Penso che, proprio per la particolare natura e attività delle nostre amiche, non esiste l'esperienza classificabile con bianco o nero, ma esiste una vastissima scala di grigi che, volta per volta, rendono differente l'incontro. Personalmente l'ho trovata molto educata e cortese, almeno con me. L'igiene, purtroppo non era il suo punto di forza, calze con chiazze umide, odore acre di sudore, alito tremendo, facevano intuire di un pomeriggio costellato di numerose battaglie. La mia esperienza racconta di una signora, piacente sicuramente, che nell'arco di poco tempo cerca, secondo me, di concentrare troppi incontri. La storia del marito mi fa sorridere perchè con la coda che hanno fuori casa e con le citofonate che riceveranno durante tutto l'arco della giornata, mi sembra quanto mai strano che il coniuge non si sia accorto di nulla o che sia inconsapevole dell'attività della consorte. Ho conosciuto delle mogli che, all'insaputa dei mariti, facevano incontri ma sempre in hotel o in appartamenti lontani mille miglia da casa. Io non credo alla storia del marito Otello, credo piuttosto ad alcuni escamotage che utilizza la signora per liberarsi rapidamente dei troppi amici in attesa, questo si creerebbe un problema nel condominio. Il marito, forse, potrebbe arrabbiarsi per questo.
