MOMENTO DI CRISI

Aprendo il mio puttan-cell trovo il suo messaggio(It seems that u don't really need me any more...).
Non la sentivo da alcuni mesi...."l'utente chiamato non e' attualmente raggiungibile",tutte le volte che l'avevo chiamata sui suoi 3 cell,negli ultimi mesi.
Una voce dall'oltretomba....sparita,ero preoccupato per lei,nonostante avessi smesso di frequentarla perche' chiedeva troppo....le solite cose,intendiamoci:qualche centinaio per l'affitto,perche' guadagnava poco(non era certo incoraggiante con il tipo di cliente standard che frequentava la sua postazione)....voleva che l'accompagnassi al mare,almeno un giorno.....gia' le avevo preso lo smartphone,ma mi chiedeva di ospitarla.....ed alla lunga non ho piu' retto il gioco,non ho piu' trovato scuse per rimandare,e lei che l'aveva capito incominciava a negarmi qualcosa per ritorsione....
Credevo che fosse finita lì,e mi ero rimesso a frequentare le mie vecchie conoscenze,ma....solo per rendermi conto della differenza qualitativa ed emozionale tra lei e le altre;tanto per rendervi conto,lei appare come la ragazzina che pubblica i selfies sul suo profilo(nonostante abbia controllato sul suo documento che e' maggiorenne).
Poi e' sparita fino a ieri;perche' ero preoccupato ?Scappava da una realta' terribile nel suo paese(Boko Haram etc..),poi la traversata dell'Africa subsahariana e della Libya Jamayrijah,da Sebha a Tripoli,dovendosi pagare da sola,quando bastava con i pochi ssoldi che aveva,la sopravvivenza....poi la traversata,il centro di accoglienza,e finalmente il contatto e' l'opportunita' di guadagno...non certo quella ideale.
Gia',allora,se mi piaceva,perche' non mi sono messo con lei(finche' fosse durata...)?Come intuibile,perche' non sono libero...facile,vero?
Peccato che da parecchi anni,in pratica da quando sono rientrato da "fuori",il mio rapporto si e' incrinato,ed ultimamente proprio "rotto",nonostante i miei tentativi di sopportare le avvesrita'......così ,quando ho ricevuto il messaggio,l'ho subito chiamata.....lei non e' piu' qui,e' stata sfrattata dal suo contatto perche' lavora poco,ed ora e' parcheggiata da qualche parte nel triveneto.Dopo poche frasi,con voce sommessa e accorata,mi dice"when do u like me to come ?"-
Con uno sforzo recito l'ennesima menzogna....mi risponde con un filo di voce che aspettera' la mia risposta.
Lo so che poi la cosa potrebbe durare solo pochi mesi,o anche meno,e max un anno(o due ?).....so pure che anche quel rapporto potrebbe deteriorarsi(lei potrebbe pretendere troppo:pagare il famoso debito,la mamma malata/oppure ne trova uno piu' giovane ,oppure....).
Pero' so anche che adesso sto perdendo lìopportunita' di fare del bene a lei ed a me....
ADESSO MI STO SVEGLIANDO E MI RENDO CONTO CHE E' STATO SOLO UN BRUTTO SOGNO(ma e' tanto strano che l'ho voluto riferire).

Non so se faresti del bene a te, a lei certamente.
Non me la sento di criticare lei, arriva da una situazione assai difficilmente immaginabile e per conseguenza l'aiuto economico che tu le hai dato certamente per lei è stato ampiamente apprezzato
Ora però da quello che scrivi traspare anche in te la sensazione chiara che l'aspetto "utilitaristico" abbia ormai preso il sopravvento e tu ti stia trasformando in un semplice bancomat a comando, tu stesso ti sei reso conto che quando non esaudisci le sue necessità economiche lei per ripicca ti nega qualcosa.
E ciò non è sicuramente indicatore di una felice prosecuzione del rapporto
Non conosco le tue capacità economiche ma la spirale, cui per altri versi mi sono trovato anch'io è sempre più vorticosa ed il rischio di non capire quando è il momento di dire basta è elevato nonchè foriero di situazioni spiacevoli (litigate ecc)
Non sei libero ma dici che il tuo rapporto è in crisi, se posso consigliarti ti suggerisco ti chiarire prima questo aspetto e poi imbarcarti in altre più o meno serie situazioni.
L'avere i piedi in due scarpe "strette" causa solo dolori e non ti permette di pensare con la dovuta lucidità
Buon risveglio

