Quante prime volte abbiamo passato prima di diventare uomini/punter o donne/pay o più semplicemente adulti ? Tante vero?
Ma il primo bacio ve lo ricordate?
Io sì… e ne è passata di acqua sotto i ponti, anche perché se passava sopra si chiamava inondazione e ciò non è bello.
Dunque.. seconda superiore, imbranato come il trota,ma forse un pochino più carino (ci vuole poco), ribelle come bravehaert e incapace di limonare.
Pensavo alle moto e a suonare musica rock.. finchè non notai il più bel culo dell’universo (e la visione del culo femminile mi fa ancora un effetto!!!).. e lei era dolce piccolina e bella… quasi un metro e sessanta di energia pura ed io un metro e ottantacinque di impacciataggine.
Non fu la lampadina ad accendersi nella mia testa, ma qualcos’altro che mi turbava il basso ventre!
Eravamo compagni di classe.. e put,che qui non sta per peto, ma per “a caso” frequentavamo la classe seconda B (da Mario Tessuto anno 1969..Lisa dagli occhi blu,ma lei si chiamava Daniela e gli occhi li aveva verdi… in effetti c’entra un cazzo con la canzone se non per la classe scolastica).
La mia moto era una figata (Ktm250) ,ma le sue labbra sembravano più morbide della mia sella e il suo seno mi sembrava più invitante del manubrio di acciaio.. certo .. magari non aveva i cavalli che avevo sotto il culo negli sterrati di montagna ma il suo sorriso aveva la capacità di trasformarmi in un asino ragliante..
Asino si! ..non avevo mai limonato e lei mi chiese di incontrarla..in privato (privato un paio de cojoni.. alla festa di fine anno di una scuola per geometri dell’alto varesotto, in un pomeriggio di fine giugno… studenti? Pochi.. un migliaio!)
Cosa si fa quando sai che devi limonare ma non sai come si fa?
Un normale..si affida al caso..io lo chiesi al mio migliore amico. Cazzo!
Il suo “ti faccio vedere io come si fa” mi aveva un poco sconvolto ed ero pronto a passargli sopra con la ruota dentellata della mia moto,ma poi si appoggio’ al vetro della macchina di suo padre e mi disse “si fa così…” . urka! Vedere una limonata al lunotto dall’interno della macchina fa un po’ schifo!
Scampata la limonata masculina rimasi comunque esterefatto.. e gli chiesi se dovevo portarmi appresso anche il tergicristalli visto la sbavata che colava dal lunotto.. mi disse che non era necessario.. la bava non esce… ok.. non esce, ma lì cola!
Com’è andata?.. a parte il girovagare per quel cazzo di parco della scuola per trovare un buco dove non ci fosse troppa gente che mi chiedesse che minchia facevo con un tergicristallo nella tasca posteriore dei jeans.. andò bene. Fece tutto lei.. io mi adeguai.
L’effetto betoniera del suo bacio prima mi ingrippò la lingua e dopo qualche resistenza della mia (di lingua), che non capiva quale senso rotatorio doveva prendere per non creare un nodo , la cosa divenne dall’inizio dubbiosa, poi presuntuosa per sconfinare nel “ti prosciugo” ed attestarsi sul piacevole.
A dirvela tutta passai un’ora a subire attacchi violentissimi della sua lingua, a sentire il suo respiro che a volte diventava ansioso.. ed io? Il centauro disarcionato con occhi sbarrati e che pensava.. ma il manubrio lo tocco o non lo tocco?
Fui saggio, non lo toccai. Già ero tachicardico se poi le avessi pure strizzato una tetta il gentil augello sarebbe schizzato fuori dalla patta con la bandiera scozzese e i fregi alla mò di rambo..
Sono passsati tanti anni..e non vi sto raccontando una barzelletta.. io me lo ricordo!
Se piace l’invito.. abbiamo da sviluppare anche …
E il primo petting?
E il primo trombamento?
E la prima volta che avete fatto all’amore e non solo sesso?
enjoy
Ogni volta che mi guardo allo specchio mi convinco sempre più che Dio abbia un ottimo senso humor