BASTA DISCRIMINARE!!!!

Quelle ignoranti che scrivono "solo italiani" o "no stranieri" sbagliano di grosso. Al giorno d'oggi le probabilità che un italiano doc o che un "extracomunitario" (termine ridicolo) ti derubi sono pressappoco le stesse. Con la crisi economica, molti immigrati se ne sono andati e molti di quelli che sono rimasti possiedono attività (negozi, kebab...). I "disperati", quelli che non hanno niente da perdere, sono presenti in egual modo tra italiani e stranieri. Idem per spacciatori e delinquenti. Alla fine poi ciascuna è libera di fare quello che vuole, anche se secondo me è stupido scrivere una cosa simile in un annuncio. Forse non è razzismo, ma di sicuro è stupidità.

Guardate cosa è uscito qui:

http://tinyurl.com/kjqyr29

La dicitura "solo italiani, distinti facoltosi, insospettabile, modella ecc", serve a creare un'aura di esclusività per mero business e profitto in modo da attrarre una clientela facoltosa. Le pay sono classite? Certo che lo sono, così come lo può essere il titolare di un locale da ballo della riviera romagnola o della costa smeralda frequentato dalla "meglio gioventù" modaiola ( tra l'altro molte arrivano da quel mondo tra cubiste, ragazze immagine, pr, ecc. ). Loro devono massimizzare il profitto e creare valore usando gli stilemi e gli stereotipi riconosciuti, di civiltà. "La puttana ottimista e di sinistra" di LucioDalliana memoria è un'utopia. Per queste donne è questione di necessità, la loro attività garantisce notevoli flussi di denaro immediati in poco tempo. E si entra in un territorio deregolamentato, perché a mio avviso se una pay dovesse aprire P.IVA e guadagnare 3000 euro mese (cifra peraltro notevole) di sicuro mollerebbe il colpo.
Infine all'amico Afroman, del quale non conosco abitudini ed esigenze, stimoli e frequenze tuttavia, direi, se di bel e signorile aspetto di cambiare aria e andare in qualche locale ove si balla latino americano, bachata e rueda, troverebbe tante ragazze e signore italiane (e non!) che senza spendere un kopeco forse un uomo di esotica provenienza se disputerebbero all' ultimo sangue. Io farei così, ne vedo tanti, ma non ho il phisique du role. Hasta la vista.

In fin dei conti potri portare ad esempio location per soli cinesi, in cui si sono ragazze stratosferiche.. e i clienti spesso arrivano ubriachi.. quindi non credo sia una questione di colore della pelle, ma di precisa scelta.

Comunque soldi e un pochino di classe non guastano mai..

..si potrebbe invece vedere il problema da un altro punto di vista.
Avrei delle riserve ad usufruire dei servizi di una signorina fin troppo 'economica' che, per incassare, non badi troppo all'igiene personale e del cliente, alla location ecc..
Questo quindi non porta discriminazione per via del colore della pelle, ma una scrematura nella clientela, che può essere ben accetta in alcuni contesti.

rispondo qui perche'vedo che l'altro topic e'chiuso.
io non ho mai avuto problemi ad andare con stranieri.non sono mai stata con uno nero solamente perche'nessun uomo di colore mi ha mai contattata,ma non vedo il problema.le uniche grane le ho avute con italiani

ricroger:

D'accordo con EMI-BG caro Gandalf, secondo me stai esasperando un po' il tutto. Avresti espresso lo stesso il concetto scrivendo solo le ultime due righe del papiro!!

Non insisto. D'altronde la crisi è alle spalle e il futuro è luminoso.

ricroger:

Io sono di quelli che giustificano le pay che rifiutano di "lavorare" con qualcuno ma allo stesso tempo dico che ci sono stranieri e stranieri. Ci sono pure delinquenti nostrani, non solo di altri paesi

Certo che ci sono pure i delinquenti nostrani. Mica ho detto che i delinquenti sono tutti stranieri. Dico che gli stranieri onesti hanno molti più casini con le istituzioni di quelli che delinquono. Tutto qui. E questo, per me, rientra in un progetto politico preciso. Altre paranoie non ne ho, lasciami questa.

gandalf77:

Emy-bg:

gandalf77:

Il nocciolo della questione è che il nostro paese tende ad attrarre la peggiore immigrazione perché così fa comodo alla politica della paura e della xenofobia, e ad una politica economica che ha pianificato deliberatamente la regressione del nostro paese allo status di terzo mondo. Al contrario di altri paesi europei, dove sei benvenuto solo se porti valore nella società, se no ti buttano fuori.

