spendere due parole su una creatura a mio parere meravigliosa: la Puttana. Rara come il tulipano nero, preziosa come acqua nel deserto, fresca come luna in cielo, calda come sole d’agosto. La Puttana (p maiuscola) non ha target, non DEVE essere bella, non DEVE essere giovane, non DEVE fare il mestiere; deve ESSERE. Per lei esiste il Punter (p maiuscola e senza altri aggettivi). La Puttana e il Punter non si descrivono, si “sentono”, per chi vi riesce.
il Punter Gentiluomo: corteggiatore pieno di passione, si innamora e disinnamora con la stessa facilità. Si tratta di una specie mediamente pericolosa. Trae ispirazione per i suoi metodi di corteggiamento dai peggiori romanzi rosa, uscendosene con opinabili soprannomi come "rosellina mia”, “tigrottina" e altre espressioni similari. Estremamente amato dai fiorai, è detestato dalle memorie dei cellulari che si riempiono di SMS con frasi rinvenibili nei baci perugina. Normalmente concentra i suoi sforzi di seduzione su target di femmine di almeno 10 anni più giovani. Se si è abbastanza incaute da accettare il primo invito a cena, basteranno pochi minuti perché cominci a parlare d'amore con frasi copiate da 'Casablanca' e 'Via col vento'. Il maggior pericolo con questo tipo di punter è la sua irriducibile pazienza: sa aspettare mesi prima di arrivare al sodo, ed è estremamente difficile scrollarselo di dosso. Il Gentiluomo ritiene che una donna non debba mai pagare e questo spiega come, ai tempi nostri, sia così difficile trovare una donna che faccia almeno il gesto di tirare fuori il portafoglio dalla borsetta al momento di pagare il conto. La maggior parte, in realtà, non è nemmeno abituata a dire ‘grazie!’. La proliferazione compulsiva dei punter gentiluomini può senza dubbio essere considerata una vera e propria sciagura per gli altri Punter...
il Punter Informatico: passa metà della sua vita davanti al computer. Ve ne sono buone concentrazioni nelle chat di tutto il mondo, specie nel settore “amicizia” che andrebbe ribattezzato grazie alla loro presenza "Area cerco pomiciata e magari anche di più...". Se i più tranquilli hanno per nick il loro nome con anno di nascita (vero o falso) altri hanno nick come "biondo occhi azzurri, superfico, lupo solitario". C'è di buono che il punter informatico di norma si rivela facilmente cercando di fare del sesso virtuale (tirarsi cospicue seghe mentre legge e scrive "maialate", e qui nasce la domanda: ma avranno tre mani?) e raramente è così stupido da chiedere un incontro. Si distinguono in ogni caso perché, anche qualora non pretendano un'esperienza di sesso virtuale, esigono sempre una descrizione fisica estremamente dettagliata della vittima, Ove possibile, domandano anche contatti MSN e incontri webcam. Il miglior modo per liberarsene quando chiedono un incontro è dar loro il numero telefonico del cugino Mario, affascinante Drag-queen di famiglia, che ha una voce dolce quanto quella del cantante dei Pantera e una certa voglia di sodomizzare chiunque gli capiti a tiro purché di sesso maschile.
il Punter Domestico: conduce una vita apparentemente lineare, teoricamente gratificante e socialmente inappuntabile, ha una famiglia e un lavoro a cui dedicarsi, ma il richiamo della ‘foresta’ lo spinge regolarmente verso nuove avventure. E’ come un giocatore incallito che entra al Bellagio di Las Vegas: come potrebbe rinunciare al suo giro di dadi, slots, caribbean poker, ect ect...? Essendo dotato di acume tattico, pianifica le sue ‘puntate’ con metodicità e raramente sbaglia un colpo. Ha un agenda piena di numeri e recensioni, così da non rimanere mai spiazzato. Punto di forza: preciso e chirurgico, nessuno sospetterebbe mai della sua doppia vita. Punto di debolezza: tiene moglie e famiglia, e ha un paura fottuta di essere sgamato, perciò evita le location troppo esposte a sguardi indiscreti.
il Punter Denim (quello che non deve chiedere mai): è il punter più dotato da madre natura, quello che non solo cerca figa ogni volta che può permettersi una serata fuori, ma che la trova in quantità sin troppo abbondante ovunque si volti. Di norma trattasi di uomo con tratti non troppo virili, viso pulito, capelli lucenti raccolti in qualche taglio moderno e muscolatura perfetta, ma non eccessiva. In una serata riesce a far voltare il 75% della popolazione femminile di una discoteca. Ottenuto questo effetto non deve che scegliere una delle sue vittime e assicurarsi che sia abbastanza grande da non essere una verginella minorenne per evitare guai. È rarissimo trovarne, si segnala che la sua più grande abilità sia quella di slacciare un reggiseno usando solo pollice e indice abilità di cui è decisamente privo il punter sfigato. Il suo motto è: “Innamorarsi, passi... fidanzarsi qualche volta, passi... sposarsi? MAI!”
il Punter Intellettualoide: facilmente rintracciabile nei corridoi delle biblioteche o di una qualsiasi facoltà umanistica. Si caratterizza per i suoi tentativi di essere estremamente ricercato e una certa ossessione di mostrarsi come povero intellettuale incompreso. Forse perché non arriva a comprendere la seguente equazione matematica: intellettuale + mondo popolato da truzzi = incompreso... ovvero, visto che: truzzi = 0 inteso come 0 assoluto, 0 neuroni... insomma, cervello da brachiosauro, ne deriva che intellettuale + 0 = incompreso. Risultato: intellettuale = incompreso.
