Secondo voi, l'uomo straniero è migliore di quello italiano?

Cara Elena, dove lo trovo quest'uomo straniero?

Keul:

ElenaF:

Questo l'ho trovato su yahoo e io sono più che d'accordo..scusate ma non sono riuscita a mettere il link, quindi vi ho fatto copia incolla...


Vedo sempre questa domanda fatta invertendo i ruoli (è vero che la donna straniera è migliore etc...) in tutte le salse possibili, e allora mi è venuto in mente di estendere un pò il discorso all'altro sesso, usandolo come spunto per una riflessione più ampia.
gli stranieri sanno cosa è il senso di responsabilità e sacrificio. sono disposti a soffrire e a farsi il sedere pur di raggiungere un obiettivo, e lo fanno in modo lucido e pulito, con le proprie forze, non leccando sederi e sperando in raccomandazioni.
- ognuno di loro è autonomo e sa: cucinare, lavare, fare i piatti o la lavastoviglie, stirare tenere la casa in modo decente. e lo fanno spartendosi i compiti con la compagna, senza per questo sentirsi meno uomini, o sottomessi. sanno che c'è da fare e si fa.
senza fregnacce.
(di quanti italiani mammoimprinting potete dire lo stesso?)
- generalmente mentre studiano si mantengono con il lavoro
(molti uomini italiani, non fanno un cavolo fino a 30 anni e si lamentano pure)
- non hanno bisogno continuo di usare questa giustificazione: sono maschio, queste cose non le faccio (per esimersi da compiti ingrati tipo cambiare il pannolino ai bimbi, o passare del tempo con loro)
- non si sentono inetti se la loro donna guadagna piu di loro, o se è la compagna a "guidare" il rapporto o ad avere l'ultima parola (gestione dei soldi e altre cose importanti.Agli uomini italiani, per fargli fare qualcosa di giusto, spesso bisogna rigirare un idea facendo finta che sia stata la loro. trovo questa cosa umiliante per entrambi i sessi, ma sembra andare per la maggiore ancora)
-trattano la compagna come una persona, non come una cosa su cui esercitare gelosie, possessività estreme (non andare li, non metterti la gonna ecc ecc..)

Elenuccia,capisco il tuo ammirevole intento di difendere la categoria femminile,ma come ti ha già accennato il collega,ci farebbe piacere conoscere il tuo pensiero in merito,lascia perdere gli articoli che sono quasi sempre faziosi e di parte. Dicci come vedi tu l'uomo Italiano,nudo e crudo.

Diciamo che un uomo nudo e ehm... crudo, a volte è anche carino, mi fa un pò di tenerezza, è quando si veste che mi piace meno
Non mi piace fare un discorso in generale, lo trovo davvero sbagliato, perchè siete diversissimi tra di voi, mi metterei al vostro pari, quando parlate male delle donne italiane!
Però una cosa vorrei dirvela...Fate l'amore non fate la guerra!!!!!

A dire il vero è un po di anni che vivo da solo,e so fare tutto in casa tranne stirare che un po lo odio,un po non sono capace un po mi manca il tempo.
Ho avuto ragazze sia italiane che straniere,in particolare una romena e una sudamericana,che a dire il vero alla lunga la diversa cultura la diversa cucina un po ti stanca,e trovarsi a feste in cui sei il solo italiano,mi metteva a disagio,quando non parli una mazza della loro lingua

ElenaF:

Questo l'ho trovato su yahoo e io sono più che d'accordo..scusate ma non sono riuscita a mettere il link, quindi vi ho fatto copia incolla...


Vedo sempre questa domanda fatta invertendo i ruoli (è vero che la donna straniera è migliore etc...) in tutte le salse possibili, e allora mi è venuto in mente di estendere un pò il discorso all'altro sesso, usandolo come spunto per una riflessione più ampia.
gli stranieri sanno cosa è il senso di responsabilità e sacrificio. sono disposti a soffrire e a farsi il sedere pur di raggiungere un obiettivo, e lo fanno in modo lucido e pulito, con le proprie forze, non leccando sederi e sperando in raccomandazioni.
- ognuno di loro è autonomo e sa: cucinare, lavare, fare i piatti o la lavastoviglie, stirare tenere la casa in modo decente. e lo fanno spartendosi i compiti con la compagna, senza per questo sentirsi meno uomini, o sottomessi. sanno che c'è da fare e si fa.
senza fregnacce.
(di quanti italiani mammoimprinting potete dire lo stesso?)
- generalmente mentre studiano si mantengono con il lavoro
(molti uomini italiani, non fanno un cavolo fino a 30 anni e si lamentano pure)
- non hanno bisogno continuo di usare questa giustificazione: sono maschio, queste cose non le faccio (per esimersi da compiti ingrati tipo cambiare il pannolino ai bimbi, o passare del tempo con loro)
- non si sentono inetti se la loro donna guadagna piu di loro, o se è la compagna a "guidare" il rapporto o ad avere l'ultima parola (gestione dei soldi e altre cose importanti.Agli uomini italiani, per fargli fare qualcosa di giusto, spesso bisogna rigirare un idea facendo finta che sia stata la loro. trovo questa cosa umiliante per entrambi i sessi, ma sembra andare per la maggiore ancora)
-trattano la compagna come una persona, non come una cosa su cui esercitare gelosie, possessività estreme (non andare li, non metterti la gonna ecc ecc..)

