Vedi, gli uomini, soprattutto giovanotti, sognano la dolce mogliettina (o una seconda mamma) che ti fa trovare il piatto caldo alla sera e la casa in ordine, come le giovani fanciulle sognano il principe azzurro.
E’ verità universalmente riconosciuta che un giovanotto in possesso di una discreta fortuna se la goda con tante escort e non gliene freghi una beneamata mazza di mettersi in casa una rompicoglioni?" (sì lo so ,ho sempre avuto un'idea romantica del matrimonio..)
L' ho letta e riletta, per almeno 10' ! E giuro: non capisco, non ci arrivo...troppo difficile per me. E' quella premessa "se non stai cercando di scopare gratis" che mi frega (non ricordo più cosa vuole dire "gratis"
Nuovo quesito della Susi: se non stai cercando di scopare gratis, perchè non ipotizzi di uscire a cena senza contemplare il sesso, cosicchè io possa ipotizzare di dartela senza contemplare il vile denaro?
, mi porta a conclusioni sbagliate tipo: 
)C'è anche un video esplicativo, che illustra con dovizia di esempi la scala GNOCCA/PAZZA
Perché ti immagini che rotture di coglioni è capace di permettersi una gnocca del genere?
Ok, perfetto, quindi basta moltiplicare la mia tariffa oraria per il numero di ore che passeremo insieme, poi scontarla un pò per non fare la stronza, e comunque sarà una cifra altissima.
Dunque RATE = (Rate or* h)*(1- Sc) -Spc dove Sc è lo sconto (20-40% a seconda della simpatia) e Spc è la spesa della tua cena a carico del cavaliere.
Se Spc resta a carico dell' ometto, è una relazione. Abbiamo diritto di considerarla tale.
Ma lui sarebbe altrettanto brillante da capire che questa non è comunque una relazione:-)
Scherzi a parte, è giusto così come dici. Una serata perchè abbia veramente quel significato, va vissuta libera da obblighi
comportamentali. Io preferisco scopare prima e poi uscire, così si è entrambi più rilassati e senza aspettative da soddisfare.
Quindi se abbiamo scopato prima gratis e la cena fa schifo, io cosa ci guadagno?
E se abbiamo scopato prima a pagamento, perchè dovrei prendermi il disturbo di venire a cena gratis, che poi magari mi fa pure schifo e tu forse sei noioso?
Nuovo quesito della Susi: se non stai cercando di scopare gratis, perchè non ipotizzi di uscire a cena senza contemplare il sesso, cosicchè io possa ipotizzare di dartela senza contemplare il vile denaro?
Risposta A: perchè temi di investire in una cena senza beccare figa.
Soluzione: si paga alla romana.
Risposta B: perchè temi che io sia tremendamente stupida e mi senta corteggiata e ti chieda di più.
Soluzione: tu non chiedi di più a me e io non chiedo di più a te.
Risposta C: perchè temi che io sia tremendamente affascinante e in grado di farti innamorare.
Soluzione: porta a cena la tua donna, falle un bel regalo, impara a toccarla e non avrai bisogno di una serata con me:-)
Già... Ti giuro che ho pensato la stessa cosa un sacco di volte.
Mi accorgo di aver fatto un calcolo mentale e aver pensato "chissà quanti soldi sputtana quel giovinastro per portare a spasso una bambolina simile, con il RATE che avrà!!".
Poi son tornato sulla terra e ho realizzato che erano una Coppia!
Andavano a spasso!
Lei gliela da tutte le volte che la chiede e le piace pure.
Soffoconi, boccaponci, spagnole, pecorine, culiacanestro... e tutto gratis!!
INCREDIBILE...
Minchia Anna Stufa (ma non eri anche Anna Karenina??), tanta ROBBA...
Caro amico,
http://tinyurl.com/p7fxad2
Ma lui sarebbe altrettanto brillante da capire che questa non è comunque una relazione
))
Ok, perfetto, quindi basta moltiplicare la mia tariffa oraria per il numero di ore che passeremo insieme, poi scontarla un pò per non fare la stronza, e comunque sarà una cifra altissima.