Ho avuto un paio ragazze extracomunitarie (e una anche di colore) sia in Italia che all'estero e ho avuto a che fare varie volte con i problemi delle politiche di immigrazione, e potrei raccontarti quello che ho vissuto in 3 paesi diversi e come diverso è stato il trattamento... quindi non credo che mi si possa accusare di razzismo.
L'idea che mi sono fatto è che in Italia c'è un piano politico preciso, che con delle regole assurde tende a respingere chi cerca di regolarizzarsi e ad attirare chi delle regole se ne frega perché tanto è qui per delinquere, e non ha il problema dei timbri sulle carte, e nemmeno quello del contrasto della criminalità.

Secondo me queste politiche non sono casuali, e sono pianificate a tavolino. I nostri politici hanno capito che è più facile bivaccare e fare i loro porci comodi in un paese del terzo mondo senza istruzione e senza diritti e impaurito, e quindi stanno esportando i nostri cervelli e le nostre braccia all'estero, stiamo abolendo i diritti e le conquiste civili, e stiamo importando spacciatori e mafie estere, oltre a quella nativa che ormai è fatta di colletti bianchi e che come Marchionne hanno studiato e hanno capito che è meglio dare in outsourcing il lavoro sporco a disperati senza diritti e senza niente da perdere e che se fai sparire dalla circolazione non se ne accorge nessuno.

Quindi, considerata l'immigrazione che l'Italia ha deciso di accogliere, se fossi una donna metterei anche io "no stranieri" nel mio annuncio. Soprattutto, magari, dopo qualche brutta esperienza subita...

Azz gandalf ...a me in alcuni post sembri un pochetto paranoico

Perché? Secondo te si può portare un Paese ricco e pieno di talenti e industrie fiorenti, com'era l'Italia fino agli anni 70/80, sull'orlo del default per mera incapacità?

L'incapacità non è sufficiente per fare un disastro simile, per me ovvviamente.

D'accordo con EMI-BG caro Gandalf, secondo me stai esasperando un po' il tutto. Avresti espresso lo stesso il concetto scrivendo solo le ultime due righe del papiro!!
Io sono di quelli che giustificano le pay che rifiutano di "lavorare" con qualcuno ma allo stesso tempo dico che ci sono stranieri e stranieri. Ci sono pure delinquenti nostrani, non solo di altri paesi

Emy-bg:

gandalf77:

Il nocciolo della questione è che il nostro paese tende ad attrarre la peggiore immigrazione perché così fa comodo alla politica della paura e della xenofobia, e ad una politica economica che ha pianificato deliberatamente la regressione del nostro paese allo status di terzo mondo. Al contrario di altri paesi europei, dove sei benvenuto solo se porti valore nella società, se no ti buttano fuori.

Ho avuto un paio ragazze extracomunitarie (e una anche di colore) sia in Italia che all'estero e ho avuto a che fare varie volte con i problemi delle politiche di immigrazione, e potrei raccontarti quello che ho vissuto in 3 paesi diversi e come diverso è stato il trattamento... quindi non credo che mi si possa accusare di razzismo.
L'idea che mi sono fatto è che in Italia c'è un piano politico preciso, che con delle regole assurde tende a respingere chi cerca di regolarizzarsi e ad attirare chi delle regole se ne frega perché tanto è qui per delinquere, e non ha il problema dei timbri sulle carte, e nemmeno quello del contrasto della criminalità.

Secondo me queste politiche non sono casuali, e sono pianificate a tavolino. I nostri politici hanno capito che è più facile bivaccare e fare i loro porci comodi in un paese del terzo mondo senza istruzione e senza diritti e impaurito, e quindi stanno esportando i nostri cervelli e le nostre braccia all'estero, stiamo abolendo i diritti e le conquiste civili, e stiamo importando spacciatori e mafie estere, oltre a quella nativa che ormai è fatta di colletti bianchi e che come Marchionne hanno studiato e hanno capito che è meglio dare in outsourcing il lavoro sporco a disperati senza diritti e senza niente da perdere e che se fai sparire dalla circolazione non se ne accorge nessuno.

