NOME: Nàtalia
PAESE: Ucraina
ANNI:33
DESCRIZIONE FISICA: CAPELLI medi biondi con riflessi sul rosso, 1,65, fisico chubby, cioè piena ma non grassa.
ORARIO: 13:30 – 16:30
POSIZIONE:MILANO. Via Diomede 80/82 alla fermata del bus.
SERVIZI OFFERTI E RICHIESTI: BBJ con ingoio vero e RIMJOB + leggero spanking a VU-20, BJ VU-30, RAI 1 VU-20 TRATTABILE, POSSIBILITà ALBERGO A VU+30 FULL SERVICE.
BELLEZZA: 6
SIMPATIA:10
DISPONIBILITA': 10
SOCIAL: Molto alla mano, simpatica e sempre sorridente
ATTITUDINE: Maialessa da importazione.
A scanso di equivoci, così da non farvi perdere tempo. Per gli amanti delle bigboobs, grandi tette, il titolo si riferisce ad una sensazione, Nàtalia ha tette nella norma.
Oggi a Milan-vice c’è un’arietta calda da primavera, ne approfitto per prendere la Ferrari Testarossa bianca e me ne vado in giro come Don Johnson, mancano solo l’oceano e l’alligatore (e un sacco di altre cose).
Prima intervista sullo stesso punto a quadro di Piacasso in pieno periodo cubista, infattamente l’opera rimane girata di trequarti, intravedo solo il naso, un occhio e il mento, così mi risponde durante tutta la “chiaccherata”, dico: “Chiedo venia, potresti girarti o meglio, avvicinarti?”
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i bocca fai senza?” Urlando per farmi sentire perché lei rimane a 5 metri dalla Ferrari.
Quadro: “ Ti ho deto già, pale non ti lecco”, sempre senza voltarsi.
Rivelatasi poi ragazza di Albania con stessa simpatia di furetto affamato in mutanda, io mandare a fare in culo in un nano-secondo: “ Tu andare a fare in culooooooo, io deto teeeee”.
Ripasso dopo five minutes e vedo invece, la mia ucrainetta bella simpaticona, sorriso, risate, si scherza, via, la ragazza riesce a mettere a suo agio un orso come me. Con la ragazza ci si può esprimere da adulti senza sbalzi ormonali e papponi alla gola. Questa degna persona studia di sera per cambiare vita, è ottimista a riguardo, prende la vita con slancio, giusto. Allora avanzo proposte da maiale, essa accetta.
La cosa meravigliosa è che pronti via, affonda nel boccaglio che è uno splendore: deep, lecca, succhia, ma senza mai far sentire i denti, mai, grande succhiatrice, ho una calda sensazione di intimo tepore, tondo e morbidoso come la prima volta in cui misi in bocca la Big Babol rosa.
“Succhia e lecca palle” – Anche qui, sparisce una palla, sempre con la stessa sensazione di morbidezza, lenta, passionale. “Ti piacciono le mie palle?” – “Sì”, ella risponde con la bocca piena. Brav.
Il giusto grado di salivazione e scende tra le chiappe, anche qui, ritorna la golosa morbidezza, la lingua non titilla ma è piatta a pennello e su e giù, calda e avvolgente mi entra nell’ano.
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icevamo, finisco in bocca, ma mandi giù o sputi? Sei capace di ingoiare?”
Che cazzo di domande faccio?
“Sì, sì, ingoio”.
Mi metto a braccia conserte e attendo, Nàtalia non velocizza, sembra una sfida, non è mica semplice, purtroppo l’esplosione è imminente: primo fiotto, secondo, terzo, lei continua nel suo ritmo senza colpo ferire, più gustolungo! Completa deglutizione con leggero conato e ruttino. Ci sta via.
La riaccompagno al posto di job, l’opera cubista è ancora lì, ferma, immobile, girata verso la stradina. Purtroppo le ragazze a prima vista si somigliano, chiedere provenienza e nome, altrimenti non rispondo di Picasso, che se tanto mi dà tanto…
Il pompino con Nàtalia è: più soffice, più sugoso, più abbondante, più gusto lungo, ma senza grossi palloni.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
