NOME INSERZIONISTA: Jessica
LINK:
http://www.cercoincontri.co…,-,-
CITTA' DELL'INCONTRO: Roma, Monti Tiburtini.
ETA': una trentina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì, abbastanza.
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, Rai 1, Rai 2, CIM
RATE: 2VU.
ATTITUDINE: Simpatica, porca allo stato puro, ma portateve un bavaijo...
DURATA INCONTRO: 45'.
DESCRIZIONE FISICA: Mora, capelli lunghi. Fisico da personal trainer. Carina, ma niente de che di viso. Tette una 4^, incarnato scuro.
REPERIBILITA': Buona, anche troppo (risponde al telefono mentre opera...)
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una montagna di scale (appunto ha quel fisico...)
LOCATION: due passi da Metro Monti Tiburtini, molto incasinato e non pulito.
PARCHEGGIO: Io con la moto ci faccio poco caso, ma mi sembrava discreto.
FUMATRICE: Credo di si (eufemismo), ci sono cicche dappertutto. Ma lei non ha odore fastidioso.
PRIVACY: Discreta, almeno quando sono andato io.
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Sogno di qualche giorno fa.
Chiamo (risponde dopo due squilli) e mi dice che sarà libera tra cinque minuti, nel frattempo mi da indicazioni e mi avvicino.
Raggiungo la location con facilità e salgo.
L'ascensore è una delle invenzioni più belle della storia dell'uomo...
Appena arrivo su, mi saluta come se fino al giorno prima avessimo mangiato insieme, cordiale e sorridente.
Le ripeto il menù e le verso il dovuto, e mi guida in tromboroom.
Attacca una pippa sul mio abbigliamento (ero vestito bene, ma niente che meritasse quel peana), le piacciono le mie scarpe, mi fa vedere alcune paia delle sue, insomma, la vicina di casa che chiacchiera una cifra e che magari fa delle crostate da favola...
Ma nun so' annato là pe' chiacchierà, così le faccio una carezza sul volto e le dico che mi piace, lei per tutta risposta si tramuta in una belva assetata di sesso e mi piomba in ginocchio davanti e ingolla il pelato così, a crudo e senza un accenno di pulizia (je dice culo, perchè mi presento sempre lavato e profumato, ma mi da una brutta impressione per quello che potenzialmente è successo prima del mio arrivo).
Nel frattempo, familiarizzato con l'ambiente, comincio a notare un disordine sistemico dell'appartamento (la parte che vedevo, almeno).
Oggetti e indumenti dappertutto, disordine notevole, insomma una trashata in piena regola.
Un ciuffo di peli di animale, credo un cane, sull'angolo del letto.
La fermo e le faccio notare la cosa.
Interruttore sulla personalità casalinga e TAC, riattacca a parlare di casa, dell'arredamento da rifare, del tempo che manca, ecc.
Le chiedo se ha bisogno del bagno e mi dice di no, ma se ho bisogno io posso approfittare.
Ne approfitto per togliermi i vestiti e vado (più per ispezionare che altro) e infatti non tocco niente, sigarette nella tazza e sulla soglietta, liquido che sembra dentifricio nel lavandino (ma hai visto mai che...) e lei che da dietro mi abbraccia al livello inguinale e mi dice che mi aveva sentito pulito prima...
Concordo, sto più pulito se nun tocco nulla, e mi ingegno per evitare il contatto con quel condominio di acari e non so cos'altro che deve essere il letto, sgualcito e dal colorito incerto.
Solo che lei continua a parlare, senza mai levare le mani dal mio coso, che passa da barzotto a statuario fino a che lei, d'improvviso, non ripassa in modalità pantera arrapata e mi ripiomba sull'uccello; opera un BBJ così profondo che ho sentito il suo naso piantarsi nel mio ombelico; mezzo conato di vomito, e ce credo, devo averle tolto le tonsille, lecca, sputa e succhia.
Per me quell'arte le piace, e non fa nulla per nasconderlo.
Le chiedo se ha una sedia, che vorrei prenderla stando seduto e con lei sopra, che lo sento di più.
Entusiasticamente mi dice di si, che una volta l'ha fatto con un altro cliente e che è venuta due volte, e bla, e bla...
Che palle!
Aggiunge che quella volta il collega l'ha gonfiata di botte sul culo. Me lo dice in napoletano (m'ha abbuffat 'e pacchere) e la cosa mi fa sorridere.
Scansato il pericolo letto, mi accomodo sulla sedia e con lei che mi da la schiena dà dimostrazione che quei muscoli non sono li per caso.
Dopo qualche minuto inizia a mugolare e ad alzare il ritmo, poi passa a frullarselo dentro girando con gusto il bacino, senza sfilarlo di un millimetro, e con qualche ulteriore colpetto, viene, e viene davvero, perchè mi bagna tutto.
Le chiedo di girarsi, e la penetro guardandola, ha proprio la faccia di una che ne vuole ancora e mi accorgo che continua a bagnarmi.
Memore del racconto di prima, le assesto qualche colpetto sulle natiche e sobbalza e stringe i muscoli dell'inguine, e li sto per capitolare, ma resisto, voglio quelle chiappe toniche, e meno male che lei (credo) venga ancora, perchè si sfila da sola e parte con un BBJ da Oscar, passionale, adorante, quasi come quello della fidanzatina della prima pubertà.
Estasiato, la fermo e le chiedo il secondo ingresso, con lei appoggiata alla sedia a sua volta appoggiata alla parete.
Così, in piedi io, con la schiena inarcata lei e con il mio attrezzo ben infilato dentro, capisco che siamo quasi all'epilogo della scopata.
E invece le suona il telefono, e lei allunga una mano, lo prende e risponde!
Per "punizione", e per mia goduria, le rifilo una serie di affondo che devono averle fatto male, perchè chiude con un "aspetta ti richiamo appena libera".
L'odore piacevolmente forte dei suoi umori mi eccita da morire, le do gli ultimi colpi, lei aspetta che io mi sfili, mi scappuccia e poi se lo infila in bocca dove, finalmente, capitolo estasiato.
Penso di aver lasciato lì ogni singola goccia di liquido seminale.
Il social time è stato, per mia scelta, brevissimo.
Avendo patito il tipo, non avrei retto ad ulteriori chiacchiere.
Insomma, se mi avessero detto che sarebbe stata una delle migliori scopate della mia storia da punter, non ci avrei creduto, visto il casino e l'incuria che mi hanno sempre condizionato nelle mie scelte, ma in fondo in fondo, lei ha tirato fuori un'animo trash che non pensavo di avere, e me la sono goduta.
In conclusione, una personalità particolare, a volte sembra bipolare, altre solo un pò "fumata", sempre stucchevolmente logorroica.
Ho patito quest'ultimo aspetto, ma a letto (meglio sulla sedia) è una bestia feroce.
E devi stare bene, sennò ti manda sotto un treno.
Olè, e questo è quanto.