Ah, se gli ignoranti sapessero tacere
evitando pretese su ciò che non sanno,
si ragionerebbe meglio e senza inganno
per cercare insieme il meglio del sapere.
Invece saliti sul pulpito sbraitano
e, trovando pure compagnia alla festa,
sbandierano saccenza e loro grandi gesta
fedeltà poi esigono su quel che ragliano.
Ma quasi sempre la testaccia si rompono
quando da così alto e vuoto vanto cadono
perché dimenticano l’umana umiltà
e che sempre il vero saggio con il sapiente
di precisa hanno una sola cosa in mente:
la certezza del dubbio su ogni verità.
evitando pretese su ciò che non sanno,
si ragionerebbe meglio e senza inganno
per cercare insieme il meglio del sapere.
Invece saliti sul pulpito sbraitano
e, trovando pure compagnia alla festa,
sbandierano saccenza e loro grandi gesta
fedeltà poi esigono su quel che ragliano.
Ma quasi sempre la testaccia si rompono
quando da così alto e vuoto vanto cadono
perché dimenticano l’umana umiltà
e che sempre il vero saggio con il sapiente
di precisa hanno una sola cosa in mente:
la certezza del dubbio su ogni verità.
