Le amicizie le scegli i colleghi di lavoro no
e' la cultura dell'individualismo che ci ha portati a questo....ci hanno insegnato che fregare il prossimo e' da fighi...i furbi sono i migliori...anche se lo fanno a discapito degli altri....
Ricordo che, negli albori degli anni 70 quando iniziai il mio percorso lavorativo era tutto diverso.
C'era solidarietà tra colleghi, si organizzavano cene, nascevano amicizie vere, si era uniti.
Adesso che sono quasi arrivato ad appendere il libretto di lavoro al chiodo faccio fatica a continuare, vedo molta cattiveria, rivalità, mancanza di rispetto e presunzione.Ho un grande rammarico perchè penso che tutto ciò continuerà
a peggiorare. Ma da cosa dipende tutto ciò? dalla crisi? O anche tutti noi abbiamo delle colpe nel senso che non siamo stati capaci a gestire certe situazioni?
visto che ti eccitano le situazioni pericolose ti consiglio la "roulette russa"
Sai perché sono un matto perché più la situazione è pericolosa e più mi eccito, non mi dire non sai nemmeno chi ti troverai davanti perché io mi fomento soltanto
Ahahaha bella battuta sopratutto considerando che non sai nemmeno chi ti troverai davanti.
a gimmli te stai in zona mia che te pensi che non lo so fai che te becco e te trucido
Soprattutto poca confidenza...esistono "razze" di colleghi che si "sodomizzano" a vicenda...certo, se lavori in un team devi regolarti di conseguenza, sperare di andare d'accordo ed avere un buon feeling.
Ho imparato l'atteggiamento giusto da tenere sul lavoro.Come fossi una di quelle pay glaciali che ho incontrato: " molta convenienza e poca confidenza".
Ti straquoto!!!Vent'anni che lavoro nello stesso posto e con tutti quelli che hanno abbandonato (perché sono dei grandi,hanno trovato molto di meglio da fare ed hanno messo a frutto le proprie idee)... mi sento e ci esco tuttora...
Beh, io posso dire che nel mondo del lavoro ho trovato buone amicizie che conservo tuttora,anche se da allora ho cambiato un pò di cose della mia vita. Ma forse erano altri tempi....
Precarietà, competizione, carichi eccessivi e incertezza dell'incarico, queste sono per me le cause principali. Poi ovvio... una testa di caz** è una testa di cazz* e li il problema è l'educazione. La risposta te la sei data da solo
Ricordo che, negli albori degli anni 70 quando iniziai il mio percorso lavorativo era tutto diverso.
C'era solidarietà tra colleghi, si organizzavano cene, nascevano amicizie vere, si era uniti.
Adesso che sono quasi arrivato ad appendere il libretto di lavoro al chiodo faccio fatica a continuare, vedo molta cattiveria, rivalità, mancanza di rispetto e presunzione.Ho un grande rammarico perchè penso che tutto ciò continuerà
a peggiorare. Ma da cosa dipende tutto ciò? dalla crisi? O anche tutti noi abbiamo delle colpe nel senso che non siamo stati capaci a gestire certe situazioni?