Non sarò breve...perché un po approfitterò del tuo post per sfogarmi di un altra serata no (ma niente a che vedere con l'argomento) rivangando una vecchia (azz...mica tanto...positivo che la vedo vecchia!!
) situazione che ha qualche attinenza alla tua.
Sai, checché se ne dica che sono cose che non interessano, superficiali, fini a se stesse, circa il fatto di pensare di rifare ciò che hai fatto e di poter girare a testa alta, credo siano innanzitutto una grande forza di cui adesso non ti accorgi perché prevale la debolezza dovuta all'accaduto, ma che ti aiuterà a sovvertire gli stati d'animo. Ho visto persone, amici, che avendo un carattere piu debole di quanto uno possa definire la stessa parola in una situazione equiparabile alla tua non solo si disperavano sia per l'aver investito molto a livello umano che per il comportamento direi inqualificabile della lei in questione, ma per assurdo subivano loro stessi un certo effetto "vergogna" da abbassare loro per primi gli occhi nell'eventuale incrocio con lei, quasi a sentirsi in colpa per non essere riusciti a trasmettere, se non per poco, i propri sentimenti uniti alla "vergogna" di averli mostrati e, vista la fine, da un lato di ritenerli e di ritenersi sbagliati, dall altro di subire i pensieri di ciò che realmente lei "se n'è fatta" di quelli.
Ho 2 amici (purtroppo...per loro, dico purtroppo...io ne vado fiero di averli amici da 30anni circa) che certamente avevano un carattere gia "provato" nell adolescenza, e sono bastate poche normali difficoltà per far loro rifuggire ogni forma di socialità.
Ecco perché vanne fiero e fanne tesoro del tuo essere.
Io ho da poco superato gli "anta"...altra generazione...ho un divorzio vero dopo 10 anni, uno falso (convivenza...risposarmi è una parola che non esiste...poi anche fiscalmente è inopportuna
) dopo 4 e l'ultimo, che ero gia grandicello visto che è avvenuto meno di 3 anni fa, è stato per assurdo quello in cui mi sono sentito come te!! e ho reagito come te nonostante ben forgiato dalle precedenti esperienze (peraltro direttamente e indirettamente volute finire...ho mille difetti, non quello di trascinare le cose. Le cose che non vanno le affronto...e se non ho confronto, pazienza)... In un trasferimento lavorativo avevo visto la donna dei miei sogni (fisico-esteticamente parlando)...tutti l'abbiamo, generalmente si chiamano tutte Utopia...la mia l'avevo davanti agli occhi, ma era un Utopia fidanzata e di prossimo trasferimento da un medico torinese per convivenza (stava a Verona, come me...erano fidanzati a distanza). Stavano cercando casa...cosi me l'ero messa via. Gli occhi soffrivano, ma il cuore bene o male non era stato interpellato (anche se batteva strano!). Ci si vedeva poco per parlare..quando un giorno mi disse che era da un anno che cercavano casa capii (perché prima di sposarmi...stessa situazione...ma non mi ascoltai, e mi sposai!!
