Bambulè,
le tue considerazioni e relativi dubbi che ne derivano sono giustissime.
Credo si debba dividere il problema in due aspetti: quello socio-morale e quello legale.
Dal punto di vista sociale e morale la faccenda è molto complicata proprio per la grande variabilità ed elasticità della cosa e di cui tu hai fatto molti esempi. Ne aggiungo uno ancor più determinante... quello soggettivo: ci sono ragazze che a 16 anni sono molto più mature e pronte ad affrontare consapevolmente un rapporto sessuale di altre a 20 anni.
Addentrarsi in una discussione sull'argomento sarebbe un suicidio.
Ognuno di noi ha opinioni personali in merito e probabilmente ben pochi hanno le competenze per una discussione seria.
Ne è la dimostrazione il fatto che commissioni competenti (presumo e spero) siano arrivate in paesi diversi a conclusioni differenti l'una dall'altra.
Portando come conseguenza a leggi diverse.
E qui subentra l'aspetto legale della faccenda: viviamo in Italia ed è giusto e doveroso accettare le "regole" italiane del gioco benza dubbi o distinguo.
Certo può apparire ridicolo che un giorno prima del diciottesimo complenno io commetta un reato ed due giorni dopo no, ma questo è quanto dice la legge. E proprio in questa materia è fondamentale avere dei limiti ben precisi che non lascino adito ad interpretazioni.
Frasi come... " mi ha garantito di avere 18 anni" o "ma ne dimostrava 20..." sono scuse puerili e squallide di per sè, figuriamoci se potessero addirittura essere prese in considerazione ed eventualmente accettate.
myway
PS. A tutti i furbetti che stanno già pensando di andare in Svizzera a sollazzarsi con l'amichetta diciassettenne ricordo che anche l'espatrio con un minore senza il consenso dei genitori è un reato
"But more, much more than this,I did it my way"