Quindi, considerata l'immigrazione che l'Italia ha deciso di accogliere, se fossi una donna metterei anche io "no stranieri" nel mio annuncio. Soprattutto, magari, dopo qualche brutta esperienza subita...

Azz gandalf ...a me in alcuni post sembri un pochetto paranoico

Perché? Secondo te si può portare un Paese ricco e pieno di talenti e industrie fiorenti, com'era l'Italia fino agli anni 70/80, sull'orlo del default per mera incapacità?

L'incapacità non è sufficiente per fare un disastro simile, per me ovvviamente.

Afroman:

Davvero triste vedere negli annunci la scritta "NO STRANIERI; SOLO ITALIANI". O peggio ancora, sentirselo dire al telefono in persona... Questo non è giusto!....

è come quando un italiano va in vacanza all'estero, appena dice che è italiano dicono subito "aaaahhhh mafia"

gandalf77:

Il nocciolo della questione è che il nostro paese tende ad attrarre la peggiore immigrazione perché così fa comodo alla politica della paura e della xenofobia, e ad una politica economica che ha pianificato deliberatamente la regressione del nostro paese allo status di terzo mondo. Al contrario di altri paesi europei, dove sei benvenuto solo se porti valore nella società, se no ti buttano fuori.

Ho avuto un paio ragazze extracomunitarie (e una anche di colore) sia in Italia che all'estero e ho avuto a che fare varie volte con i problemi delle politiche di immigrazione, e potrei raccontarti quello che ho vissuto in 3 paesi diversi e come diverso è stato il trattamento... quindi non credo che mi si possa accusare di razzismo.
L'idea che mi sono fatto è che in Italia c'è un piano politico preciso, che con delle regole assurde tende a respingere chi cerca di regolarizzarsi e ad attirare chi delle regole se ne frega perché tanto è qui per delinquere, e non ha il problema dei timbri sulle carte, e nemmeno quello del contrasto della criminalità.

Secondo me queste politiche non sono casuali, e sono pianificate a tavolino. I nostri politici hanno capito che è più facile bivaccare e fare i loro porci comodi in un paese del terzo mondo senza istruzione e senza diritti e impaurito, e quindi stanno esportando i nostri cervelli e le nostre braccia all'estero, stiamo abolendo i diritti e le conquiste civili, e stiamo importando spacciatori e mafie estere, oltre a quella nativa che ormai è fatta di colletti bianchi e che come Marchionne hanno studiato e hanno capito che è meglio dare in outsourcing il lavoro sporco a disperati senza diritti e senza niente da perdere e che se fai sparire dalla circolazione non se ne accorge nessuno.

Quindi, considerata l'immigrazione che l'Italia ha deciso di accogliere, se fossi una donna metterei anche io "no stranieri" nel mio annuncio. Soprattutto, magari, dopo qualche brutta esperienza subita...

Azz gandalf ...a me in alcuni post sembri un pochetto paranoico

Afroman:

Davvero triste vedere negli annunci la scritta "NO STRANIERI; SOLO ITALIANI". O peggio ancora, sentirselo dire al telefono in persona... Questo non è giusto!....

Mi dispiace. Ti consiglio di non dire al telefono che sei straniero o di colore (tanto pure loro mentono), ma di presentarti elegante agli appuntamenti, in questo modo nessuna pay respingerebbe un uomo d'affari qualunque sia il colore della sua pelle.

E se trovi una pay che ti fa storie, non rispondere alla sua ignoranza, e lascia che ti scivoli da dosso senza toccarti.

Il progresso richiede tempo, pazienza e tolleranza, da parte di tutti.

Il nocciolo della questione è che il nostro paese tende ad attrarre la peggiore immigrazione perché così fa comodo alla politica della paura e della xenofobia, e ad una politica economica che ha pianificato deliberatamente la regressione del nostro paese allo status di terzo mondo. Al contrario di altri paesi europei, dove sei benvenuto solo se porti valore nella società, se no ti buttano fuori.

Ho avuto un paio ragazze extracomunitarie (e una anche di colore) sia in Italia che all'estero e ho avuto a che fare varie volte con i problemi delle politiche di immigrazione, e potrei raccontarti quello che ho vissuto in 3 paesi diversi e come diverso è stato il trattamento... quindi non credo che mi si possa accusare di razzismo.
L'idea che mi sono fatto è che in Italia c'è un piano politico preciso, che con delle regole assurde tende a respingere chi cerca di regolarizzarsi e ad attirare chi delle regole se ne frega perché tanto è qui per delinquere, e non ha il problema dei timbri sulle carte, e nemmeno quello del contrasto della criminalità.

