Ai livelli di professionalizzazione medio-bassa che mi interessa frequentare è un evento che capita anche senza cercarlo.
Una volta, direi correttamente, una delle zingarelle di viale Ortles mi disse in anticipo che aveva il ciclo in esaurimento e quello sarebbe stato il motivo di eventuali tracce ematiche sul preservativo. Mi pare, nell’occasione, di non averle rilevate. Un’altra volta, invece, il goldone restò leggermente macchiato ma la stessa fece la gnorri.
Una volta una ragazza capace e disponibile, che si era infilata a cavalcioni tra me, rimasto sul sedile guidatore, e il volante, mentre scopavamo faccia a faccia in quella che è una delle posizioni automobilistiche che prediligo, rilasciò una copiosa colata di sangue, sul preservativo, ma disperdendone pure sulla mia pancia e su un lembo della mia camicia, mentre fortunatamente intervenimmo abbastanza in fretta con i fazzolettini per non compromettere anche il sedile. Mi disse che il ciclo le aveva anticipato il calendario e non era preparata; io, vero o falso che fosse, non le contestai nulla.
È comunque una delle scene più pulp che ricordo della mia esperienza di puttaniere. Alcuni penso se ne sarebbero così schifati da andarsene lasciando lì la ragazza, altri all’opposto avrebbero pagato di più per viverla! Personalmente, non mi ha particolarmente disturbato, né eccitato. Abbiamo cambiato il preservativo e finito con il solo pompino; e lei ha non ha discusso che le pagassi solo quello.
