Ciao Cornelia
ti rispondo senza aver letto gli altri commenti. La tua esperienza è stata dolorosa e leggendoti non posso che essere d'accordo con il tuo stato d'animo e con i tuoi sentimenti.
Quello che secondo me non dovresti fare è generalizzare.
Questa è la tua esperienza, non tutti gli uomini sono così.
Personalmente ho iniziato ad andare con le escort da quando avevo 45 anni, ero sposato con due figli e mia moglie non aveva più appetito sessuale, o almeno non aveva (e non ha) più voglia di sesso.
All'inizio mi sentivo in colpa, poi ho scperto che c'è un fascino speciale nell'andare con donne molto belle, molto esperte e disinibite.
E soprattutto c'è tutto il meglio del rapporto tra uomo e donna: chiarezza, accordo e limite temporale.
Checchè se ne dica noi siamo ancora animali, ragioniamo, parliamo, discutiamo, abbiamo principi e ideali, ma quando hai un erezione non puoi che prenderne atto.
Il rapporto con le escort inoltre è anhe una garanzia per il matrimonio.
io non ho nessuna intenzione di rompere il matrimonio, ho soltanto trovato un nuovo equilibrio segreto che funziona.
Il tuo caso è un bel po' diverso, e probabilmente lui non ha avuto la forza di rompere l'abitudine che aveva già prima di conoscerti, certamente non si è comportato in maniera onesta.
Posso solo dirti che ora tu hai una visione della vita più profonda e più disincantata, ma non smettere di amare la vita e i tuoi figli.
Per finire ti volevo consigliare un libro molto illuminante che traccia un disegno schietto delle persone (uomini e donne) che affrontano il sesso a pagamento e qualche volta si imbattono nell'amore: "Memorie di una Maitresse americana".
Se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi.
Un abbraccio
F