Mi è successo, mi succede e credo che succederà ancora: giusto anche questa sera una signorina mi ha telefonato, l’ho richiamata e mi ha chiesto se mi avesse fatto piacere andare domani insieme a lei a pranzo da qualche parte: “
ho tante cose da raccontarti” è stato il l’
incipit. La mia risposta: “
Sì, benissimo, quando ti svegli dammi un trillo, ti richiamo e ci mettiamo d’accordo”, non avevo a mente che domani il giro dovrà essere in bicicletta, perché a Milano ci sarà il fermo antinquinamento.
Ho appena controllato le gomme della mia bici e domattina sistemerò quelle della bici di mio figlio: l’appuntamento sarà nel box, direzione ristorantino, chiacchierata e poi io andrò a lavorare e forse anche lei.
Le condizioni che pongo sono: la fanciulla 1) deve saper conversare in italiano; 2) deve saper dimenticare di essere una mignotta; 3) deve saper stare a tavola; 4) deve, nel caso io incontri delle persone conoscenti, saper recitare la parte di essere una mia consulente, normalmente interprete … è interprete del cazzo, ma questo lo sappiamo solo io e lei.
Solo dopo aver appurato la sussistenza delle dette condizioni, ho trascorso con donne di questo tipo diversi fine settimana ed anche periodi vacanzieri, mai superiori ai tre giorni. Signorine ben attive nella pratica puttanesca che null’altro mi hanno chiesto, né ho loro dato

forse si aspettavano qualcosa di più, ma non mi hanno mai fatto esplicite richieste e la risposta, in ogni caso, sarebbe stata vaffanc!!!
Prosit