Al liceo se c’era un compagno di classe che detestavo era Luigi( nome di fantasia). Non ricordo neanche il motivo, ma scazzammo subito al primo anno di liceo. Per quattro anni poi ci siamo ignorati.
Arrivano i 18 anni , la maggiore età, i primi compagni di classe con la patente e le prime scorribande con le cars strausate regalate dai genitori. Il desiderio di libertà e la voglia di evadere che ti assalgono.
Il mio primo viaggio appena patentato è stato per seguire la mia grande passione: la formula 1 gran premio di imola. Spargo la voce in classe, voglio organizzare un tour con 4 amici che dividono le spese e si dorme in tenda nei parchi antistanti la pista.
Dopo 2 giorni mi si presenta Luigi “ ho saputo che organizzi per imola. Io vengo!” ci guardiamo negli occhi increduli. “Penso “io e te in macchina fino ad imola e poi a dormire nella stessa tenda?” volevo dirgli “Mavafanc…” ed invece gli detto “con te siamo in quattro manca il quinto.” Nei giorni successivi scoprimmo che eravamo due fulminati: sapevamo tutto di cilindri e pistoni, frazionamenti dei motori, corsa e alesaggio dei cilindri, fondi piatti e profili estrattori, sospensioni pull rod e push rod, sovrastersi e sottostersi. Insomma …fulminati dai motori.
Scoprimmo subito anche la passione in comune per i percorsi alternativi, quindi ad imola non si va per l’autostrada, ma partendo da Roma si va per la via salaria fino a rieti, quindi terni, l’umbria e il lago trasimeno, si taglia l’italia verso l’adriatico su per il passo del muraglione, quindi forlì, e poi su per la mitica via emilia.
Prima che scoprimmo il Tom Tom, quante volte ci siamo persi nei posti più improbabili d’europa.
Negli anni a venire tra imola (fin quando si è corso) e monza non abbiamo perso un gran premio e poi abbiamo girato mezza europa dietro la Ferrari.
Con Luigi abbiamo condiviso la passione per la ns. Lazio e per le accanite partite di calcetto del venerdì sera.
I sui genitori avevano casa al mare ed i miei in montagna , così abbiamo condiviso anche il mare e la neve.
Fin quando una sera improvvisa ed inaspettata esplode la passione per le pay girls!
Si tornava a casa dalla partita di calcetto, imbocchiamo via cristoforo colombo silenziosi e stanchi ascoltavamo la musica a basso volume.
Un urlo di Luigi mi fa saltare per aria dal sedile. “GUARDA CHE FREGNA, GUARDA CHE FICA , ANVEDI CHE CULO …AHO ANVEDI QUESTA CO TUTTE LE TETTE DI FUORI .. fermati fermati, gira qui, rigira li, ripassacci davanti, fammi vedere bene, ripassa dietro, ripassa davanti, fermati e riparti, prima e seconda, sfriziona, sfriziona … riparti e rifermati.
Luigi in un attimo stava “arrapato” come mai lo avevo visto, ripassiamo davanti alla girl, abbassa il finistrino, … “ quanto voi, che me fai? Mi fai questo e mi fai quello, … ti spogli?
Dove ci mettiano .. davanti? Ma che ci possiamo mette anche dietro?. Ripartiamo, altro giro! Prima , seconda, sfriziona sfriziona.
Io cerco di dissuaderlo “ma dai Luigi… ma ti pare qui in mezzo alla strada… non si può ti vedono tutti… è quasi mezzanotte.
Ma lui è irremovibile …” mi tira .. mi tira ormai mi ha preso, lo devo fà, ce devo andà, mi tira mi tira, “aripassiamo davanti che me la faccio” … “mettiti dietro a quello, mettiti dietro a quello”,.. e vabbè mi accodo mi metto dietro a quello.