Secondo me queste politiche non sono casuali, e sono pianificate a tavolino. I nostri politici hanno capito che è più facile bivaccare e fare i loro porci comodi in un paese del terzo mondo senza istruzione e senza diritti e impaurito, e quindi stanno esportando i nostri cervelli e le nostre braccia all'estero, stiamo abolendo i diritti e le conquiste civili, e stiamo importando spacciatori e mafie estere, oltre a quella nativa che ormai è fatta di colletti bianchi e che come Marchionne hanno studiato e hanno capito che è meglio dare in outsourcing il lavoro sporco a disperati senza diritti e senza niente da perdere e che se fai sparire dalla circolazione non se ne accorge nessuno.

Quindi, considerata l'immigrazione che l'Italia ha deciso di accogliere, se fossi una donna metterei anche io "no stranieri" nel mio annuncio. Soprattutto, magari, dopo qualche brutta esperienza subita...

ma dimmi un po'
l amico eri tu?chiedo e'
soffre ancora?
rispondimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

ricroger:

Aggiungo che un mio amico collega è stato respinto da una pay perché secondo lei troppo brutto...

ricroger:

tinkulo:

longhairedcountryboy:

ci si potrebbe avvalere dell' art 187del tulps! Quello che per inciso vieterebbe al titolare di una disco e ai suoi buttafuori di fare door selection in base criteri arbitrari discriminazione basati sul genere, la razza il credo politico e religioso e la figosita' dell' abbigliamento fare intervenire la polizia con pesanti sanzioni amministrative. Io ne so qualcosa, ma mi disse male perche' i butta erano culo e camicia con gli sceriffi e non se ne fece nulla. Figurati con le signorine poi che potrebbe succedere in nome dell' autonomia contrattuale. Sto scherzando ovviamente , ma se l'amico che si rivolge alla signorina discriminatrice con accento non italiano fosse un' emiro del quatar? Son cose che fanno pensare comunque che un onesto straniero magari colto con 2 lauree e con della pilla nel portafoglio non abbia il diritto di chiava'. E' un'opportunita' di business persa. Che ne pensate tra il serio e ol faceto?

Penso che i gusti sono gusti, ad esempio a me darebbe fastidio inzuppare il biscottino dentro una troppo abbronzata, non perchè sono razzista, semplicemente non mi attirano, hanno questi occhi grandi da invornite, ed il più delle volte sono dei veri cez....però se mi capitasse una cerbiatta veramente carina anche se scura magari un giro di giostra ce lo farei. Rispondendo più seriamente nessuno può essere obbligato contro la sua volontà ad adempiere un obbligo giuridico che non si è preso.
Tu vai dalla pay con il cash, ma non vi è alcun contratto tra le parti (neppure lo scambio verbale telefonico su rate, durata, servizi etc..), quindi lei può salutarti ancor prima di iniziare, come del resto anche tu.

E io ti quoto in pieno perché è sacrosanto quello che dici... Tranne che per le nere che a me me fanno impazzì...

Inviato dal mio P6-U06 con Tapatalk 2

ahahahha allora buona abbuffata di cioccolatini

tinkulo:

longhairedcountryboy:

ci si potrebbe avvalere dell' art 187del tulps! Quello che per inciso vieterebbe al titolare di una disco e ai suoi buttafuori di fare door selection in base criteri arbitrari discriminazione basati sul genere, la razza il credo politico e religioso e la figosita' dell' abbigliamento fare intervenire la polizia con pesanti sanzioni amministrative. Io ne so qualcosa, ma mi disse male perche' i butta erano culo e camicia con gli sceriffi e non se ne fece nulla. Figurati con le signorine poi che potrebbe succedere in nome dell' autonomia contrattuale. Sto scherzando ovviamente , ma se l'amico che si rivolge alla signorina discriminatrice con accento non italiano fosse un' emiro del quatar? Son cose che fanno pensare comunque che un onesto straniero magari colto con 2 lauree e con della pilla nel portafoglio non abbia il diritto di chiava'. E' un'opportunita' di business persa. Che ne pensate tra il serio e ol faceto?

