Bella penna
a volte basta il pensiero...
c'era una volta UNA così calata nella parte della povera vedova con due figli da crescere, cui, nei primi mesi dopo il suo arrivo in città, i vicini di casa, una coppia di contadini anziani (non una coppia di SCAMBISTI ALLUPATI), per solidarietà regalavano quasi tutte le settimane frutta e vegetali del proprio orto.
lei ringraziava cerimoniosamente (in quanto anch'essa figlia di contadini), tornava a casa e frullava tutto quanto nella spazzatura...ma con affetto:
i frutti non erano "smaltati" come quelli del supermercato, o i vegetali presentavano delle imperfezioni
d'altra parte con 9mila euri al mese di markette , con qualche piccola rinuncia riusciva a mantenere:
figliolo 'mbriacone nullafacente ma con addosso 2mila euri di tatuaggi e 10-15 kg di oro
SUV BMW con cui farlo scarrozzare, che sennò se deprimeva
villona con 10 ettari di parco e villa, domestici e giardinieri
fijola "principessina sul pisello" in "esclusivissimo" collegio cattolicissimo con annessi e connessi
più speculazioni immobiliari varie dalla discutibile solidità...
PS:
che fosse vedova era pur vero; dimenticava soltanto di precisare che il compianto marito fosse un narcos, morto ammazzato dai compari, il quale l'aveva già scaricata da un pezzo per una 15 anni più giovane, lasciandole un'attività commerciale "pulita" e una piccola rendita per la prole...
con materno senso di responsabilità aveva mandato a rotoli l'attività e s'era magnata tutto il resto nel giro di qualche mese, quindi aveva deciso di tornare a fare(dopo 17 anni di pausa) l'unica cosa che avesse mai fatto in vita sua
di quei 9mila al mese, le quote più rilevanti provenivano non dalle acrobazie del kamasutra, piuttosto da tutti gli "amichi" cui raccontava la favola della vedovella sola al mondo...con tanto di lacrimuccia
La vita e' un gioco