Se Spc resta a carico dell' ometto, è una relazione. Abbiamo diritto di considerarla tale.
Ma lui sarebbe altrettanto brillante da capire che questa non è comunque una relazione
EPIC FAIL)
@Anna stufa :Beh, ce ne fossero di donne che la pensano come te...
...
L'unica via per uscirne è restare nel presente.
Aprire la porta al cliente con lo stesso entusiasmo di un bambino di fronte a una nuova scoperta.
Lasciar entrare l'uomo dalla porta e fra le tue gambe, ma anche nel tuo essere.
Certo, è rischioso, puoi farti male, ma ti farai male comunque.
Quell'individuo è qui per dare qualcosa, non solo per prendere.
Da ognuno puoi imparare, da ognuno puoi capire una parte di mondo, una parte di te.
Va bene, forse sarà brutto, forse sarà maleodorante, forse sarà grossolano.
Forse potresti insegnargli a respirare al tuo stesso ritmo, forse con una carezza puoi guidarlo ad accarezzarti come mai nessuna gli ha insegnato a fare, forse puoi insegnargli a lavarsi bene..
Forse se in quell'ora riesci a concentrarti su un dettaglio gradevole, perchè deve pur avere qualcosa di buono, forse se riesci a capire di cosa ha bisogno, fosse anche solo parlare del suo lavoro, allora capirai che per quanto sia vasta la parte di te che si è rotta facendo il mestiere, ce n'è una ancora più grande che si rimpolpa quasi ogni volta che ti dai.
Purtroppo è vero, siamo sigle, siamo carne, siamo sanguisughe, e voi siete superficiali, egoisti e pigri.
Ma le persone più belle che ho incontrato nella mia vita, le ho incontrate in un letto sfatto e sporco di denaro che uno dei due aveva sudato.
Purtroppo la stragrande maggioranza delle pay vede nei punter soltanto degli esseri famelici, sporchi, maleducati, volgari, avari e piccoli, nel senso della statura morale della persona...
Non mi piace essere accomunato a questa bolgia dantesca, perché non mi sento di appartenerle. Ma con dispiacere vedo che molte ragazze neanche hanno la curiosità di scoprire chi siamo noi clienti. Non gli interessa, o lo hanno già deciso. Ci si nasconde dietro i pochi minuti a disposizione, le pratiche da disbrigare, la vita che ci aspetta fuori, e neanche c'è il tempo di guardarsi davvero negli occhi...
Io mi sento sovente svilito nei rapporti a tempo. Mezzora/un ora e poi ti sbattono fuori, che c'è un altro cliente che aspetta !
Spesso, non c'è affatto un altro cliente dopo. Ma vale come scusa perché quasi tutte preferiscono restare sole.
Io sceglierei l' opzione "tutta la sera", ove ci fosse...ma certo che sparate delle cifre ! EPIC FAIL
Caro amico, concordo con te su tutta la linea!
Un uomo per tutta la sera? Mi pare di averne avuto uno uguale ma con una faccia, un nome e un cognome, una volta...si chiama fidanzato, no?:-)
Sai, io non so le altre, ma per quanto mi riguarda, il discorso è questo: non è che io creda davvero che il mio tempo valga 2 euro al minuto, anzi, a volte mi vergogno profondamente di me stessa quando faccio il prezzo adeguato alla richiesta, è che un piccolo tarlo mi rode quando il signorotto mi chiede la serata, o il pasto, o i due giorni insieme.
Aldilà del fatto che non posso permettermi questo tipo di uscite, per lavoro o per piacere che sia, mi domando...
Questo signore ha una donna, sposata, convivente o promessa che sia, che sta a casa e a cui non fa mancare nulla. Una donna che non deve temere di non arrivare a fine mese. Una donna che quando è disperata o stanca o anche solo stressata, ha una spalla su cui piangere e un paio di braccia forti che la sostengono.
