troppi numeri nel link....penso siano criptati come se fossero quelli di un cellulare 
)
ecco l'art.
Cala la prostituzione a Verona. Come riporta il Corriere del Veneto, secondo i dati della polizia municipale l’anno scorso le “lucciole” identificate sono state 22 e 10 quelle denunciate, mentre tre anni prima le prostitute identificate furono 88, 29 le persone denunciate e tre quelle arrestate per sfruttamento. «Oggi – ha spiegato il comandante Luigi Altamura – vengono identificate al massimo 30-35 ragazze in strada. Sulla regionale 11 lavorano albanesi, romene e bosniache, mentre nella zona di viale Palladio, via Albere e la stazione si trovano italiane, romene e africane. Queste ultime sono anche in Zai e a Ca’ di David».
Intanto in consiglio comunale arriva la mozione per abrogare la Merlin. «
i lucciole “libere” – ha detto Giorgio Malaspina della comunità Giovanni XXIII – non ce ne sono. E sono sempre più giovani. Il 17 novembre con la cooperativa Azalea abbiamo fatto una “mappatura” e sui marciapiedi cittadini ne abbiamo contate 89. Si muovono in base alle serate del fine settimana, agli avvenimenti. Legalizzando la prostituzione si fa solo un piacere al racket». Replicano i primi firmatari Katia Forte e Giorgio Pasetto precisando che la loro mozione è per la «liberalizzazione», che permetterebbe il pagamento delle tasse e il controllo sanitario sul «meretricio».
PS: noto che in viale palladio gli sono sfuggite le cinesi, qualche bulgara e un paio dell'ex jugoslavia, anche qualche brasil, un ungherese e forse un'albanese....sulla 11 direi qualche moldava, un paio di polacche....mi incuriosisce la bosniaca!! donde sta esta chica
?? 
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Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!
) ecco l'art.
Cala la prostituzione a Verona. Come riporta il Corriere del Veneto, secondo i dati della polizia municipale l’anno scorso le “lucciole” identificate sono state 22 e 10 quelle denunciate, mentre tre anni prima le prostitute identificate furono 88, 29 le persone denunciate e tre quelle arrestate per sfruttamento. «Oggi – ha spiegato il comandante Luigi Altamura – vengono identificate al massimo 30-35 ragazze in strada. Sulla regionale 11 lavorano albanesi, romene e bosniache, mentre nella zona di viale Palladio, via Albere e la stazione si trovano italiane, romene e africane. Queste ultime sono anche in Zai e a Ca’ di David».
Intanto in consiglio comunale arriva la mozione per abrogare la Merlin. «
i lucciole “libere” – ha detto Giorgio Malaspina della comunità Giovanni XXIII – non ce ne sono. E sono sempre più giovani. Il 17 novembre con la cooperativa Azalea abbiamo fatto una “mappatura” e sui marciapiedi cittadini ne abbiamo contate 89. Si muovono in base alle serate del fine settimana, agli avvenimenti. Legalizzando la prostituzione si fa solo un piacere al racket». Replicano i primi firmatari Katia Forte e Giorgio Pasetto precisando che la loro mozione è per la «liberalizzazione», che permetterebbe il pagamento delle tasse e il controllo sanitario sul «meretricio». PS: noto che in viale palladio gli sono sfuggite le cinesi, qualche bulgara e un paio dell'ex jugoslavia, anche qualche brasil, un ungherese e forse un'albanese....sulla 11 direi qualche moldava, un paio di polacche....mi incuriosisce la bosniaca!! donde sta esta chica
?? ) Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!
