...nella mia solitudine interiore....
...ripensando ad altri tempi ed ad altri luoghi...
...con la mente offuscata dalla malinconia...
...quando percorrevo quella strada costellata da tante stelle evanescenti...
...quando bastava un solo sguardo spaurito per scaldarti l'anima...
...un lembo di pelle scoperta per mandarti in estasi....
...un minuto della loro vita per farti sognare...
...un carezza fugace per mandarti in paradiso...
...cercavo in loro la mia anima persa...
...ed ogni sorriso donato era un nuovo innamoramento...
...dieci minuti, la lunghezza di una vita...
...dieci minuti, il presagio di una morte...
...dieci minuti, per sentirsi dire amore...
...dieci minuti ......e mi è venuta in mente una canzone...
chi come me è negli anta sicuramente la ricorderà....
"IL PORTIERE DI NOTTE" di Enrico Ruggeri
allego il testo e lo dedico a tutte quelle signorine che mi hanno donato un soffio della loro esistenza.
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Vanno via
e non tornano più;
non danno neanche il tempo di chiamarli.
E non lasciano niente,
non scrivono dietro il mittente
e nelle stanze trovo solo
luci spente.
Sapeste che pena,
per chi organizza la scena,
restare dietro al banco come un cane
con la sua catena.
E lei
che viene spesso a notte fonda,
è così bella, è quasi sempre bionda.
E' lei che cambia sempre cavaliere
e mi parla soltanto
quando chiede da bere.
Ma la porterò via
e lei mi seguirà.
Prenoterò le camere
in tutte le città.
La porterò lontano
per non lasciarla più,
la porterò nel vento
e se possibile più su.
E quando ci sorprenderà l'inverno,
non sarò più portiere in questo albergo.
Sapeste che male
quando la vado entrare;
non la posso guardare senza immaginare.
Ma è lei che non immagina per niente
cosa darei per esserle presente.
Ma lei non vede e allora parlo piano,
con la sua forma in un asciugamano.
Ma la porterò via,
non l'abbandonerò.
La renderò partecipe
di tutto ciò che ho.
La porterò lontano
per non lasciarla mai
e mi dirà "ti voglio
per quello che mi dai".
E quando insieme prenderemo il largo,
non sarò più portiere in questo albergo
e insieme, dentro al buio che ci inghiotte,
non sarò più il portiere della notte
Cap. Homer J Squibb
...costruiremo un ponte di pilu...
...con corsie preverenziali in peluche per gli amici...