”cazzo quello se l’e caricata. Mortacci sua!”.(bonariamente eh &hellip
Ed io insisto “ <Se la so caricata… andamosene ! e lui “no no appena scende vado io aspettamo aspettamo e mi fa …”aho ma che a te non ti tira … ai visto che fregna, te la devi fa pure te … prima io e poi tu … voi fa prima tu? e fai fai … fai prima tu poi io.. e insite “ma che non ti tira”?
Io ? ma ti pare che io … qui in mezzo alla strada … nel parcheggio … sulla colombo e questo e quello …ma no … ma dai …
Ecco la girl che scende dalla macchina.
Luigi mi butta fuori dalla macchina “ scendi scendi … aspettame li .. aspettame li prima io poi te … aspetta. Luigi va, la girl sale in macchina … io aspetto cercando di nascondermi dietro qualche fratta. Volevo sparire
Luigi scende, la macchina rimane ferma , non vedo uscire la girl.
Il socio mi chiama “ hacrash vai vai che te sta aspettà … 30 mila ( si parla di lire) e te la scopi vai vai … ma che non ti tira”. …
“ che palle con sto nu me tira … non è quello non è che nu me tira … ma come se fa … te vedovo io il culo dal finestrino mentre trombavi”
Luigi “ e basta… vai a scopà che ti aspetta, 30 mila e scopi.”
Vado, mi presento alla girl “ piacere hacrash”. È STATA LA MIA PRIMA VOLTA CON UNA PAY GIRL. La race e meglio che non la posto, comunque mi ha messo una mano addosso e sono venuto.
Da quel giorno io e Luigi abbiamo lasciato i solchi e una frizione sulla cristoforo colombo.
Belle o brutte le abbiam trombate tutte.
La passione per formula 1 e la passione per le pay girl ha trovato la sua sintesi nel gran premio di ungheria di formula 1.
Ma forse non vi piace questa storia. Vi siete annoiati.
Beh fatemi sapere. E voi avete un amico con il quale avete condiviso storie di pai girl.? Raccontatemi un po’ di storie esilaranti.
Se vi va poi posto il seguito : io, Luigi, le pay girl al gran premio di ungheria.
Buona pasqua a tutti
Arrivano i 18 anni , la maggiore età, i primi compagni di classe con la patente e le prime scorribande con le cars strausate regalate dai genitori. Il desiderio di libertà e la voglia di evadere che ti assalgono.
Il mio primo viaggio appena patentato è stato per seguire la mia grande passione: la formula 1 gran premio di imola. Spargo la voce in classe, voglio organizzare un tour con 4 amici che dividono le spese e si dorme in tenda nei parchi antistanti la pista.
Dopo 2 giorni mi si presenta Luigi “ ho saputo che organizzi per imola. Io vengo!” ci guardiamo negli occhi increduli. “Penso “io e te in macchina fino ad imola e poi a dormire nella stessa tenda?” volevo dirgli “Mavafanc…” ed invece gli detto “con te siamo in quattro manca il quinto.” Nei giorni successivi scoprimmo che eravamo due fulminati: sapevamo tutto di cilindri e pistoni, frazionamenti dei motori, corsa e alesaggio dei cilindri, fondi piatti e profili estrattori, sospensioni pull rod e push rod, sovrastersi e sottostersi. Insomma …fulminati dai motori.
Scoprimmo subito anche la passione in comune per i percorsi alternativi, quindi ad imola non si va per l’autostrada, ma partendo da Roma si va per la via salaria fino a rieti, quindi terni, l’umbria e il lago trasimeno, si taglia l’italia verso l’adriatico su per il passo del muraglione, quindi forlì, e poi su per la mitica via emilia.
Prima che scoprimmo il Tom Tom, quante volte ci siamo persi nei posti più improbabili d’europa.
Negli anni a venire tra imola (fin quando si è corso) e monza non abbiamo perso un gran premio e poi abbiamo girato mezza europa dietro la Ferrari.
Con Luigi abbiamo condiviso la passione per la ns. Lazio e per le accanite partite di calcetto del venerdì sera.