Caratteristiche specifiche di questo soggetto sono i tentativi di approccio discorsivi nei quali cita soprattutto Baudelaire, Rambaud e altri Poeti Maledetti sconosciuti ai più. E’ da considerarsi in fondo, ma molto in fondo, un punter geniale: usa la cultura per qualcosa di diverso dall'imparare. Cultura a scopo trombo. Il problema è che di norma questo è ciò che potrebbe fare un intellettuale e non un intellettualoide. L'intellettualoide coincide con la razza dei bimbiminkia perché spara un mucchio di cazzate e ne differisce perché dopo il suo arrivo alla maturità spesso continua a generare teorie atroci. Unico suo pregio è di dire e scrivere le suddette cazzate in perfetto italiano. Per levarselo di torno si consiglia una buona serie di scuse atte a chiudere il discorso, una rapida fuga alla toilette o il condurlo davanti a un PC facendogli leggere la pagina a nessuno importa sottolineando chiaramente che non vi chiamate ‘Nessuno’.
il Punter Sfigato: riconoscibile dal sorriso ebete e spesso dalla presenza sulla sua faccia dell'orma ben marcata di una mano o di una scarpa. Presente ovunque, le maggiori concentrazioni tuttavia sono come sempre in Pub, discoteche e altri luoghi fortemente masochistici ove vi è alta concentrazione di gnocca. Abbastanza scarso sul lato conversazionale, questo tipo di punter si dedica a fare grattini e coccole a una o più ragazze, ma sa fermarsi al primo chiaro segnale di protesta, solitamente una brusca botta sulla mano. I meno dotati di neuroni scelgono come target di rimorchio gnocche spaziali: si avvicinano ballando come cavalli al galoppo, sperando di non ritrovarsi una mano parcheggiata in faccia. Per scollarselo di dosso, è sufficiente non andare nei loro luoghi di ritrovo se non si è circondate da un cospicuo gruppo di amici/amiche. E se proprio ci si trova a dover andare in uno di questi luoghi senza la protezione del branco, occorre farsi accompagnare dal solito cugino Mario che sarà felicissimo di fare conoscenza con il soggetto in questione.
il Punter Svuotapalle: allo svuotapalle poco interessa la controparte, se ha le palle colme non va tanto per il sottile. Se è carina meglio, se è giovane meglio, ma va bene comunque, l’importante è che non chiacchieri troppo. Lo svuotapalle è l’epigono dell’uomo basico, che usa la donna a fini sessuali, non prendendola più a bastonate ma dandole un osso per il servizio. Egli non ha tempo né voglia per cercarsi una donna “a gratis” (spendendo poi molto di più
il Punter "Principe nero": conquistatore di innocenti fissate con il Grunge, il Rock, il Metal o il Gotic. Si dichiara maledetto e oscuro, ma solo il primo aggettivo è vero: di fatto è maledetto da tutte le grungettine rockettare o metallare che ha mollato. Di aspetto trasandato, si nasconde dietro maglie o camicie extralarge, capelli lunghi e barba incolta. Il suo obbiettivo naturalmente è fottere, prima a parole e poi di fatto. Si dichiara eccellente in almeno una dote artistica fra scrittura, musica, pittura. Cerca in ogni modo di differire dalla massa, proclamando con la veemenza di un bimbo di cinque anni la sua incompatibilità sociale, ed esprimendo tutto questo in uno stile scopiazzato dai libri di Charles Bukowski o dai diari di Kurt Cobain. Adora proclamarsi intellettuale, per rimorchiare le ragazzine e adora anche proclamarsi fumatore, porco e bevitore, per affascinarle facendo leva sul loro complesso della crocerossina e per mollarle più agevolmente dopo averle trombate.
il Punter Acrobata Nidificatore: dotato di forte autostima, è inesorabilmente affetto dal "Complesso di Casanova". Può recitare tutti i "personaggi" e può passare, durante la sua vita, da un personaggio all'altro con la stessa abilità con cui un attore drammatico domina la scena. Abile psicologo e manipolatore, passa da una donna all'altra usando il suo naturale carisma. Stabilisce relazioni profonde e piene di promesse... ma un giorno, all’improvviso, diventa taciturno ed esce a comprarsi le sigarette.
L’elenco potrebbe continuare, e forse un giorno aggiornerò il post con altre figure ‘mitologiche’. Ma prima di concludere, vorrei spendere due parole su una creatura a mio parere meravigliosa: la Puttana. Rara come il tulipano nero, preziosa come acqua nel deserto, fresca come luna in cielo, calda come sole d’agosto. La Puttana (p maiuscola) non ha target, non DEVE essere bella, non DEVE essere giovane, non DEVE fare il mestiere; deve ESSERE. Per lei esiste il Punter (p maiuscola e senza altri aggettivi). La Puttana e il Punter non si descrivono, si “sentono”, per chi vi riesce.