Mi sono innamorato di una escort……
Quante volte abbiamo letto questa frase e chissà quante altre dovrete farlo.
Spesso ho schernito chi proferiva queste parole di dolore. Sono un bastardo, lo so, ma ora tocca a me gettare la maschera.
Non riesco più a mentirvi, Amici cari, troppe lacrime hanno rigato il mio volto per morire su questa inconsolabile tastiera……….
Dopo l’ultima recente delusione ho deciso che lo show finisce qui.
Ma quale trapanatore seriale, quale figa free ………. non sono altro che uno spregevole impostore che ha dovuto sempre pagare, caro e salato, ogni brandello di felicità.
Ebbene si, anch’io mi sono innamorato di escort!
Lo so che non è la sezione giusta per condividere queste mie orride emozioni, ma sono un giullare, un guitto, un pagliaccio e solo questo è lo spazio che mi merito.....
Prego gli Admin di compatire quest’anima in pena e non cancellare questa disperata confessione.
Sono passati quasi trent’anni, ma il ricordo è ancora vivido nella mia mente, ottenebrata dall’immenso dolore..
Era il 1986, un innocente studentello passeggiava allegramente sorretto dalla spensieratezza della gioventù, ignaro dell’abisso che a pochi passi l’avrebbe ingoiato per sempre.
All’improvviso mi voltai, non so perché, e lei era li, vicino al marciapiede che, sbiaditamente illuminata da un lampione, mi fissava con fare malizioso.
Mi fermai, attonito, rapito da tale bellezza. Non riuscivo a staccare i miei occhi da quelle curve sinuose e la mia arida bocca riuscì a stento a proferire solo un flebile suono: ti amo.
Fu amore a prima vista.
Poi il panico…….
Cominciai a corre all’impazzata per sfuggire dal maleficio che si stava compiendo ed allontanarmi da lei, consapevole del fatto che sarebbe sempre rimasta un sogno irrealizzabile…….
Non potevo assolutamente permettermela!
Non potrà mai essere tua …… sei solo uno squattrinato, continuavo a ripetere a me stesso.
Ma era troppo tardi, ormai si era insinuata dentro di me.
La sua immagine mi ossessionava costringendomi ogni sera a ripercorse i miei passi pur di rivederla, anche solo per un fugace momento.
E lei era lì, sempre sotto il solito lampione…….
Abbandonai gli studi e mi feci assumere come cameriere da mio cugino Danilo, detto il “rosso”, tanto cosa mi sarebbe mai servito un pezzo di carta se non potevo averla.
Mi privai di qualunque cosa, ma venne il giorno che mi presentai davanti a lei con le tasche gonfie e il cuore pieno di speranza.
Finalmente era mia!!
Le mie dita trepidanti cominciarono a sfiorare febbrilmente il suo meraviglioso profilo. Non riuscivo più a controllare il mio istinto bestiale e con un balzo felino fui dentro di lei….. sentii il tepore della sua morbida pelle avvolgere il mio corpo febbricitante di passione.
Le sue fusa si fecero sempre più intense e rumorose sotto i miei poderosi affondi.
E poi il silenzio……
Dopo il tempo di un battito d’ali, il mio sogno meraviglioso era già finito.
E così mi ritrovai sul ciglio della strada con le tasche vuote ed il cuore gonfio di rabbia, mentre lei andava via con quell’orrido energumeno che l’aveva appena rimorchiata………
Cari Amici, sono passati molti anni da all’ora, lo so, ma questa ferita non riesce proprio a guarire e stilla sangue ad ogni battito del mio cuore.
Prima di lasciarvi, però, voglio che siate i custodi delle parole che quella sera il dolore soffocò nella gola………
Maledetta Ford Escort di merda, mi sono fatto un mazzo esagerato in quella lurida pizzeria per poterti comprare e dopo neanche 30 chilometri ti si è fuso il motore……. Ma vai affanculo te e quell’energumeno del cazzo che quella sera ti ha portato via col carro attrezzi.
Basta escort! D’ora in poi solo Audi!!!!!!!!!!!!!!
