Le cazzate sparate dal servizio sono già state puntualizzate... Ma oltre alla provenienza delle ragazze ciò che mi fa più specie sono le cifre belle tonde sparate ad minkiam!
1000 euro l'affitto mensile della piazzola, 10000 euro l'incasso mensile delle ragazze, 20000 euro al mese al "protettore".
E cioè? Come se tutte le ragazze fossero uguali e lavorassero tutte in egual misura? E tutte e 20 sotto l'egida di un singolo malavitoso albanese piuttosto che di un'organizzazione ovviamente capillarmente distribuita ovunque e non certo in quei soli 2 o 3 chilometri di Binasca?
Basta che una ragazza dica una cosa e la si prende per oro colato e verità assoluta tanto da regalarla come perla alla platea televisiva e poi rinfacciarla provocatoriamente alle altre ragazze?
Ma daiiii!!!
Provate voi a chiedere a qualche lavoratrice della Binasca quanto incassa e vediamo se vi risponde in cifre e dettagli sul numero delle prestazioni e su quanto versa al pappa oppure non comincia la solita e universale litania sul fatto che non si lavora, non si batte chiodo, tutti chiedono e nessuno si ferma, la concorrenza sleale di quelle che lo fanno senza, ecc... ecc...
Aggiungo infine alcune incongruenze fra quanto raccontato dall'articolo della Provincia e il servizio trasmesso.
- si parla di rissa fra prostitute, giornalisti e protettori (uno dei quali spuntato fuori addirittura con pistola in mano), ma di questi ultimi nelle immagini non c'era neppure l'ombra (come invece ben chiarito dalle iene)
- secondo le iene i carabinieri sono intervenuti più o meno casualmente: quanto meno non dicono, come scrive il quotidiano locale, di averli chiamati loro
- i militari avrebbero "riportato la calma", ma nel servizio a me sembra non facciano assolutamente un belino! e mi stupisce in primis che non abbiano chiesto alla troupe di interrompere le riprese
Detto tutto ciò, classificare ciò che fanno le iene alla voce "giornalismo" è secondo me completamente fuori luogo.
Stiamo parlando di uno show televisivo, non di un TG... Dunque spettacolo ed entertainment, anche se costruito attraverso i meccanismi tipici dell'informazione.
Inoltre, il tema del sesso – a pagamento, ma anche del porno (vedi le decine di "servizi" fatti in passato su registi, locali, stelle e stelline, ecc...) o comunque del "proibito" – semplicemente è un meccanismo che attira audience, e la riflessione come sempre può essere duplice, con da un lato gli pseudo-moralisti-bacchettoni che lo sfruttano e dall'altro i poveracci-fantozzescamente-allupati che lo guardano...
Ma è un gioco che in tv è ipersfruttato da sempre: dagli scandali delle "gambe nude" delle Kessler negli Anni Sessanta ai tempi di Odeon (che non a caso era sottotitolato proprio "tutto quanto fa spettacolo"

fino oggi alle iene che ne sono solo l'ultima testimonianza.
E comunque il succo è che non ho visto Jenny al suo posto per tutta la settimana scorsa (questa non sono ancora passato di là

, mentre la chiattona leopardata sull'auto verde era sempre in postazione di fronte al gommista... si vede che lei per arrivare ai fatidici 10000 mensili non può permettersi il lusso di fare qualche giorno di pausa :
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti