Annuncio nuovo: Nina Russa, 23 anni – 1.80 di piacere. Quando mi sentirai vicino a te non mi dimenticherai. Qualcosa di diverso, veramente forte. 50 rose.
Arrivo, busso alla porta sento i tacchi arrivare, la porta si apre entro e vedo sta cinesina di 1,50 (coi tacchi).
"Ma te non sei russa, e a 1.80 non ci arrivi manco nei tuoi sogni. Che fai mi prendi in giro?"
"No no, io no lussa, mia amica, lei glande, lei lussa."
"Si ma la tua amica dove sta? Si può vedere??"
"Lei camela, tu aspetta."
"Cosa c’è? Un altro cliente?"
"Lei appena andata, tu aspetta e vedo che guarda l’orologio."
Vabbè si starà preparando…
"Ascolta Shaolin, siamo pronti di là o devo tirarci la pensione qui dentro?"
Riguarda l’orologio, annuisce con la testolina e mi chiede il VU.
"Sicuro che è russa, vero?"
"Si si, lei lussa, io no bugie."
Lascio l’obolo, mi avvio verso la camera e la cinesina, con fare misterioso apre piano la porta.
Quando entro, ho un mancamento, vorrei urlare ma mi manca l’aria nei polmoni.
Distesa sul letto c’è una sottospecie di pilone della nazionale di rugby del Kuomintang di 1.80 per 130kg.
Mi volto verso la cinesina e sto per rivolgere improperi contro Confucio, la Grande Muraglia e la dinastia Ming, ma il nanetto a mandorla mi blocca con una presa tibetana e mi mette una mano sulla bocca mentre con l’altra mi fa cenno di stare zitto.
All’improvviso tutto il palazzo trema come se fosse entrata una colonna di carri armati nel vano scale.
"Sentito? Lei lussa, tanto lussa, io no bugie, tu mai sentito lussa più folte di lei."
Di mia spontanea volontà tiro due testate sul pavimento poi mi alzo.
"Shaolin, vai a letto và, magari impari a russare pure tu."
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.