Elenuccia,capisco il tuo ammirevole intento di difendere la categoria femminile,ma come ti ha già accennato il collega,ci farebbe piacere conoscere il tuo pensiero in merito,lascia perdere gli articoli che sono quasi sempre faziosi e di parte. Dicci come vedi tu l'uomo Italiano,nudo e crudo.

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

longhairedcountryboy:

Le squadre di A e B sono piene di stranieri in media 7/11...se questo e' un indizio...:-)

Le squadre di A e B sono piene di stranieri in media 7/11...se questo e' un indizio...:-)

MiamiVice:

ElenaF:

non si sentono inetti se la loro donna guadagna piu di loro, o se è la compagna a "guidare" il rapporto o ad avere l'ultima parola (gestione dei soldi e altre cose importanti.Agli uomini italiani, per fargli fare qualcosa di giusto, spesso bisogna rigirare un idea facendo finta che sia stata la loro. trovo questa cosa umiliante per entrambi i sessi, ma sembra andare per la maggiore ancora)

Allora mi sento parecchio straniero... L'unica cosa che ho voglia di guidare... è l'auto ) ma capita spesso che la guidi la mia lei. E sarebbe bene che tutti gli uomini le facessero un po' guidare ogni tanto altrimenti ci perdono la mano
Post ironico e carino ma non hai esplicitato la tua opinione, coincide con tutto quanto hai riportato? Possibile che tu abbia conosciuto solo mammoni?
Saluti!


      MiamiVice

Io ho un gran rispetto degli uomini, sia stranieri che italiani, per me la nazionalità non c'entra nulla, credo che conti la personalità della persona..questo mio 3D, è uno spunto di riflessione per quelle persone che criticano sempre le donne italiane, ma se si vedessero con i nostri occhi...

ElenaF:

non si sentono inetti se la loro donna guadagna piu di loro, o se è la compagna a "guidare" il rapporto o ad avere l'ultima parola (gestione dei soldi e altre cose importanti.Agli uomini italiani, per fargli fare qualcosa di giusto, spesso bisogna rigirare un idea facendo finta che sia stata la loro. trovo questa cosa umiliante per entrambi i sessi, ma sembra andare per la maggiore ancora)

Allora mi sento parecchio straniero... L'unica cosa che ho voglia di guidare... è l'auto ) ma capita spesso che la guidi la mia lei. E sarebbe bene che tutti gli uomini le facessero un po' guidare ogni tanto altrimenti ci perdono la mano
Post ironico e carino ma non hai esplicitato la tua opinione, coincide con tutto quanto hai riportato? Possibile che tu abbia conosciuto solo mammoni?
Saluti!


      MiamiVice

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Piatti preferiti: Y, capezzoli e labbra morbide e carnose. Chi non bacia gode solo a metà
TBK®

Questo l'ho trovato su yahoo e io sono più che d'accordo..scusate ma non sono riuscita a mettere il link, quindi vi ho fatto copia incolla...


Vedo sempre questa domanda fatta invertendo i ruoli (è vero che la donna straniera è migliore etc...) in tutte le salse possibili, e allora mi è venuto in mente di estendere un pò il discorso all'altro sesso, usandolo come spunto per una riflessione più ampia.
gli stranieri sanno cosa è il senso di responsabilità e sacrificio. sono disposti a soffrire e a farsi il sedere pur di raggiungere un obiettivo, e lo fanno in modo lucido e pulito, con le proprie forze, non leccando sederi e sperando in raccomandazioni.
- ognuno di loro è autonomo e sa: cucinare, lavare, fare i piatti o la lavastoviglie, stirare tenere la casa in modo decente. e lo fanno spartendosi i compiti con la compagna, senza per questo sentirsi meno uomini, o sottomessi. sanno che c'è da fare e si fa.
senza fregnacce.
(di quanti italiani mammoimprinting potete dire lo stesso?)
- generalmente mentre studiano si mantengono con il lavoro
(molti uomini italiani, non fanno un cavolo fino a 30 anni e si lamentano pure)
- non hanno bisogno continuo di usare questa giustificazione: sono maschio, queste cose non le faccio (per esimersi da compiti ingrati tipo cambiare il pannolino ai bimbi, o passare del tempo con loro)
- non si sentono inetti se la loro donna guadagna piu di loro, o se è la compagna a "guidare" il rapporto o ad avere l'ultima parola (gestione dei soldi e altre cose importanti.Agli uomini italiani, per fargli fare qualcosa di giusto, spesso bisogna rigirare un idea facendo finta che sia stata la loro. trovo questa cosa umiliante per entrambi i sessi, ma sembra andare per la maggiore ancora)
-trattano la compagna come una persona, non come una cosa su cui esercitare gelosie, possessività estreme (non andare li, non metterti la gonna ecc ecc..)