Menebattubelin mi scuso hai ragione mi è scappato un termine non idoneo
1)Non sono una donna ve lo assicuro, ed mi sta bene il sesso che ho
Ho per molte ragioni una buona conoscenza dell'altro mondo, che rispetto e allo stesso tempo temo.
Ne conosco (parte) i pro ed i contro ma ne vorrei conoscere di più
Qualcuno ha scritto qualcosa del tipo:" conoscere il nemico..." anche se in effetti non considero le donne un nemico ma l'altro lato della natura umana
Cosa sia il matrimonio lo lascio alla personale libera interpretazione, una scelta formale, un obbligo sociale, un'unione tra persone di due sessi diversi (non sono omofobico ma tra uguale sesso chiamiamolo in altro modo), un 'imposizione morale o religiosa alla convivenza ed alla procreazione ecc.
Per me,o meglio, per noi è stata una scelta del tutto naturale, frutto delle ns. culture, per noi (e solo per noi)logica prosecuzione di una rapporto affettivo in essere da anni.
In un mondo come l'attuale, salvo costrizioni di carattere sociale, che lascio più a chi vive ai "piani molto alti" o, per contro, in società culturalmente arretrate, ritengo si possa in generale definirlo una libere scelta, più o meno soppesata ed adeguatamente valutata.
Quanto all'aspetto contrattualistico, seppure ben lontani dall'esasperazione US ritengo che in presenza di "elementi economici da tutelare" in caso di cessazione, vi siano diverse vie percorribili. Certo che se uno intende pegno d'amore il sottoscrivere la comunione dei bene, beh, fatti suoi.
Ritornando al collega dal nick presunto genovese, senza entrare in tediose analisi sociologiche, ti rammento che ancora negli anni '70 il "sentiment" di una donna post laureata (le poche) o in ogni caso over 24/25 era la spasmodica ricerca di marito e che il termine ormai desueto di "zitella" era quasi un marchio di infamia
inesorabilmente apposto al trascorrere del 30mo anno di età.
Lo stesso delitto d'onore e matrimonio riparatore sono stati aboliti dal cp nel 1981 (ho rinfrescato la memoria su Google, pensando ad una data più remota).
Ora pare ovvio che l'estrema velocità con cui la condizione femminile si è evoluta (termine non del tutto corretto secondo me)ha creato non pochi scombussolamenti nel campo maschile.
Errore madornale chi possa pensare che, in passato, il ruolo della donna ancorchè defilato, non abbia sovente influenzato, condizionato e talvolta diretto le sorti del mondo.
Sono superiori a noi? Sicuramente no, ma non ne sono minimamente inferiori.
Prima lo si comprende e prima di tali capacità se ne potrà usufruire, servire, gestire o dir si voglia.