Quante volte abbiamo letto questa frase e chissà quante altre dovrete farlo.
Spesso ho schernito chi proferiva queste parole di dolore. Sono un bastardo, lo so, ma ora tocca a me gettare la maschera.
Non riesco più a mentirvi, Amici cari, troppe lacrime hanno rigato il mio volto per morire su questa inconsolabile tastiera……….
Dopo l’ultima recente delusione ho deciso che lo show finisce qui.
Ma quale trapanatore seriale, quale figa free ………. non sono altro che uno spregevole impostore che ha dovuto sempre pagare, caro e salato, ogni brandello di felicità.
Ebbene si, anch’io mi sono innamorato di escort!
Lo so che non è la sezione giusta per condividere queste mie orride emozioni, ma sono un giullare, un guitto, un pagliaccio e solo questo è lo spazio che mi merito.....
Prego gli Admin di compatire quest’anima in pena e non cancellare questa disperata confessione.
Sono passati quasi trent’anni, ma il ricordo è ancora vivido nella mia mente, ottenebrata dall’immenso dolore..
Era il 1986, un innocente studentello passeggiava allegramente sorretto dalla spensieratezza della gioventù, ignaro dell’abisso che a pochi passi l’avrebbe ingoiato per sempre.
All’improvviso mi voltai, non so perché, e lei era li, vicino al marciapiede che, sbiaditamente illuminata da un lampione, mi fissava con fare malizioso.
Mi fermai, attonito, rapito da tale bellezza. Non riuscivo a staccare i miei occhi da quelle curve sinuose e la mia arida bocca riuscì a stento a proferire solo un flebile suono: ti amo.
Fu amore a prima vista.
Poi il panico…….
Cominciai a corre all’impazzata per sfuggire dal maleficio che si stava compiendo ed allontanarmi da lei, consapevole del fatto che sarebbe sempre rimasta un sogno irrealizzabile…….
Non potevo assolutamente permettermela!
Non potrà mai essere tua …… sei solo uno squattrinato, continuavo a ripetere a me stesso.
Ma era troppo tardi, ormai si era insinuata dentro di me.
La sua immagine mi ossessionava costringendomi ogni sera a ripercorse i miei passi pur di rivederla, anche solo per un fugace momento.
E lei era lì, sempre sotto il solito lampione…….
Abbandonai gli studi e mi feci assumere come cameriere da mio cugino Danilo, detto il “rosso”, tanto cosa mi sarebbe mai servito un pezzo di carta se non potevo averla.
Mi privai di qualunque cosa, ma venne il giorno che mi presentai davanti a lei con le tasche gonfie e il cuore pieno di speranza.
Finalmente era mia!!
Le mie dita trepidanti cominciarono a sfiorare febbrilmente il suo meraviglioso profilo. Non riuscivo più a controllare il mio istinto bestiale e con un balzo felino fui dentro di lei….. sentii il tepore della sua morbida pelle avvolgere il mio corpo febbricitante di passione.
Le sue fusa si fecero sempre più intense e rumorose sotto i miei poderosi affondi.
E poi il silenzio……
Dopo il tempo di un battito d’ali, il mio sogno meraviglioso era già finito.
E così mi ritrovai sul ciglio della strada con le tasche vuote ed il cuore gonfio di rabbia, mentre lei andava via con quell’orrido energumeno che l’aveva appena rimorchiata………
Cari Amici, sono passati molti anni da all’ora, lo so, ma questa ferita non riesce proprio a guarire e stilla sangue ad ogni battito del mio cuore.
Prima di lasciarvi, però, voglio che siate i custodi delle parole che quella sera il dolore soffocò nella gola………
Maledetta Ford Escort di merda, mi sono fatto un mazzo esagerato in quella lurida pizzeria per poterti comprare e dopo neanche 30 chilometri ti si è fuso il motore……. Ma vai affanculo te e quell’energumeno del cazzo che quella sera ti ha portato via col carro attrezzi.
Basta escort! D’ora in poi solo Audi!!!!!!!!!!!!!!