Ciao Bucanero,
Avenger
ho letto Te ed ho letto tutti gli interventi, fatico ora a rendermi presente.
Ho vissuto quindici anni orsono quell'esperienza che, allora, pensavo dovesse essere molto lontana ed invece ... in venti giorni ci ha lasciati dopo il saluto in corsia, questo il mio saluto: "ti aspetto, fra un'ora sarà tutto terminato" quell'ora non è più trascorsa ...
Era un intervento da niente ... ed invece, intervento annientante un uomo forte, sano ... generoso e amato ... puf... sparito: venti giorni in terapia intensiva ed addio!!!
Ora, io con figli ultraventenni, appartengo a coloro che aspirano di essere in futuro ricordati con il sentimento che Tu hai descritto ...
la fine, come il "puf" che ha fatto sparire mio padre è un fatto che mi accompagna sempre: magari, ma non sarà così, romperò i coglioni per tanto tempo ... ma il mio sogno è quello, comunque, di essere amato dai miei figli e ricordato quando sarà il momento.
Avenger, grazie per avermi fatto stare da entrambe le parti, quella di figlio, che ricorda il padre, e quella di padre che ama e spera nei propri figli
Bucanero
grazie per aver condiviso la tua, putroppo, dolorosa esperienza, anche io come te sono da entrambi le parti e quello che hai scritto lo condivido in pieno
Grazie