I sui genitori avevano casa al mare ed i miei in montagna , così abbiamo condiviso anche il mare e la neve.
Fin quando una sera improvvisa ed inaspettata esplode la passione per le pay girls!
Si tornava a casa dalla partita di calcetto, imbocchiamo via cristoforo colombo silenziosi e stanchi ascoltavamo la musica a basso volume.
Un urlo di Luigi mi fa saltare per aria dal sedile. “GUARDA CHE FREGNA, GUARDA CHE FICA , ANVEDI CHE CULO …AHO ANVEDI QUESTA CO TUTTE LE TETTE DI FUORI .. fermati fermati, gira qui, rigira li, ripassacci davanti, fammi vedere bene, ripassa dietro, ripassa davanti, fermati e riparti, prima e seconda, sfriziona, sfriziona … riparti e rifermati.
Luigi in un attimo stava “arrapato” come mai lo avevo visto, ripassiamo davanti alla girl, abbassa il finistrino, … “ quanto voi, che me fai? Mi fai questo e mi fai quello, … ti spogli?
Dove ci mettiano .. davanti? Ma che ci possiamo mette anche dietro?. Ripartiamo, altro giro! Prima , seconda, sfriziona sfriziona.
Io cerco di dissuaderlo “ma dai Luigi… ma ti pare qui in mezzo alla strada… non si può ti vedono tutti… è quasi mezzanotte.
Ma lui è irremovibile …” mi tira .. mi tira ormai mi ha preso, lo devo fà, ce devo andà, mi tira mi tira, “aripassiamo davanti che me la faccio” … “mettiti dietro a quello, mettiti dietro a quello”,.. e vabbè mi accodo mi metto dietro a quello.
”cazzo quello se l’e caricata. Mortacci sua!”.(bonariamente eh &hellip
Ed io insisto “ <Se la so caricata… andamosene ! e lui “no no appena scende vado io aspettamo aspettamo e mi fa …”aho ma che a te non ti tira … ai visto che fregna, te la devi fa pure te … prima io e poi tu … voi fa prima tu? e fai fai … fai prima tu poi io.. e insite “ma che non ti tira”?
Io ? ma ti pare che io … qui in mezzo alla strada … nel parcheggio … sulla colombo e questo e quello …ma no … ma dai …
Ecco la girl che scende dalla macchina.
Luigi mi butta fuori dalla macchina “ scendi scendi … aspettame li .. aspettame li prima io poi te … aspetta. Luigi va, la girl sale in macchina … io aspetto cercando di nascondermi dietro qualche fratta. Volevo sparire
Luigi scende, la macchina rimane ferma , non vedo uscire la girl.
Il socio mi chiama “ hacrash vai vai che te sta aspettà … 30 mila ( si parla di lire) e te la scopi vai vai … ma che non ti tira”. …
“ che palle con sto nu me tira … non è quello non è che nu me tira … ma come se fa … te vedovo io il culo dal finestrino mentre trombavi”
Luigi “ e basta… vai a scopà che ti aspetta, 30 mila e scopi.”
Vado, mi presento alla girl “ piacere hacrash”. È STATA LA MIA PRIMA VOLTA CON UNA PAY GIRL. La race e meglio che non la posto, comunque mi ha messo una mano addosso e sono venuto.
Da quel giorno io e Luigi abbiamo lasciato i solchi e una frizione sulla cristoforo colombo.
Belle o brutte le abbiam trombate tutte.
La passione per formula 1 e la passione per le pay girl ha trovato la sua sintesi nel gran premio di ungheria di formula 1.
Ma forse non vi piace questa storia. Vi siete annoiati.
Beh fatemi sapere. E voi avete un amico con il quale avete condiviso storie di pai girl.? Raccontatemi un po’ di storie esilaranti.
Se vi va poi posto il seguito : io, Luigi, le pay girl al gran premio di ungheria.
Buona pasqua a tutti