Penso che i gusti sono gusti, ad esempio a me darebbe fastidio inzuppare il biscottino dentro una troppo abbronzata, non perchè sono razzista, semplicemente non mi attirano, hanno questi occhi grandi da invornite, ed il più delle volte sono dei veri cez....però se mi capitasse una cerbiatta veramente carina anche se scura magari un giro di giostra ce lo farei. Rispondendo più seriamente nessuno può essere obbligato contro la sua volontà ad adempiere un obbligo giuridico che non si è preso.
Tu vai dalla pay con il cash, ma non vi è alcun contratto tra le parti (neppure lo scambio verbale telefonico su rate, durata, servizi etc..), quindi lei può salutarti ancor prima di iniziare, come del resto anche tu.

E io ti quoto in pieno perché è sacrosanto quello che dici... Tranne che per le nere che a me me fanno impazzì...

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longhairedcountryboy:

ci si potrebbe avvalere dell' art 187del tulps! Quello che per inciso vieterebbe al titolare di una disco e ai suoi buttafuori di fare door selection in base criteri arbitrari discriminazione basati sul genere, la razza il credo politico e religioso e la figosita' dell' abbigliamento fare intervenire la polizia con pesanti sanzioni amministrative. Io ne so qualcosa, ma mi disse male perche' i butta erano culo e camicia con gli sceriffi e non se ne fece nulla. Figurati con le signorine poi che potrebbe succedere in nome dell' autonomia contrattuale. Sto scherzando ovviamente , ma se l'amico che si rivolge alla signorina discriminatrice con accento non italiano fosse un' emiro del quatar? Son cose che fanno pensare comunque che un onesto straniero magari colto con 2 lauree e con della pilla nel portafoglio non abbia il diritto di chiava'. E' un'opportunita' di business persa. Che ne pensate tra il serio e ol faceto?

Penso che i gusti sono gusti, ad esempio a me darebbe fastidio inzuppare il biscottino dentro una troppo abbronzata, non perchè sono razzista, semplicemente non mi attirano, hanno questi occhi grandi da invornite, ed il più delle volte sono dei veri cez....però se mi capitasse una cerbiatta veramente carina anche se scura magari un giro di giostra ce lo farei. Rispondendo più seriamente nessuno può essere obbligato contro la sua volontà ad adempiere un obbligo giuridico che non si è preso.
Tu vai dalla pay con il cash, ma non vi è alcun contratto tra le parti (neppure lo scambio verbale telefonico su rate, durata, servizi etc..), quindi lei può salutarti ancor prima di iniziare, come del resto anche tu.

ci si potrebbe avvalere dell' art 187del tulps! Quello che per inciso vieterebbe al titolare di una disco e ai suoi buttafuori di fare door selection in base criteri arbitrari discriminazione basati sul genere, la razza il credo politico e religioso e la figosita' dell' abbigliamento fare intervenire la polizia con pesanti sanzioni amministrative. Io ne so qualcosa, ma mi disse male perche' i butta erano culo e camicia con gli sceriffi e non se ne fece nulla. Figurati con le signorine poi che potrebbe succedere in nome dell' autonomia contrattuale. Sto scherzando ovviamente , ma se l'amico che si rivolge alla signorina discriminatrice con accento non italiano fosse un' emiro del quatar? Son cose che fanno pensare comunque che un onesto straniero magari colto con 2 lauree e con della pilla nel portafoglio non abbia il diritto di chiava'. E' un'opportunita' di business persa. Che ne pensate tra il serio e ol faceto?

ricroger:

Aggiungo che un mio amico collega è stato respinto da una pay perché secondo lei troppo brutto.... Che facciamo allora Parliamo di razzismo pure in questo caso

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Pensa te....è ancora vivo il tuo amico oppure si è suicidato?? Penso che se anche una pay tirespingesse per sifatto motivo si potrebbe arrivare anche ad un gesto folle. Significherebbe proprio non avere alcuna change, condannati a vita al self-made, non so se si possa sopportare una cosa simile (va bene che ci sono tanti altri valori..l'amicizia...la salute...gli hobbies....etc...etc....ma senza figa?!?? boh...)

Aggiungo che un mio amico collega è stato respinto da una pay perché secondo lei troppo brutto.... Che facciamo allora Parliamo di razzismo pure in questo caso

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