Un saggio detto recita che le sconfitte sono sempre orfane, mentre le vittorie hanno molti padri.
Non "sempre" ... però.
Questa avrei potuto (anzi voluto, auspicato) postarla come "rece" ma forse è opportuno scriverla in codesta sezione.
Nell'ultimo mese vedo un paio di volte una OTR zona sud MI: carina, simpatica, accomodante (BJ, digit, chiacchiere, VU-30 - tutto standard).
Le chiedo se possiamo approfondire con motel + pranzo, lei dice sì e ci organizziamo. Il giorno X arriva e già al mattino ho crampi allo stomaco che non preludono a nulla di buono. Passerà, dico - mica è la prima volta.
Lei arriva: elegante, ben vestita, fresca di parrucchiera; in camera è un disastro, da parte mia; non riesco a rilassarmi e il fratello non risponde agli input.
La tipa ci mette buona volontà, forse meglio che in macchina, ma niente ... non è davvero giornata. Tralascio particolari mortificanti e dico solo che riesco a malapena a concludere con un BJ. Tutto il resto fila liscio, ma ormai vivo la giornata malissimo, come in trance.
Forse dovrei riderci su e dire che tutto sommato sono cose che succedono ... già, ma quando "succedono" a te non sempre riesci a metterti a ridere.
Passo una notte insonne pensando al peggio. L'indomani si lavora, ma ci penso ancora.
Cazzo, dico, non potrò rovinarmi la vita per una cilecca.
Cerco una soluzione, che arriva sotto forma di un numero telefonico di una girl che conosco da tempo. Per fortuna risponde, non è impegnata ma disponibile, e sembra anche in forma. Incontro la tipa a casa sua. Ci arrivo con l'umore di chi deve affrontare un esame tosto all'università, ma niente crampi allo stomaco. Dopo avere chiacchierato per un po' ci spostiamo in camera, e tutto va come è sempre andato: bene. Forse non sarà da urlo, o la scopata della vita, ma è stata una mezz'ora di buon sesso, con soddisfazione reciproca.
Quando esco riesco finalmente a riderci su: l'ansia da prestazione gioca davvero brutti scherzi, beato chi ne è immune !
Resta il rammarico di avere "usato" la seconda girl per trovare una conferma (a lei non ho detto nulla) e ritrovare un poco di autostima.
Un saluto a chi ha condiviso per 5 minuti la mia esperienza.