Una donna che poi si arroga il diritto al mal di testa anti-coito il 90% delle volte e che nonostante ciò avrà tutto quello di cui sopra, una buona facciata di rispettabilità,e chissà quante vacanze, crociere, terme, e magari anche una colf.
Questa donna gli costa una barcata di soldi e lo scaccia o non glielo succhia o non si lascia toccare e chi più ne ha più ne metta, altrimenti lui non sarebbe qui con me adesso.
Sì, in fondo a questo "cliente" io lo vedo benissimo, l'uomo che ha bisogno di me, esattamente come io avrei bisogno di lui.
Quest'uomo però mi sta chiedendo il famigerato "di più", che insieme all'hiv e alla candida, costituisce il triumvirato delle mie peggiori paure.
Quest'uomo che mi chiede il "di più" domattina non sarà qui con me a tirare avanti la baracca, sarà là, a tirare avanti la baracca di un'altra donna.
Allora certo, lui il "di più" me lo chiede ma non me lo offre, quindi il minimo che posso fare è chiedergli in cambio il giusto, magari adeguatamente scontato.
Ecco che allora, ci sarà una serata, in cui lui si aspetterà comunque di potersi sollazzare con me, e io dovrò essere brillante e piacente, per sostenere una conversazione gradevole e spigliata per tutto il tempo.
Ok, perfetto, quindi basta moltiplicare la mia tariffa oraria per il numero di ore che passeremo insieme, poi scontarla un pò per non fare la stronza, e comunque sarà una cifra altissima.
Io non sono una modella ventenne strafiga, amico, neanche inventandomi numeri da Kamasutra e conversazioni da circolo letterario potrei meritare cotanta generosità, presupponendo che lui non sia uno sceicco, altrimenti avrebbe scelto la modella di cui sopra.
Allora sai che faccio?
Per il rispetto che gli porto come lavoratore e soprattutto come uomo e padre di famiglia, non accetto la sua proposta, perchè l'amicizia e il piacere di stare insieme non hanno un prezzo.
Se piuttosto fossimo una coppia così affiatata e sentissimo l'esigenza di passare più tempo insieme, io farei i salti mortali per uscire nonostante i miei casini e lo vedrei gratis.
Ma lui sarebbe altrettanto brillante da capire che questa non è comunque una relazione
@Anna stufa :Beh, ce ne fossero di donne che la pensano come te...
...
L'unica via per uscirne è restare nel presente.
Aprire la porta al cliente con lo stesso entusiasmo di un bambino di fronte a una nuova scoperta.
Lasciar entrare l'uomo dalla porta e fra le tue gambe, ma anche nel tuo essere.
Certo, è rischioso, puoi farti male, ma ti farai male comunque.
Quell'individuo è qui per dare qualcosa, non solo per prendere.
Da ognuno puoi imparare, da ognuno puoi capire una parte di mondo, una parte di te.
Va bene, forse sarà brutto, forse sarà maleodorante, forse sarà grossolano.
Forse potresti insegnargli a respirare al tuo stesso ritmo, forse con una carezza puoi guidarlo ad accarezzarti come mai nessuna gli ha insegnato a fare, forse puoi insegnargli a lavarsi bene..
Forse se in quell'ora riesci a concentrarti su un dettaglio gradevole, perchè deve pur avere qualcosa di buono, forse se riesci a capire di cosa ha bisogno, fosse anche solo parlare del suo lavoro, allora capirai che per quanto sia vasta la parte di te che si è rotta facendo il mestiere, ce n'è una ancora più grande che si rimpolpa quasi ogni volta che ti dai.
Purtroppo è vero, siamo sigle, siamo carne, siamo sanguisughe, e voi siete superficiali, egoisti e pigri.
Ma le persone più belle che ho incontrato nella mia vita, le ho incontrate in un letto sfatto e sporco di denaro che uno dei due aveva sudato.
