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cunnikiller

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Ludmilla

«21:34 del 01/04/14»

Giacomino prese il cellulare e compose il numero.
Lo aveva trovato su Google; ormai con zio Gogol si trovava di tutto. Le prime tre cifre del numero -666- non lasciavano dubbi. Rispose una segreteria.
"Se volete vendere l'anima, digitate 1".
"Per maggiori informazioni sulle nostre promozioni, digitate 2".
"Per parlare con un operatore, digitate 3".
Giacomino premette il 3. Rispose, quasi subito, una voce femminile. "Una diavolessa?" si domandò Giacomino. Poteva benissimo essere, dopo tutto.
L'operatrice lo ascoltò attentamente mentre esponeva il suo problema, quindi gli disse, gentilissima, che per quelle cose era meglio parlare di persona con un incaricato, suggerendogli di fissare un appuntamento.
Giacomino scelse una data ed un luogo, l'operatrice prese nota e gli confermò che avrebbe inoltrato la sua richiesta.

Il giorno stabilito, nel luogo ed all'ora concordata, Giacomino era in attesa. Al tavolino, in un dehor di un bar frequentato, si avvicinò un giovane, dall'aria professionale.
"Il signor Giacomino?" chiese. "Permetta che mi presenti, mi chiamo Gunther". Parlava con un accento tedesco abbastanza pesante. Posò una valigetta a fianco della sedia.
"Piacere, Gunther. Non pensavo che il Diavolo fosse tedesco" rispose Giacomino, un po' perplesso.
"Oh, vede, io non sono il Diavolo in persona, sono un diavolo comune, siamo in tanti. Sa, Lui, il Boss, ha altre cose più importanti di cui occuparsi, capisce, vero? Di casi come il suo vengono incaricati quelli come me, diavoli di terzo livello. E il mio accento e' dovuto al fatto che sono altoatesino, di Brixen".
"Capisco, Gunther. Effettivamente il suo emhh… principale deve avere un bel daffare di questi tempi" rispose Giacomino.
"Guardi, lasci stare, abbiamo un mucchio di lavoro ed il personale e' terribilmente scarso; ma veniamo alla sua richiesta, Giacomino" disse il diavolo, estraendo un tablet dalla valigetta.
"Vedo che lei vuol vendere la sua anima. Come mai non ha seguito la procedura via smartphone?"
"Be', sa com'è, quelli della mia generazione sono ancora affezionati ai vecchi sistemi, al contatto emmhh… umano, se così si può dire. Preferivo parlarne faccia a faccia con qualcuno".
"Sì, e' comprensibile, con uno della sua eta'. Mi lasci solo vedere il suo curriculum, sa, c'e' sempre chi vuol fare il furbo, abbiamo avuto casi in cui agenti della emmh, concorrenza hanno cercato di infiltrarsi" disse Gunther, facendo scorrere le dita sul tablet.
Giacomino lo guardava, incuriosito.
"Bene, bene. Si puo' dire che tranne rubare ed uccidere, le altre le ha fatte tutte! Con una particolare predilezione per i peccati "contra sextum", eh, Giacomino" disse il diavolo, sorridendo.
"Eh, la carne è debole" sospirò Giacomino.
"Una carriera di tutto rispetto, comunque" proseguì Gunther. "Credo che non ci siano problemi ad accettare la sua richiesta".
"Bene" disse Giacomino.
"Come sa, vi e' una contropartita, per chi accetta di vendere l'anima. Lei cosa vuole in cambio?"
"Ho un solo desiderio, una sola richiesta" iniziò Giacomino.
"I suoi desideri sono il nostro lavoro" lo interruppe Gunther con piglio manageriale, "Mi dica pure".
Giacomino disse cosa desiderava.
"Non ci sono problemi, stia tranquillo. Mi premurero' di seguire la sua pratica fino in fondo, vedra' che il suo desiderio verra' esaudito".
"Bene" disse Giacomino. "evo firmare qualcosa? C'è bisogno di una goccia del mio sangue?"
"Oh, no, ci siamo modernizzati, visti i carichi di lavoro". Gunther porse a Giacomino un biglietto da visita. "Qui c'e' l'indirizzo del nostro sito internet. Ora lei mi da' i suoi dati, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, sa, non facciamo piu' nulla in nero, e il suo indirizzo e-mail; il numero di cellulare lo abbiamo gia'. Ricevera' un SMS sul telefonino, con il codice di accesso. A casa, con comodo, entri nel nostro sito, inserisca il codice di accesso, si registri con gli stessi dati che mi fornira' ora e nell'apposito riquadro digiti il suo desiderio, massimo 160 caratteri, inserisca il captcha e nel giro di ventiquattr'ore sara' dei nostri. Semplice ed efficace, glielo garantisco".
Giacomino prese il biglietto da visita. "Allora è tutto qui, è tutto a posto?" chiese.
"Vada a casa sereno, ora e' solo questione del suo libero arbitrio" rispose Gunther.
"Posso offrirle qualcosa, un caffè, un drink…" disse Giacomino.
"La ringrazio, Giacomino, ma devo scappare" rispose Gunther guardando l'orologio. "Ho un altro emmh cliente che mi aspetta tra venti minuti, dall'altra parte della città".
"Arrivederci, allora".
"Arrivederci, senz'altro".

Oggi Giacomino si chiama Ludmilla, ha 26 anni ed è una splendida ragazza dell'est europeo.
Il desiderio di Giacomino era di cambiare vita, di diventare una bella donna. Di provare quel che prova una donna.
Arrivato a casa, è entrato all'indirizzo del sito; ha inserito il codice di accesso, si è registrato inserendo i suoi dati, nei 160 caratteri riservati al desiderio ha digitato "Voglio diventare Ludmilla" con nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, un nuovo numero di telefono e un nuovo indirizzo e-mail. Ha inserito il captcha ed ha aspettato.
Il giorno dopo Giacomino, una vita spesa ad palpare tette e a leccare patatine, non esisteva più.
Esiste Ludmilla, con una nuova infanzia, nuovi ricordi, tutto nuovo.
Ludmilla ha deciso di fare la pay; ha messo un paio di annunci su internet ed ha iniziato. Quando riceve un cliente che le garba, che la sa prendere, non guarda più il tempo ed il danaro, e si gode, fino in fondo, il desiderio di Giacomino. Ma lei non lo sa.
Vuol fare quel lavoro per qualche anno, poi ha deciso che si prenderà un uomo, per sempre spera. Un tipo un po' speciale, un tipo come Giacomino.
Il quale Giacomino è diventato ricercatissimo dal Boss in persona. Ma non si può chiedere l'anima di una persona che non esiste più.
E nessuna Ludmilla, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, numero di telefono ed e-mail risulta aver mai compilato un form di adesione in via digitale, su quel sito.

Gunther è stato retrocesso a diavolo di quarto livello; in fondo era un buon diavolo.

Giacomino ha fregato il Diavolo.

Qualche giorno fa Ludmilla ha ricevuto una telefonata da un nuovo cliente.
Le prime tre cifre del numero erano 666.
Ludmilla è una ragazza sveglia; non sa come, non sa perchè ma certe cose le sente subito, le capisce al volo. Una strana vocina le risuona nel cervello.

Si dice che chi pranza col diavolo deve usare un cucchiaio molto lungo.
Ludmilla ha deciso che userà un preservativo moooooolto lungo.

Tutto questo per non fare km inutilmente