Il mio,per alcuni versi,e' quello che suole essere definito come un "sogno ad occhi aperti":qualcosa che ,in fase di risveglio(quando ti rendi conto che hai sognato,ma volutamente indugi in una larvata semincoscienza,come affascinato da cio' che hai sperimentato,e come sotto l'effetto di un narcotico)ti fa sentire un vuoto dentro di te,la mancanza di qualche cosa che senti come un destino ineluttabile di avere perso per sempre;mi sento come viene raffigurato "il progenitore" nel capolavoro di Masaccio nella cappella Brancacci.Sensazione che,peraltro,realizzo in questo istante essere molto simile a quella che ho vissuto per parecchi anni dopo il mio rientro da fuori,quando mi sembrava che esistesse come un muro ad impedire la comunicazione con gli "altri",e mi sentivo vivo solo quando incontravo quei pochi che avevano condiviso con me quelle esperienze.
Si,dentro di me ho gia' deciso,e rinunciato,per gli ovvi motivi che ha citato Amoledonne e per molti altri, gli stessi che mi hanno impedito di fare questa scelta molti anni fa,quando avrei fatto la fine dei colleghi che si sono persi e che noi definivamo"gli insabbiati".
Ma ogni tanto ,per sfuggire alla consapevolezza che fra pochi anni non avro' nemmeno piu' la capacita' reale di commettere tali cazzate, indugio a questi "daylite dreams" e mi crogiolo dentro di essi.E....mi consolo con le fugaci occasioni che il mercato della "bassa padana" mette a nostra disposizione....

E' una fase che bene o male, dopo una certa età, passiamo (quasi) tutti in un modo o nell'altro
Qualcuno cade in depressione, altri divorziano, altri scappano con una fanciulla, qualcuno si compra una spider, si fa un'amante, prende un cane ecc ecc
Molti ne escono in buono stato arricchiti da nuove esperienze, qualcuno, purtroppo, con le ossa rotte
C'est la vie

Infatti l'alternativa sarebbe scegliere un nuovo inizio,bruciando i ponti alle spalle,e fare(per 3 o 4 anni se va bene)una "vita spericolata",come dice Blasco,rinunciando ovviamente alla classica "vecchiaia serena".....oppure optare per questa seconda soluzione,sparando le ultime cartucce che rimangono(finche' ne hai,e quando puoi)e dedicandoti poi,quando la mancanza di stimoli ti avra' atrofizzato las pelotas,ai casti piaceri della vecchiaia,come dice Cicerone nel Cato Maior.
E' quest'ultima la mia scelta(sperando che la mia partner non spacchi troppo i m....i,nonostante questa mossa di sacrificio...)

Inorridirò i più ma non ho mai amato Vasco Rossi, personalmente, portatore, sopratutto nel passato di messaggi che hanno dato una bella mano a molti giovani a rovinarsi la vita o a rischiare grosso
La vita spericolata lasciamola a chi parla con "la pancia piena" e può permettersi fior di medici e più in genere professionisti pronti a risolvere ogni più piccolo "mal di pancino" questo è il mio personalissimo parere
Sarà amore del tranquillo vivere, sarà consapevolezza, soprattutto dopo i 40 con una serie di impegni in essere consolidati, con la "bilancia" che pende anche se impercettibilmente per i pro, i salti nel buio sono un'enorme incognita.
Capirei scelte imprenditoriali, meditate, ma mutamenti della propria vita relazionale verso rapporti, che già sulla carta hanno molti punti interrogativi, ne faccio volentieri a meno.
Applaudo quindi alla tua scelta sensata e meditata, naturalmente fermo restando quanto sopra scritto.
Qualcuno ha scritto: "meglio un giorno da leone che cento da pecora", premesso che non sono d'accordo nemmeno su questa affermazione, ma tra il leone e la pecora vi sono un'infinità di animali, oltre al fatto che in termini puramente temporali abbiamo un rapporto 1 a 100 decisamente più favorevole alle pecore!

Sei forte,Amo....Buona vita !