)...fu immediato..per me "lui stava bene cosi e non ne aveva per le palle di cercare una casa....lei, strapersa per lui, non ci vedeva, ma lui occupava con lei 7-8 giorni al mese...e si sa che gli ambienti ospedalieri offrono molti svaghi per i restanti giorni!". La mia sicurezza (ripeto...erano stessi miei pensieri...anch io avevo una fidanzata non veronese...) mi portò a fare dei passi verso di lei, che apprezzava ma respingeva...fino a non respingerli piu...fino a capire lo stronzo del suo "amore"...fino a mettersi con me...fino a mollarmi 2 mesi dopo senza un perché!!! E senza un altro. Ho passato non uno, sei...6...mesi di merda! con tutti, amici, amiche, colleghi (per fortuna ero tornato alla base e non la vedevo piu) che mi coccolavano a parole, a fatti, in ogni modo (anche perché non se l'aspettavano da me tale trasporto emotivo...nemmeno io, in verità
. Beh, ti assicuro che non credo di aver recepito, pur ascoltando, nulla di ciò che mi dicevano!! Il tempo...ecco cosa rimette a posto le cose: in quei momenti tu vorresti dare un tempo al tempo, ma lui si prende il suo e al momento giusto ti restituisce ogni cosa, cuore o testa che sia, di cui ti ha privato non per sua causa...senza accorgermene sono "rinato" piano piano...e credimi che li trovi tante spiegazioni. Credo che mentre si piange, ci si dispera, si cerca un motivo dell accaduto (che in quei momenti non troverai mai!!!), la parte forte di noi (quella che pare non esistere) si prepari al "risveglio" e ad illuminarci di una consapevolezza che sarebbe quella che la lei (tua...e anche ex mia) avrebbe potuto dirci rendendo meno lunga questa notte piena di tristezza. Tornando a me, rimesso in moto me stesso, non mi è stato difficile capire ciò che lei non mi disse.... Presi il telefono e le dissi, togliendo il contorno, che quando io ero entrato nella sua vita (ancor prima del suo letto...parlo di uscite in compagnia, talvolta anche soli, ma sempre tranquille benché le avessi trasferito in molte occasioni il mio piacere di stare vicino a lei) lei vide in me la parte buona della luna mentre il suo amato iniziava diventare la faccia oscura della stessa (a supporto dovrei raccontare tante cose...sue, di lui, mancanze da menefreghismo...telefonate tristi di lei mentre era da lui a Torino, nel cuore della notte di nascosto, per cercare conforto, ecc ecc)...nel tempo io diventato sempre piu lucente (ed ecco che le uscite avevano un tenore diverso) e lui sempre piu luna nera....fino a scegliere me, dopo essersi svegliata circa il non amore del suo man. Eppure finì...senza motivo...repentinamente. Glielo spiegai cosi: "tu avevi bisogno di me per ricaricarti di quanto lui ormai tendeva a negarti...lui ti faceva star male, tu nonostante tutto eri innamorata e non lo lasciavi, ma venivi da me per stare bene e cancellare non lui ma i momenti negativi con lui...quando l'hai lasciato io dovevo colmare quel grosso fallimento e, col mio amore ormai non piu contenuto, ti è stato meno difficile dimenticarlo...ma nel momento in cui non avevi piu uno che ti faceva star male, non avevi piu bisogno di uno che ti facesse star bene, ma solo di ricominciare ad essere illuminata da una diversa fase lunare....che io e l'altro, per diversi che fossimo, eravamo comuni a una fase lunare da cancellare". Mi rispose che non era cosi calcolatrice...poi ammise che inconsciamente forse era cosi. So che non voleva farmi del male...ma accadde!! Ma ti assicuro che il capire da me la situazione mi diede molta forza...si dice "te ne farai una ragione", il che non vuol dire che accetterai la cosa e via, ma che molto probabilmente riuscirai a capirla e a proseguire proprio per quello al meglio.
Quanto al distrarsi con pay, io concordo con chi dice di aspettare....non scendo nei dettagli, io andai subito da una e ricordo, pur non trattandola fisicamente o verbalmente male, che il possederla era una sorta di "vendetta"..anche le successive..e quasi me ne vergogno perché, per tanto che alcune mi stiano sulle balle per i soliti motivi spesso citati nelle recensioni, (
sto scherzando..poche queste...ho invece trovato persone, momenti e parole degni di esser vissuti) ho sempre il rispetto per chi ho davanti...quantomeno cerco di averlo...in quelle occasioni non credo di averlo dato tanto a vedere pur, sottolineo ancora, non avendo fatto casini!! Datti tempo...per ora io starei piu con gli amici, anche se per un po pure con loro ti sembrerà, forse, di essere un po solo.
In bocca al lupo e forza....che prima di arrivare ai miei "anta" chissà quanti film vedrai, girerai, taglierai e rifarai
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!